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da:Prefettura Ferrara

L’ obiettivo, condiviso da Banca d’Italia, Commissione regionale ABI, Agenzia per le Entrate, Camera di Commercio ed Associazioni di categoria, è quello di sostenere famiglie e imprese nelle difficoltà insorte a seguito della pandemia da COVID 19.

 Nel salone d’onore di Palazzo don Giulio d’Este, il Prefetto Michele Campanaro, insieme con il Direttore regionale della Banca d’Italia Maurizio Rocca, il Presidente della Commissione regionale dell’Associazione Bancaria Italiana – ABI Andrea Burchi, il Direttore Provinciale dell’Agenzia delle Entrate Grazia Maria Previtera, il Segretario Generale della Camera di Commercio Mauro Giannattasio ed i Presidenti di tutte le Associazioni datoriali della provincia di Ferrara, ha sottoscritto stamane il “Protocollo d’intesa sulle misure di sostegno alla liquidità”.

Obiettivo del documento pattizio è quello di favorire forme di collaborazione interistituzionale finalizzate ad agevolare la concreta attuazione delle misure governative di sostegno, attraverso la semplificazione dell’erogazione di finanziamenti a famiglie, imprese, lavoratori autonomi e professionisti in difficoltà a seguito dell’emergenza pandemica da COVID 19.

Nel documento, che rappresenta il risultato di un approfondito confronto tra i soggetti firmatari iniziato nei mesi di lockdown, sono previsti, in particolare, impegni finalizzati ad implementare la diffusione, anche attraverso i rispettivi portali web e social media istituzionali, delle informazioni circa le opportunità di accesso al credito bancario e delle misure di sostegno alla liquidità introdotte dalle misure governative. E’, inoltre, prevista la creazione di una rete tra istituzioni creditizie, ente camerale e associazioni di categoria per contribuire ad una più approfondita conoscenza delle singole realtà imprenditoriali che chiedono l’erogazione di finanziamenti; la Commissione regionale ABI dell’Emilia Romagna attiverà un canale di contatto con la Task force governativa per l’acquisizione e la messa a disposizione dei sottoscrittori del Protocollo di ogni utile informazione sull’andamento a livello provinciale delle misure di sostegno al bisogno di liquidità delle famiglie e delle imprese del territorio.

Il Protocollo, aperto all’adesione di altri soggetti pubblici e privati fino al termine della situazione emergenziale, prevede infine la istituzione presso la Prefettura di un Osservatorio provinciale per l’analisi dell’andamento complessivo delle iniziative a sostegno del credito e per gli ulteriori approfondimenti sugli scenari economici post crisi.

“Il protocollo sottoscritto oggi, tra i primi di questo genere a livello nazionale – ha evidenziato il Prefetto Campanaro – consentirà di sviluppare importanti sinergie fra i soggetti firmatari su precisi e qualificati punti di azione. L’obiettivo non è solamente quello di velocizzare le procedure di erogazione di prestiti e finanziamenti, ma anche di evitare che le criticità insorte a seguito dell’emergenza pandemica possano determinare la rottura dei meccanismi di coesione sociale, favorendo infiltrazioni illecite anche in tessuti produttivi sani, come quello ferrarese. Esprimo, quindi, sincera gratitudine alle articolazioni regionali di Banca d’Italia e ABI che, con la presenza qui oggi dei rispettivi vertici, testimoniano quanto questa iniziativa vada nella giusta direzione; ma ringrazio, in particolare, le espressioni del territorio provinciale, l’Agenzia delle Entrate, la Camera di Commercio e tutti i Presidenti delle Associazioni di categoria firmatari per avere da subito avvertito la necessità di condividere insieme questo documento, perché fare squadra è la carta vincente per dare un segnale concreto e forte contro ogni forma di speculazione ed ogni rischio di condizionamento criminale, di fronte  alle fragilità sociali ed economiche che ancora ci aspettano”.

Per le Associazioni di categoria hanno proceduto alla sottoscrizione il Vice Presidente di Confindustria Emilia Area Centro – Bologna, Ferrara e Modena Gianluigi Zaina, il Presidente di Confcommercio Giulio Felloni, il Presidente di Confesercenti Nicola Scolamacchia, il Presidente di Confartigianato Graziano Gallerani, il Presidente di Cna Davide Bellotti, il Presidente di Coldiretti Floriano Tassinari, il Presidente di Confederazione Italiana Agricoltori Stefano Calderoni, il Presidente di Confagricoltura Gianluca Vertuani, il Presidente di Legacoop Estense Andrea Benini e il Presidente di Confcooperative Michele Mangolini.

Il Prefetto ha, infine, ricordato che il Protocollo odierno si pone anche in attuazione di quello di legalità sottoscritto il 4 maggio scorso dai Ministeri dell’Interno e dell’Economia e SACEs.p.a., società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti. SACE s.p.a., in forza di quanto previsto dalla legge 5 giugno 2020 n.40, garantisce i prestiti per le imprese che hanno avuto cali di fatturato con il Covid-19, attraverso l’inserimento nei contratti di finanziamento di una condizione risolutiva in caso di misure interdittive antimafia adottate dalla Prefettura, con conseguente attivazione delle procedure per il recupero del credito. Viene, in tal modo, garantita da un lato la funzionalità della misura di erogazione del credito per assicurare continuità alle attività economiche e d’impresa, salvaguardando dall’altro il sistema di fronte al pericolo di finanziamenti a vantaggio di imprese in odore di condizionamento malavitoso, nel caso in cui il Prefetto rilasci un provvedimento antimafia interdittivo.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Cari lettori,

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Tanto che qualcuno si è chiesto se  i giornali ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport… Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

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Con il quotidiano di ieri – così si diceva – oggi “ci si incarta il pesce”. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di  50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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