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da: organizzatori

Il celebre scrittore a tu per tu con gli studenti dell’Istituto.

Lunedì 2 maggio, lo scrittore Marcello Simoni è stato graditissimo ospite dell’Istituto Tecnico Industriale “N. Copernico – A. Carpeggiani”. Nella sala Scotti dell’Istituto lo scrittore ferrarese ha lungamente dialogato con gli alunni di alcune classi seconde sul suo primo romanzo “Il mercante di libri maledetti”, pubblicato nel 2011 e vincitore del premio Bancarella nel 2012. Nel corso dell’anno scolastico i ragazzi hanno letto e analizzato l’opera con l’insegnante Rita Rossi nell’ambito di un progetto in fieri “Dialoghi con l’autore”. Tale progetto, in collaborazione con la prof.ssa Marcella Di Stefano, ha la finalità di avvicinare e appassionare alla lettura i giovani alunni delle classi del biennio iniziale

Durante l’incontro gli studenti hanno avuto l’occasione di fare domande e chiedere spiegazioni direttamente allo scrittore, il quale ha saputo catturare l’attenzione dei presenti con modi e parole consone ad un pubblico di giovanissimi, rispondendo sempre in modo esauriente a tutte le domande e le curiosità degli studenti. Il giovane autore ha permesso loro di conoscere più da vicino la vita e il lavoro di uno scrittore di successo, facendo anche comprendere quanto impegno e lavoro stiano dietro ad una ambientazione storica. Ha inoltre dato qualche anticipazione sull’imminente uscita del suo ultimo libro “L’abbazia dei cento inganni” e su un nuovo personaggio “cattivo” al quale sta già lavorando.

La mattinata è stata ulteriormente impreziosita dalle letture di alcuni tra i passaggi più significativi del romanzo effettuate dal bravissimo Gian Filippo Scabbia che è riuscito a ricreare le fosche atmosfere del libro grazie anche al superbo accompagnamento musicale di Roberto Berveglieri.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it