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da: Movimento 5 Stelle Ferrara

Quello presentato dalla maggioranza oggi in Consiglio è un OdG salvafaccia, tardivo e inconcludente.
Usciamo dall’aula perché non vogliamo partecipare alla messinscena di chi lancia il sasso e nasconde la mano.
Il disegno era chiaro sin da quando nel 2008 veniva triplicata la portata dell’inceneritore. E’ chiaro che per Hera bruciare produce soldi! Quale interesse può avere una azienda con una capacità alta a sottoutilizzare il proprio impianto?

Vediamo uno per uno i punti delle richieste al Sindaco:
1 richiesta garanzia alla regione non serve a nulla. Come può la RER dare garanzie in questo senso?
2 il percorso mezzi pesanti è logistica, non si richiede con OdG. Il percorso da Autostrada a discarica è quello…
3 come utilizzare le risorse è importante qui non c’è nessun intervento concreto ma la solita generica dichiarazione di intenti; e poi non si svende la salute contro compensazioni. 1 euro a tonnellata per Fondo di Miglioramento dell’Ambiente per progetti ambientali da utilizzare anche per demolizione (assieme a fondi regionali) dell’inceneritore di via Conchetta: non si devono utilizzare soldi pubblici per bonificare un’area inquinata da impresa privata. E’ responsabilità dell’impresa l’inquinamento prodotto! E’ un patetico specchietto per le allodole… a parte che la bonifica è obbligatoria per legge e quindi non è che ci stanno facendo un regalo, tra l’altro non è neanche un regalo perché paghiamo noi!
Hera oggi guadagna sullo smaltimento aggiuntivo rifiuti pugliesi. Più un Fondo di Perequazione ambientale con i 14 euro a tonnellata (168 mila euro) Eccolo qui il BUSINESS DEI RIFIUTI.
4 il monitoraggio dovrebbe essere fatto seriamente a prescindere da aumento rifiuti. Finché non si misurano PM2, le particelle più tossiche per la ns salute, le misurazioni saranno incomplete. Inoltre bisogna correlare le misurazioni agli effetti sulla salute, come richiesto nel nostro OdG già presentato in discussione a settembre, altrimenti a che serve?
Questo OdG riconosce implicitamente che l’operazione non sarà a impatto zero, come qualcuno vorrebbe fare credere.

Conosciamo bene la situazione della qualità dell’aria a Ferrara, Noi abbiamo già denunciato che si verificano almeno il doppio degli sforamenti consentiti ogni anno. Il punto è: questi sono gli interventi per migliorare la qualità dell’aria della ns giunta? L’aumento dell’incenerimento? E a quale scopo fare la raccolta differenziata, se bruciamo i rifiuti provenienti da altre regioni?

L’assessora Ferri dovrebbe dimettersi, per non avere saputo gestire a monte l’assegnazione a Ferrara di questa montagna di rifiuti (siamo tra le 20 città più inquinate d’Italia!!!), per la lentissima attuazione del riciclaggio ora completamente ostacolato dall’importazione dei rifiuti con suo totale silenzio/assenso e per volere ora, insieme al Sindaco Tagliani, utilizzare soldi pubblici (tasse di tutti noi cittadini) per sanare un sito inquinato da un’azienda privata.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it