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Il Prefetto di Ferrara, dr. Michele Campanaro, ha presentato stamane il consuntivo delle iniziative sviluppate nell’anno 2017-2018 dall’Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale.
All’incontro erano presenti l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Ferrara. dr. Aldo Modonesi, il Comandante della Polizia Stradale di Ferrara, dr. Marco Coralli, il Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Ferrara, dr.ssa Nicoletta Nicolini, il referente dell’ISTAT Emilia-Romagna, dr.ssa Anna Mosca, il referente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Ferrara, dr.ssa Maria Grazia Marangoni ed i comandanti delle Polizie Municipali del ferrarese.
“Con l’ultima direttiva emanata dal Capo della Polizia lo scorso 25 giugno – ha introdotto il Prefetto – viene richiamta l’attenzione sulla necessità di un rafforzamento della vigilanza sulle strade, in uno con l’implementazione dell’attività di prevenzione e contrasto dei comportamenti di guida più pericolosi, anche alla luce dei dati sull’incidentalità con esito mortale di recente resi noti da ISTAT, che per l’anno 2017 danno una stima preliminare del numero dei morti, a livello nazionale, in aumento dell’1,7% rispetto al 2016”.
In provincia di Ferrara, i dati riferiti all’anno 2016 (non sono ancora validati da ISTAT i dati sul 2017) evidenziano, rispetto all’anno precedente, valori sostanzialmente immutati per numero di incidenti (+0,6%) e numero di vittime (0%), mentre un lieve calo si registra per il numero di feriti (-2,2%). Tuttavia, il ferrarese mantiene l’indice di mortalità (3,2%) più elevato nella regione Emilia Romagna, a fronte della media regionale dell’1,8% e di quella nazionale dell’1,9%.
“Di fronte a questi dati – ha evidenziato il Prefetto – strategica è l’attività dell’Osservatorio provinciale, quale organismo interistituzionale con il compito di promuovere e diffondere capillarmente l’attività di sensibilizzazione e promozione della cultura della sicurezza stradale”.
In questo contesto, tra le attività messe in campo dall’Osservatorio provinciale sono state illustrate quelle in particolare dedicate agli studenti, a cui, nel corso dell’anno scolastico appena concluso, si è rivolta un’articolata attività di formazione e sensibilizzazione curata dalla Polizia Stradale, in collaborazione con le Polizie Municipali, attraverso 256 incontri divulgativi con ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Ferrara. Attività affiancata da iniziative di carattere teatrale, multimediale e di simulazione sul campo, che hanno fatto registrare un riscontro particolarmente positivo.
A chiusura di riunione, è stato presentato il contenuto del Protocollo operativo messo a punto, in ambito di Osservatorio provinciale, dall’Azienda Sanitaria Locale e dall’Università degli Studi di Ferrara, per gli accertamenti del tasso alcolemico e/o della presenza di sostanze stupefacenti/psicotrope su richiesta degli Organi di Polizia Stradale, per le sanzioni previste dagli articoli 186, 186 bis e 187 del Codice della Strada.

Ferrara, 26 giugno 2018

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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