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Da: Conservatorio Ferrara

“La furio di Orlando”
Il Conservatorio apre i lavori del consiglio comunale di Ferrara
Lunedì 16 gennaio alle 15 in Municipio (piazza Municipale 2)
Concerto dell’Ensemble rinascimentale e Gruppo teatrale del Frescobaldi

L’amore, le gesta cavalleresche, la poesia, ma anche la musica, il teatro, gli strumenti musicali antichi e leggendari. Sono tutti gli elementi del copione che i talenti del Conservatorio metteranno in scena con La Furia di Orlando, lunedì 16 gennaio alle 15 alla sala consigliare del Comune di Ferrara. In occasione del primo Consiglio Comunale del 2017, infatti, il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara inaugurerà il nuovo anno consigliare attraverso la musica e le gestualità teatrali antiche, in un omaggio alle ottave di Ludovico Ariosto.

La rappresentazione sarà anche un modo curioso e appassionato per far scoprire alla città una delle molte attività realizzate dal Conservatorio durante l’anno accademico. A cura di Marina Scaioli, vicedirettore del Frescobaldi che dirigerà l’Ensemble e responsabile dell’area di musica antica dell’istituto, sarà uno spettacolo di teatro e al contempo un evento musicale. La furia di Orlando nasce infatti a coronamento del Feudarmonico, corso di teatro sulla commedia dell’arte, gestualità teatrale antica e musica rinascimentale realizzato al Conservatorio Frescobaldi e tenuto da Alberto Allegrezza, regista ed esperto in materia. La Furia di Orlando, realizzato in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte e portato in scena per la prima volta lo scorso ottobre alla Pinacoteca nazionale durante le celebrazioni ariostesche, è frutto dunque di una ricca ricerca filologica sulla recitazione cantata e improvvisata delle ottave del poema, accompagnate dalla lira da braccio.

Strumento tanto usato un tempo quanto sconosciuto oggi, la lira da braccio diventa l’emblema dell’immaginario che il poema di Ariosto ha saputo trasmettere anche ad altre arti, prima su tutte la musica. Tutto torna. L’unica lira originale, conservata a Vienna, è infatti ora esposta nella mostra ferrarese “Orlando Furioso, 500 anni”. Una sua copia storica verrà suonata da Alberto Allegrezza, lunedì in apertura dello spettacolo in Comune. Al testo recitato, attori e musicisti, studenti e docenti del Conservatorio alterneranno così musiche originali, in particolare frottole solistiche e corali. Sarà un viaggio nel tempo nella Ferrara del 1516, mentre alcune diapositive concesse da Ferrara Arte e tratte dalla mostra di Palazzo dei Diamanti accompagneranno questo inconsueto momento, dedicato alla città e al nuovo anno ricco di iniziative.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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