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da: Ufficio Stampa Provincia di Ferrara

Dal 27 gennaio si apre il bando provinciale per la concessione di borse di studio per l’anno scolastico 2015/2016. L’avviso è riservato agli studenti delle prime due classi delle scuole secondarie di secondo grado statali e non statali, agli iscritti al secondo anno dell’Istruzione e Formazione professionale (IeFP) in un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo d’istruzione che opera nel sistema regionale IeFP, e agli iscritti alle prime due annualità dei progetti personalizzati dell’IeFP di cui al comma 2, art. 11 della legge regionale numero 5 del 2011, residenti in provincia di Ferrara e che risultino aver compiuto l’anno scolastico o formativo in corso.
Le domande dovranno essere presentate alle segreterie delle scuole o degli enti frequentati, entro il 4 marzo 2016.
I potenziali beneficiari saranno individuati facendo riferimento esclusivamente alla situazione economica riferita all’anno 2014 della famiglia di appartenenza, il cui Isee non dovrà essere superiore a 10.632,94 euro. L’attestazione Isee valida è quella rilasciata dopo il 15 gennaio 2016.
Pur non essendo il merito una condizione di partecipazione, l’aver conseguito nell’anno scolastico 2014/2015 la media dei voti pari o superiore al sette, darà il diritto ad una borsa di studio di importo maggiorato del 25% rispetto a chi non ha conseguito tale risultato.
Le borse di studio sono finanziate con risorse della Regione Emilia-Romagna e gli importi saranno determinati a consuntivo dall’amministrazione di viale Aldo Moro, sulla base del rapporto tra le risorse disponibili e il numero complessivo delle domande ritenute ammissibili.
Per ogni informazione è possibile chiamare i numeri: 0532.299622 o 299625 (Servizio Istruzione della Provincia di Ferrara), oppure 800.662200 (URP della Regione Emilia-Romagna).

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PROVINCIA DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it