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da: organizzatori

Max Giusti in “Pezzi da 90” il nuovo spettacolo al Teatro Duse di Bologna il 12 Gennaio, al Teatro Olimpico di Roma dal 19 al 24 Gennaio e al Teatro Nuovo di Milano dal 13 Gennaio. Da Tale e Quale Show a Quelli Che il Calcio, un nuovo spettacolo in teatro, alle grandi sorprese in serbo per il 2016.
Un nuovo spettacolo “Pezzi da 90”, scritto con Marco Terenzi e Giuliano Rinaldi, in cui tantissimi personaggi, quelli di sempre, quelli attuali e quelli nuovissimi, si alterneranno sia in video che live sul palco.
In scena si avvicenderanno tantissimi personaggi, che appariranno sia in video che live. Gli spettatori diventeranno protagonisti e Max Giusti si ritroverà tra il pubblico in un turbinio di ritmo, sorprese e risate, che lasceranno tutti a bocca aperta!
Uno spettacolo pieno di “Pezzi da 90”, che altri non sono se non i personaggi che Max Giusti interpreta per ironizzare sulla realtà che ci circonda: da Biagio Antonacci all’attore protagonista di “50 sfumature di grigio”, da Terence Hill al Vigile del quartiere a luci rosse di Roma, da Ligabue a Vasco Rossi.
Ma la nostra vita non è fatta solo di “Pezzi da 90”; faranno infatti capolino sul palco, variopinti e multietnici, gli unici che sono riusciti a trovare lavoro in Italia: un egiziano con l’ortofrutta, un cinese “tuttoauneuro” e un prete africano di provincia.
Non mancheranno naturalmente gli amici di sempre, sempre amati dal pubblico e attuali più che mai: Lotito con la sua Lazio, Albano tornato a Sanremo e Cristiano Malgioglio sosia del Presidente Mattarella.
Tutto questo però è solo l’inizio della sorpresa che riserverà il nuovo ed emozionante spettacolo “PEZZI DA 90”.
Showman. Conduttore. Imitatore. Speaker radiofonico. Attore. Cantante. In questa carriera poliedrica passione, animo giocoso, ironia e comicità sono i tratti comuni dei tanti volti di Max Giusti.
Tutto questo in attesa di un 2016 che riserva delle sorprese speciali per il pubblico che da sempre lo ama e lo segue.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it