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Il 9 maggio la ditta incaricata ha dato l’avvio ai lavori e in questi giorni si sta completando la messa in opera del ponteggio.

Dopo le settimane di confronto, ascolto e racconto del progetto della nuova sede di IBO Italia, sono iniziati i lavori presso la Ex Scuola Banzi.

In seguito all’ottenimento di tutti i nulla osta previsti, quello della Soprintendenza delle Belle Arti in primis, è stato ufficialmente presentato il progetto per la sede di via Boschetto 1 all’ufficio preposto del Comune di Ferrara.

Mercoledì 9 maggio 2018, la ditta F.lli Piacentini & Poletti di Ostellato ha insediato il proprio cantiere e ha dato avvio ai lavori. In questi giorni si sta completando la messa in opera del ponteggio che permetterà il rifacimento e la coibentazione del tetto, nonchè la posa dei nuovi pluviali e l’installazione della linea vita. Successivamente si procederà alla sistemazione delle facciate, rispettandone i colori a base ocra originali, come indicato proprio dalla Soprintendenza. Si passerà poi agli interni dove si ripristineranno i solai danneggiati e saranno rifatti e certificati gli impianti. Verranno infine rifatti i bagni e la cucina, rispettando l’esistente. L’ultimo intervento in ordine di tempo riguarderà l’ampio terrazzo che verrà consolidato e ripavimentato.

I lavori dovrebbero finire, tempo meteorologico permettendo, in circa tre mesi. Per le opere di verniciatura interna, pulizie e traslochi invece ci sarà spazio e modo di partecipare come volontari nei mesi a seguire.

IBO Italia resta a disposizione dei residenti in zona e di tutti i cittadini interessati per dare tutte le informazioni del caso sul progetto e sul cantiere, ma anche per accogliere segnalazioni o richieste di nuovi incontri. E proprio per seguire i lavori con un diario periodico e le foto dei vari interventi sul sito iboitalia.org verrà allestita una sezione ad hoc che comprenderà anche i dettagli sulle finalità delle struttura e le forme di sostegno all’iniziativa.

cof


IBO Italia

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it