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Da: Direttivo Gol Ferrara

Festività dell’anno passato … e inizio gennaio 2019 campagna elettorale che entra nel vivo: ripetuti proclami istituzionali PD per dimostrare la buona amministrazione di Ferrara, ormai alla vigilia delle prossime elezioni locali e del nuovo sindaco. Per una semplice breve analisi critica, per dirla con Lacan, basta ricordare il solo https://www.estense.com/?p=745068 con il sindaco che dichiara “Da 10 anni al servizio del cittadino sempre e ovunque”: sempre e ovunque è umanamente impossibile anche a Gesù Cristo, quindi questo semplice lapsus è fin tropppo rivelatore. In ogni caso e in certo senso può anche darsi ma realisticamente: vero.. il centro storico è globalmente piu decoroso, per le eccellenze di Ferrara , cultura e Unife è …vero (soprattutto Unife, per la cultura e turismo solo parzialmente ma comunque positivo).

Il problema è che altrettanto realisticamente diversi bachi dimostrano il contrario e sono decisivi e inquietanti per il futuro di Ferrara, esprimono uno specchio strutturale, confusione psicosociale come dimostrato dal confondere Immaginario e Reale e supposto sapere.. in tali bachi quasi sempre – si pensi al Copione costante della Percezione così caro a tutto il PD, ovvero confondere Reale e Immaginario (che entro limiti va bene solo per l’Arte e la Cultura ma non per i bisogni e sogni dei ferraresi): il significante insomma, sempre taciuto in quanto non consapevole alle sinapsi polichesi PD, esita micidiale.

Con un esempio sia storico che iperbolico, Sindaco e giunta hanno lanciato …vero nello spazio una astronave ma l’hanno programmata con una “scimmia” come computer di bordo, l’astronave inevitabilmente poi precipita.. In parole piu semplici, tutto il resto di cui sindaco e PD si vantano è in crash: Centro storico piu bello ma a macchia di leopardo, es. Via Gobetti, superdegrado, rotazione continua in San Romano e non solo di Botteghe che chiudono e aprono e poi chiudono, inquinamento migrantico esteso dalla stessa zona gad: inoltre non solo in centro, tranne forse dove abitano assessori…, calotte rifiutologhe pseudoscientifiche e omaggi a Napoli… sempre più frequenti; ecologismo urbano stesso luddista che ogni modifica negli anni attuata… nella viabilità è un boomerang, visto che così automobilisti girano di più per circolare o attraversare la città, trasporti pubblici stessi fatti con un Google Maps da Windows 98, visto che ad esempio da Via Modena a Via Bologna s’impiegano 45 minuti circa, e così via in in altri punti distanti ma punti della stessa città… per non parlare della viabilità anche tramviaria per “Cona Hospital” di cui dopo…
La Cultura dello stesso Maisto e dei vertici di Ferrara Arte in involuzione totalitaria con censure incredibili verso un certo Sgarbi o anche altri intellettuali o artisti meno noti in città e gestione diversamente clientelare con certa Casta culturale – amici degli amici ecc., voti di scambio secondo collaudati copioni della macchina postcomunista.

Sviluppi economici poi al massimo zero a zero, dati strumentali a mostre in corso, poi alla fine appunto a reti al massimo bianche, peggio per i commercianti, vessati dalle tasse che si mangiano il vantaggio dei primi tempi per così dire… Qualità della vita? persino il Sole 24 Ore smentisce quel che ancora proclamano, degrado civico e sempre Cenerentola Ferrara della Regione.
E così via… Un ospedale pseudoeccellente nato morto fin dall’inizio funzionante più per logiche politiche che servizi ai cittadini costretti a emigrare dal 2012 a km dalla città senza percorsi alternativi funzionali in decenni mai sviluppati (vedi metro di superficie che Modonesi pur cita alla fine del suo “luminoso” mandato come una semplice distrazione…). L’affaire Carife neppure ormai commentabile…

La Sicurezza poi, idem: negazionismo fino a pochi mesi fa, esercito relativo malgrado il PD, vigili senza armi, il Taser per il pieddino buonista ancora arma quasi di distruzione di massa…. Con la perle, pochi mesi fa, prima del gemellaggio con il sindaco di Riace, indagato ora anche per associazione a delinquere, e – in questi giorni- dell’appoggio umanitario (sic!) ai sindaci di Palermo, Napoli (sic.. sic… città da sempre virtuose che diversamente combattono Mafia e Camorra) per boiocottare la sacrosanta nuova legge Salvini per la sicurezza, paventando problematiche che invece esistono già da un pezzo e dal PD de-generate con la folle Politica dell’ Accoglienza indiscriminata, mera copertura di business migrantico per diversamente foraggiare da tempo un partito- il PD- da tempo in bancarotta economica oltre che elettorale (persino i vecchi psicopolitici Reich, Marcuse e Fornari ormai si annoierebbero a dirlo!)
Insomma gli auto-elogi dei vari Sapigni, Ferri, Fusari, Serra, Modonesi, del sindaco in ultima…intuizione, ecc., sono in certo senso fake news …
Siccome quel che il PD dice è inoltre solarmente opposto a quel che ormai la probabile maggioranza dei ferraresi non percepisce come si pretende ma come vive con realismo persino letterale nel quotidiano, tale iato tra quel che Crede il PD e la gente reale ha un solo nome: stato di allucinazione .. del PD non del popolo ferrarese (tranne i ferraresi di Corte, ovvio, ma spesso per intereressi di vario tipo).

In ultima analisi, vero che sindaco e pd in dieci anni spesso al servizio del cittadino ma appunto in modo errato: quindi buone intenzioni anche, ma è come il calcio, se si sbagliano i Gol , la partita si perde e nel 2019
anche le elezioni e il Potere.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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