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Da: officina dinamica

Energia: ieri oggi e domani

Sensibilizzazione “dinamica” sul risparmio energetico e il riscaldamento globale" attraverso: pillole di conoscenza, esperienze e assaggi di CinemaAmbiente, game conference, simulazioni e… impressioni di CO2
a cura di Officina Dinamica, con il patrocinio del Comune di Ferrara e del Festival di
Internazionale a Ferrara in collaborazione con:
Musei Civici di Ferrara
Festival Cinemambiente –Museo Nazionale
del Cinema (TO),
MR Energy Systems (VE),
SOENERGY Gruppo SOELIA (FE)
Tecnoscienza (BO)
Associazione Feedback (FE)
Media Partner E-Habitat
Ospitalità: Hotel Carlton
Palazzo Bonacossi Via Cisterna del Follo, 5, 44121 Ferrara FE
sabato 1 ottobre dalle 16.30 alle 20.00
A Parigi, l’11 dicembre 2015, i leader politici hanno generato un nuovo Accordo sul Clima, che per la prima volta impegna la quasi totalità dei Paesi che emettono gas serra a frenare il surriscaldamento globale. L’energia è essenziale per lo sviluppo economico e sociale e per il miglioramento della qualità della vita; tuttavia oggi diventa imprescindibile risparmiare energia e quindi consumare meno. Ma quali sono le nostre conoscenze in materia? Conosciamo la situazione energetica a livello globale e locale?
E gli obiettivi che deve raggiungere l’Europea e l’Italia? Sappiamo quali sono le fonti energetiche?
E ancora: conosciamo il significato delle fonti energetiche rinnovabili e abbiamo almeno una idea di quanto incidano oggi sulla produzione totale di energia? Sappiamo quali sono i settori più “energivori” e quanta energia ogni settore consuma?
Più i cittadini sono informati ed attivamente impegnati nel processo decisionale in campo ambientale più sono in grado di costituire una forza dinamica per perseguire gli obiettivi delle politiche di sostenibilità ambientali Questi sono i motivi per i quali Officina Dinamica, da sempre, si impegna in attività di sensibilizzazione e culturalizzazione e condivisione della conoscenza.
Anche per questa edizione 2016 del Festival, l’Associazione Officina Dinamica vuole spingere su
metodi di coinvolgimento originali e attivi al fine da garantire maggiore partecipazione e interesse e quindi più cultura. La formula adottata è un’alternanza di divulgazione scientifica condotta da esperti in materia, con un focus clturale legato alla filmografia e una esposizione fotografica di sicuro impatto. La novità di quest’anno sarà la presenza di Gaetano Capizzi ideatore e direttore del Festival
CinemAmbiente di Torino e la realizzazione di una game conference (gioco di ruolo) aperta a tutti.
Durante l’evento i partecipanti verranno coinvolti in modo interattivo per la realizzazione di un video.

PROGRAMMA

SABATO 1 OTTOBRE dalle 16.30 alle 20.00
Comune di Ferrara Saluti d’apertura
Officina Dinamica e MR Energy Systems – intro su finalità e aspetti di comunicazione per sensibilizzare sui temi del consumo, del risparmio energetico e del surriscaldamento climatico e cambiamenti climatici
“Ho un’idea: CinemaAmbiente”
I 19 anni di cinema, ambiente e passione a basso impatto ambientale. A tu per tu con il direttore del Festival CinemAmbiente di Torino, Gaetano Capizzi esperienze e stralci di proiezioni
Tecnoscenza – game conference “Energia dal passato al futuro”. Da quando è comparso, il genere Homo si è dovuto confrontare con il problema energetico. Nella preistoria e nella storia le fonti di energia sono state oggetto di scelte, le cui esperienze ci condizionano tutt’oggi. Ma cosa accadrà in futuro? L’esplorazione del passato ci consente di riflettere sulle energie del domani tra dilemmi, riflessioni e esperimenti.
Ore 19.30 INAUGURAZIONE “+ CO2 – suggestioni visive” di Daniele Zappi
titolo dell’iniziativa: ENERGIA IERI OGGI E DOMANI
organizzatori: Associazione Officina Dinamica (FE) in collaborazione con Festival
Cinemambiente –Museo Nazionale del Cinema (TO),MR Energy Systems (VE),
Tecnoscienza (BO) Associazione Feedback (FE)
luogo: Palazzo Bonacossi Via Cisterna del Follo, 5, 44121 Ferrara FE
giorno/orari: sabato 1 ottobre dalle 16.30 alle 20.00
eventuale giorno ed orario d’inaugurazione: sabato 1 ottobre C02 di Daniele Zappi ore
19.30 Descrizione Sensibilizzazione “dinamica” sul risparmio energetico e il riscaldamento globale” attraverso: pillole di conoscenza, esperienze e assaggi di CinemaAmbiente, game conference, simulazioni e… impressioni di CO2.
Da quando è comparso, il genere Homo si è dovuto confrontare con il problema energetico. Nella preistoria e nella storia le fonti di energia sono state oggetto di scelte le cui esperienze ci condizionano tutt’oggi. Ma cosa accadrà in futuro? L'esplorazione del passato invita a riflettere sulle energie del domani.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
direttore responsabile


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