Da: Ufficio Stampa
Per la prima volta in trentasei anni L’Azalea della Ricerca non sarà distribuita in piazza dai volontari ma si potrà ordinare su Amazon.it e riceverla direttamente a casa grazie al contributo di Banco BPM.
L’Azalea della Ricerca di Fondazione AIRC torna per sostenere la ricerca sui tumori che colpiscono le donne. Per la prima volta dal 1984, le piantine di azalea, simbolo della salute al femminile, non coloreranno le piazze delle nostre città ma fioriranno per tutto il mese di maggio e si potranno prenotare, a fronte di una donazione di 15 euro, solo su Amazon.it.
Una scelta doverosa per tutelare la salute di volontari e sostenitori della Fondazione dai rischi dell’emergenza Covid-19, possibile solo grazie al coinvolgimento di Amazon che ha raccolto il testimone dalle mani dei 20 mila volontari AIRC per portare l’Azalea della Ricerca direttamente a casa. Una scelta ci permette di dare continuità alla ricerca oncologica, cardine del futuro della nostra salute: i numeri ci dicono infatti che circa una donna su tre sarà colpita da un cancro nel corso della vita.
L’Azalea della Ricerca quest’anno amplifica il suo valore simbolico diventando un regalo ancora più speciale da dedicare a tutte le persone cui vogliamo bene, per far sentire la nostra vicinanza anche stando lontani. Questo colorato fiore, inoltre, è un prezioso alleato per le ricercatrici e i ricercatori AIRC: in trentasei anni, attraverso la sua distribuzione, sono stati raccolti più di 270 milioni di euro, fondi che hanno contribuito allo sviluppo di diagnosi sempre più precoci e terapie personalizzate, più efficaci e meglio tollerate per tutte le pazienti. Un impegno eccezionale che non può permettersi battute d’arresto, per contrastare tutti i tipi di cancro che, solamente lo scorso anno, in Italia hanno colpito circa 175 mila donne.
A riguardo una breve dichiarazione di Paola Peruffo, referente AIRC per la provincia di Ferrara:
“Sebbene siamo costretti a convivere con le limitazioni dovute ai rischi di contagio da Covid-19, le gravi malattie non si fremano e, di conseguenza, non può fermarsi neppure la ricerca. Motivo per cui invito a festeggiare la Festa della Mamma, in maniera sicuramente diversa, ma rivolgendo un pensiero alla ricerca sui tumori femminili che si può sostenere tramite una donazione ad AIRC o l’acquisto della classica azalea che arriverà direttamente a casa grazie alla collaborazione tra AIRC, Banco BPM e Amazon.it”
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dal 23 al 26 ottobre 2024
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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it