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“Sembra che Anas si risvegli ogni primavera per cercare di sabotare i residenti e gli operatori turistici e commerciali di Comacchio e dei Lidi. Con delusione abbiamo visto l’avvio di cantieri sul raccordo Ferrara-Porto Garibaldi e appreso delle comunicazioni di lavori per i prossimi mesi, sempre a ridosso dell’avvio della stagione balneare” lo affermano i consiglieri regionali Pd ferraresi Marco Fabbri e Marcella Zappaterra, che hanno prontamente presentato una nuova interrogazione sulla questione, per sapere come possa rapportarsi la Regione Emilia-Romagna ad Anas per evitare che i lavori interferiscano con la stagione balneare alle porte. “Continuiamo a depositare atti formali per provare a sensibilizzare Anas riguardo alla programmazione dei lavori nei tratti che portano alla costa. Sappiamo che la Regione e gli Assessorati al Turismo e ai Trasporti sono dalla nostra parte nel confronto con la Società” ribadiscono Fabbri e Zappaterra. “Nel corso dell’autunno e dell’inverno passato, come ormai consolidato negli ultimi anni, ci sono state condizioni ottimali per realizzare le opere necessarie in momenti più consoni date le temperature invernali sopra alla media e la quasi totale assenza di precipitazioni. Non comprendiamo quindi le motivazioni per cui, in altri cantieri analoghi, Anas organizzi i lavori anche in orari notturni, mentre sul nostro raccordo autostradale tale opzione sembri sempre essere stata ignorata. – affermano rammaricati i consiglieri dem, che concludono – È un dato di fatto che la costa comacchiese conti oltre 2,5 milioni di presenze ma che negli anni sia stata ripetutamente danneggiata dai cantieri estivi che disincentivano molti villeggianti a scegliere i lidi come meta per le loro vacanze”.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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