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Da: Ella Studio

La tappa inedita del Ferrara Buskers Festival® è Cesenatico
Lunedì 26 agosto 2019, dalle 21.30 su Viale Carducci si esibiranno per la prima volta i 20 gruppi di Musicisti Invitati protagonisti della 32° Rassegna Internazionale del Musicista di Strada.

Tappa inedita per il Ferrara Buskers Festival®, la 32° Rassegna Internazionale del Musicista di Strada ideata e progettata da Stefano Bottoni nel 1987, in scena dal 22 agosto al 1° settembre 2019, che lunedì 26 agosto 2019, a partire dalle 21.30 approderà sul mare di Romagna facendo risuonare la musica del mondo per la prima volta a Cesenatico (FC).

I 20 gruppi di Musicisti Invitati, protagonisti della manifestazione dedicata alla musica di strada più grande del mondo e quest’anno dedicata a Copenaghen, si esibiranno lungo Viale Carducci, colorando di magia e di suoni la città dal porto canale leonardesco.

In scena, buskers provenienti dai 5 continenti, pronti a stupire il pubblico con melodie e brani nuovi e conosciuti, contaminazioni sonore, strumenti insoliti, espressioni musicali di disparate località del pianeta.

Alcuni gruppi arrivano dall’esperienza dei talent, come il duo Daiana Lou e il cantautore di origini argentine Gastón, che hanno abbandonato i riflettori televisivi per scegliere l’autenticità del pubblico incontrato per strada. Altri, sono buskers storici, con una lunga esperienza da musicisti di strada e noti al pubblico del Ferrara Buskers Festival®, come Peter Jones, che ha scritto più di 250 canzoni originali, il quale giunge da Copenaghen e si esibisce con Joey G & The Whizz Kids, con un mix di pezzi che vanno dal folk al rock acustico, contaminandosi di blues, e Petr Gros, busker da circa 30 anni il quale si presenta con i Broken Moonshine, in un vortice di canzoni country, punk, rock and roll ed un mix di altri stili. Ci sono anche i Kallidad, i 3 musicisti australiani che hanno stretto un forte legame con gli spettatori del Ferrara Buskers Festival®, a ritmo di Mexican Mariachi Metal, mix di flamenco, rock e musica tribale unico nel suo genere. Dall’Australia hanno viaggiato anche Tim Scanlan, il quale riesce a destreggiarsi con 7 strumenti musicali contemporaneamente, in una miscela di blues, jazz, bluegrass, folk, roots music, reggae e melodie giapponesi, e il musicista Ziggy McNeill, che suona la chitarra in fingerstyle con creatività da maestro e con un pedale loop. Si potranno ascoltare poi i ritmi africani dei Koradan e del gruppo Silaba Band, le influenze argentine di La Orquesta Informal, il tango contemporaneo contaminato di motivi orientali e opere di Mozart della band Primo Tempo e tanti altri.

Questi sono infatti solo alcuni dei 20 gruppi di Musicisti Invitati che si esibiranno “a cappello” – dunque senza cachet, grazie ai compensi e all’interazione del pubblico, come è tipico della musica di strada – a Cesenatico.

L’Assessore al Turismo del Comune di Cesenatico Gaia Morara dichiara: ”Siamo molto soddisfatti di ospitare per la prima volta a Cesenatico una tappa di un evento internazionale così importante come il Ferrara Buskers Festival. Questo appuntamento darà sicuramente grande visibilità a Cesenatico ed impreziosisce un calendario di manifestazioni che continua ad essere molto ricco e variegato anche alla fine di agosto”.

Conclude l’Assessore Morara: “Ringrazio l’ Associazione Ferrara Buskers Festival per la collaborazione, così come Confesercenti Cesenate e Osteria del Sole che ci sostengono nella realizzazione dell’ evento”.​

Il Ferrara Buskers Festival® dopo la tappa romagnola continuerà con la sua magia musicale dal 27 agosto al 1° settembre nel cuore del centro storico ferrarese.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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