Fallimento zona gad
Da Movimento 5 stelle
Dopo la fallimentare ammissione di Sindaco e Giunta in merito alla gestione della sicurezza della Città, ci saremmo aspettati al termine della supplica poco edificante la presentazione delle loro dimissioni. “Va bene abbiamo sbagliato tutto, scusate andiamo a casa”.
E invece? “Insistiscono” diceva quel comico, quello vero, e per di più ti propongono la soluzione! Le Forze d’intervento su modello Puglia. Che tradotto in termini semplici per il popolo è l’ESERCITO! Ma come? Ci hanno insultato per anni per averlo proposto noi per primi ad inizio mandato bollandolo come causa di incremento di disagio e pericolo. Ma riuscite a immaginare un gruppo di improvvisati incapaci peggiore di questo? Noi no. Hanno dovuto far picchiare derubare degradare spacciare a più non posso prima di accettare la soluzione che il M5S propose da subito. E non crediate che adesso, visto lo stato avanzato di criminalità, abbiano la possibilità di successo. Se non altro perché la soluzione pensano di continuare a gestirla loro. ..nonostante le numerose attività ludiche, ricreative, culturali implementate nel quartiere e la moltiplicazione dei mediatori culturali. Questo problema non si risolve solo con i concerti né con i campi di beach volley nê con le cene etniche, né con il ridicolo Patto per la Sicurezza né con gli inutili e burocraticamente dispendiosi Daspo di 48 ore.
Qui siamo di fronte ad un vero problema strutturale di sicurezza che la giunta pensa ora di risolvere con l’aiuto di un corpo militarizzato (F.I.R. Forze di Intervento Rapido).
Non é mai troppo tardi per implementare le proposte suggerite da molto tempo dal M5S.
Ci aspettiamo che laconsigliera del PD Baraldi accusi il sindaco di creare allarme sociale a causa dell’intervento dell’esercito, per coerenza, come fece con il M5S.
moVimento 5 stelle Ferrara

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)