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Da: Europa Verde

“L’annuncio odierno del Presidente Stefano Bonaccini e dell’Assessora all’ambiente Irene Priolo che parte l’operazione di piantumazione di 4,5 milioni nuovi alberi, uno per ogni cittadino emiliano-romagnolo, non può che riempirci di soddisfazione”, dichiarano Paolo Galletti, co-portavoce dei Verdi Emilia-Romagna e Silvia Zamboni, Vice-Presidente dell’Assemblea legislativa e consigliera regionale di Europa Verde.

“È infatti uno degli obiettivi chiave della nostra campagna elettorale per le regionali fatto proprio dal Governatore Bonaccini e dalla coalizione di centro-sinistra. Nel nostro programma abbiamo scritto che i nuovi alberi devono servire ad abbellire il paesaggio; a creare foreste urbane, fasce boscate lungo le principali arterie stradali e autostradali; a mettere in sicurezza e consolidare aree fluviali e versanti; a sequestrare la CO2; a migliorare la qualità dell’aria specialmente nei centri urbani; a contrastare le ondate di calore dovute al cambiamento climatico. Siamo quindi pronti a dare il nostro contributo alla Giunta regionale per lo sviluppo delle ulteriori fasi del programma di piantumazione. In particolare, pur convinti che la ciclovia lungo il Po sia un’ottima area da rinverdire, come annunciato oggi dalla Giunta, pensiamo che non meno prioritari siano le città e il verde urbano per contrastare l’inquinamento atmosferico, quello acustico e le ondate di calore, oltre che elemento di abbellimento del paesaggio urbano. Vanno inoltre fissati criteri e metodi per individuare le aree più bisognose di interventi di piantumazione e le specie arboree più adatte ai vari habitat. Anche per questo proponiamo la ricostituzione dei vivai regionali per favorire la messa a dimora delle specie autoctone più resilienti e più efficaci a catturare la CO2 e quindi a contrastare i cambiamenti climatici”.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it