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da: Autori a Corte

La Sezione Lilt di Ferrara, con il patrocinio del Comune di Ferrara nell’ambito di Campagna Amica, e in collaborazione con MCR Communication e Autori a Corte, ha organizzato per la serata del giorno 22 Marzo, alle ore 20, 30 nella Sala Estense di Ferrara una serata evento che prevede nella prima parte la presentazione del volume “ Ricettario Ferrarese” (Este Edition ) e quindi una tavola rotonda sulla sana alimentazione, la qualità dell’aria e il corretto stile di vita per un maggior benessere, condotta dal Dr. Sergio Gullini, Presidente della Sezione di Ferrara della Lega Italiana per la lotta contro i tumori ( Lilt), alla quale parteciperanno, oltre allo Chef, il Prof. Edgardo Canducci e il Dr. Andrea D’Aniello noti esperti nel campo dell’alimentazione come lo Chef Marco Jannotta. Alla fine della Tavola Rotonda verranno donati al pubblico alcune copie del “ Ricettario Ferrarese” e confezioni di frutta donate da Campagna Amica.

Alle 21,30 è previsto lo spettacolo musicale del Gruppo i Dia-logo, un viaggio originale e inconsueto nella vita di due grandi Artisti, Lucio Battisti e Lucio Dalla.

L’evento, aperto al pubblico, con ingresso libero e gratuito, ha lo scopo di far conoscere meglio alla cittadinanza, in un piacevole incontro, le attività dell’Associazione di volontariato Lilt, che fra i suoi compiti fondamentali ha quello di rendere noto i successi della prevenzione dei tumori, che si attua in primo luogo adottando una corretta alimentazione e un sano stile di vita. Altrettanto importante è l’adesione ai programmi di screening, già attivi da tempo nella nostra regione. Questi programmi stanno dando ottimi risultati, ma solo l’adesione massiccia della popolazione a rischio, può assicurare di prevenire la maggior parte dei tumori interessati da questi programmi: Tumore della mammella, del collo dell’utero e del retto-colon . Pertanto la Lilt si sta adoperando per informare, in vari modi la popolazione della nostra città e quella dell’intera provincia, sull’importanza della Prevenzione mediante screening, sull’utilità di adottare un corretto stile di vita e una alimentazione basata sulla “dieta Mediterranea”. Questo tipo di alimentazione, studiata da esperti di tutto il mondo, è risultato essere talmente valido che il 16 Novembre 2010, l’UNESCO l’ha dichiarato “Patrimonio culturale immateriale dell’umanità”. Inoltre la Lilt, grazie ad un accordo con la Direzione Generale dell’ AUSL di Ferrara, ha attivato, tramite un qualificato gruppo di esperti nella prevenzione dei tumori e nella esecuzione degli screening, un Centro di Informazione presso la Casa della Salute “Cittadella S. Rocco: Corso Giovecca 203 Ferrara. Aperto tutti i mercoledì mattina dalle 9.30 alle 11.00, nell’ambulatorio n°5, settore 1 e nel primo piano della Casa della Salute di Pontelagoscuro, in Piazza Buozzi 14 (presso il Centro Civico); aperto il primo venerdì di ogni mese dalle 9.30 alle 11.00, ai quali si possono rivolgere liberamente e gratuitamente tutti i cittadini, anche senza richiesta e senza appuntamento. Il centro di Informazione fornirà delucidazioni sui programmi di screening in funzione, sui corretti stili di vita e di alimentazione.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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