Denunciato conducente di un’auto che guidava con assicurazione falsa
da: ufficio stampa Provincia di Ferrara
La Polizia provinciale ha denunciato un automobilista per il reato previsto dal Codice penale di “Falsità in scrittura privata”.
Durante un servizio di controllo stradale sulla Sp 6, in territorio centese, la pattuglia ha intimato l’alt al conducente di una Fiat Croma, residente a Finale Emilia.
Alla richiesta di esibire l’assicurazione l’uomo ha mostrato il tagliando sul parabrezza del veicolo, ma non è stato in grado di esibire il certificato della polizza, così come richiesto dal Codice della strada. Come motivazione, ha spiegato di avere effettuato il contratto e il relativo pagamento on line e al momento era in attesa di ricevere per posta ordinaria la documentazione in originale.
La pattuglia ha contattato i colleghi del Comando per verificare la copertura assicurativa, tramite accesso per via telematica alla banca dati dell’associazione nazionale italiana delle assicurazioni. Archivio dal quale non è risultato che l’auto fosse assicurata.
Dopo aver tentato invano di contattare la compagnia assicuratrice riportata nel tagliando sul parabrezza, gli uomini in divisa hanno inviato una mail alla sezione antifrode della stessa compagnia, allegando l’immagine del tagliandino assicurativo.
All’automobilista è stato comunque contestato il mancato possesso del certificato di assicurazione obbligatoria con invito ad esibirlo entro 15 giorni ad un ufficio di Polizia.
Nel frattempo il Comando della Polizia provinciale ha ricevuto notizia dall’assicurazione attestante la mancata stipulazione di alcun contratto per il veicolo controllato. Il che significa che decorse le due settimane senza presentazione della documentazione in originale della compagnia assicuratrice, si è proceduto alla contestazione delle sanzioni previste dal Codice della strada per complessivi 1.722 euro, oltre alla segnalazione all’autorità giudiziaria.

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PROVINCIA DI FERRARA
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)