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Mese: Gennaio 2019

La Senatrice a vita Liliana Segre incontra al Teatro Nuovo di Ferrara gli studenti della provincia.

Da: Prefettura di Ferrara

Uno degli appuntamenti più attesi del programma di manifestazioni, iniziative e momenti comuni di narrazione e di riflessione in calendario nella provincia estense nel quadro delle celebrazioni del “Giorno della memoria” ha avuto luogo quest’oggi al Teatro Nuovo di Ferrara, dove la Senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz, ha incontrato oltre 700 studenti delle scuole medie e superiori di 22 istituti scolastici di Ferrara e provincia per testimoniare le atrocità dell’Olocausto.
L’incontro si è aperto con l’indirizzo di saluto che il Prefetto Michele Campanaro ha rivolto alla Senatrice Segre, alle numerose autorità presenti ed alla nutrita platea di giovani studenti. “Credo che la presenza della Senatrice Segre quest’oggi a Ferrara, l’ascolto del suo racconto di vita come testimonianza diretta di quegli anni tragici per la storia dell’umanità – ha affermato il Rappresentante del Governo – costituisca eccezionale stimolo per interrogare le nostre coscienze su come certe atrocità, a partire dall’istituzione delle leggi razziali, si siano potute perpetrare nella totale indifferenza. La memoria, quindi, per citare le parole del Capo dello Stato, come antidoto contro i fantasmi del passato.”
L’intervento della parlamentare è stato, inoltre, preceduto dagli indirizzi di saluto del Sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, del Presidente del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS), Dario Disegni e del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Giovanni Desco.
La Senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah, di famiglia ebraica, aveva 8 anni quando venne espulsa da scuola, come imponevano le leggi razziali. Nel 1944 venne deportata al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Fu una dei venticinque bambini italiani sopravvissuti tra i 776 di età inferiore ai 14 anni che furono deportati in quel campo.

il 15 Gennaio apre il bando per le borse di studio anno scolastico 2018/2019 finanziate con risorse regionali e statali

Da: Ufficio Stampa Provincia di Ferrara

Da martedì 15 gennaio è aperto il bando provinciale per la concessione di borse di studio per l’anno scolastico 2018/2019.
L’avviso è riservato agli studenti, residenti sul territorio in provincia di Ferrara, frequentanti le scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale dell’istruzione, oppure il secondo e terzo anno dell’Istruzione e Formazione professionale (IeFP), o le tre annualità dei progetti personalizzati di IeFP, presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo d’istruzione che opera nel sistema regionale IeFP.
Le domande vanno presentate esclusivamente on-line all’indirizzo internet: https://scuola.er-go.it entro, e non oltre, le ore 18,00 del 26 febbraio 2019.
I potenziali beneficiari saranno individuati facendo riferimento esclusivamente alla situazione economica della famiglia di appartenenza, in possesso del requisito reddituale (ISEE) che dovrà rientrare da zero a 10.632,94 euro (Fascia 1) oppure da 10.632,95 a 15.748,78 euro (Fascia 2).
L’attestazione ISEE valida è quella rilasciata nel 2018 per coloro che ne sono già in possesso, oppure l’attestazione ISEE 2019.
Gli importi delle borse di studio saranno determinati a consultivo dalla Regione Emilia Romagna.
Le borse di studio destinate agli studenti del primo biennio delle scuole superiori, del secondo e terzo anno IeFP e delle tre annualità dei progetti personalizzati IeFP, saranno finanziate dalla Regione Emilia-Romagna e saranno erogate dalla Provincia, mentre quelle destinate agli studenti frequentanti l’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado saranno finanziate con risorse statali ed erogate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Altre informazioni in merito al bando sono reperibili sul sito www.provincia.fe.it oppure scrivendo a urp@provincia.fe.it, oppure ancora chiamando il Servizio Istruzione (mail: borsestudio@provincia.fe.it, tel. 0532.299343/299246) della Provincia di Ferrara, o il numero verde 800.955157 della Regione Emilia-Romagna.

Replica del Sindaco Fabbri in merito alla riqualificazione Ex Cercom

Da: Comune di Comacchio – Segreteria Generale

Torna nuovamente sul tema della riqualificazione dell’area ex Cercom l’Amministrazione Comunale. Prevista per le prossime settimane la convocazione di una nuova Conferenza dei Servizi da parte degli organismi tecnici interessati.

“Mi risulta che verranno affrontati ancora una volta temi prettamente di natura procedimentale – afferma il Sindaco di Comacchio Marco Fabbri – contestualmente mi auguro che vengano altresì prodotte e discusse tutte le richieste di integrazioni avanzate, nonché la possibilità per gli Enti di esprimersi definitivamente, in particolare rispetto ai temi ambientali ed igienico-sanitari. Solo in presenza di tali risposte l’Amministrazione Comunale e la Cittadinanza potranno farsi un’idea compiuta e consapevole sulla questione. Ad oggi, la discussione è ancora assestata sul livello di comitati e consulenti di parte che ruotano come i girasoli. La mia posizione rimane chiara: prima la salute e l’ambiente, poi il lavoro”.

Nelle scorse settimane è stato anche avviato un confronto interno alle associazioni di categoria, di cui l’ultimo diffuso da Ascom.

“Credo che il confronto e le consultazioni, come quella di Ascom – prosegue il Sindaco – siano sempre iniziative positive, anche se effettuate su un numero così esiguo di operatori del settore. Altresì, non ritengo di condividere le tempistiche di somministrazione dei quesiti, ovvero prima di conoscere i pareri degli Enti tecnici, né tantomeno la loro formulazione. Da un punto di vista comunicativo, le tre domande poste, hanno in comune il fatto di non essere “neutre” o, come si dice in linguistica, di essere “marcate”, ovvero poste in forma interrogativa e con costrutti negativi, il cui scopo non è dunque quello di ottenere una risposta, ma di affermare con forza un contenuto.”

“Credo che tali consultazioni siano poco significative, metodologicamente poco scientifiche e non rappresentative della realtà rispetto all’esiguo campione di riferimento. Ritengo inoltre che l’unica via percorribile, per una eventuale consultazione pubblica qualora venisse ritenuta opportuna, possa essere quella del referendum consultivo previsto dallo Statuto Comunale e che oggi, per norma statutaria, non potrebbe comunque essere svolto fintanto che non si fossero conclusi i lavori della Conferenza dei Servizi. Quella espressa, resta una posizione personale e preliminare – conclude il Sindaco – che dovrebbe comunque essere condivisa dal Consiglio Comunale, il quale ha la responsabilità di esprimersi. Occorre precisare che un eventuale referendum avrebbe comunque scopi esclusivamente consultivi e non decisori”.

I Mercoledì della bonifica

Da: Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara

16 GENNAIO ORE 17:30
PALAZZO CREMA, in via Cairoli n.13, Ferrara
TITOLO DELL’INCONTRO:

MUSEO M9 MESTRE

La bonifica ferrarese come partner culturale del museo multimediale del ‘900 a Mestre

Il Museo multimediale M9 racconta le trasformazioni della vita degli italiani nel corso del ‘900 attraverso l’uso di tecnologie immersive e narrazioni interattive. Uno dei capitoli fondamentali del racconto del ‘900 italiano in M9 riguarda il rapporto degli italiani con le acque di cui parte fondamentale è il tema delle bonifiche. Nella sua presentazione, il curatore della sezione sulle trasformazioni del paesaggio novecentesco, Livio Karrer, presenterà il caso della bonifica del Delta del Po così come viene illustrata nel Museo, attraverso i materiali provenienti dal Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara.

Riabilitango, il tango per malati di Alzheimer ha una nuova sede a Ferrara

Da: Ufficio Stampa Ama Ferrara

Malattia di Alzheimer e Metodo Riabilitango:
Il progetto di tango per malati e loro famiglie parte anche al Centro Rivana di Ferrara

LASCIATI ABBRACCIARE DA AMA FERRARA
APERTE LE ADESIONI PER PARTECIPARE
In partenza il nuovo corso di tango-terapia “metodo ‘Riabilitango’ per il benessere psicomotorio del malato di Alzheimer e del suo familiare”,
da gennaio anche al Centro ricreativo e sociale Rivana di Ferrara

Il tango per i malati di Alzheimer promosso da AMA estende le sue sedi e arriva al Centro Rivana. Ancora pochi giorni e poi il progetto Riabilitango come pratica terapeutica, promosso da AMA Associazione Malattia Alzheimer onlus di Ferrara, partirà anche al Centro ricreativo Rivana. Sono aperte le adesioni per le nuove lezioni di Riabilitango appositamente ideate per il benessere psicomotorio del malato di Alzheimer e del suo familiare, volte a ridurre, attraverso il ballo, l’isolamento sociale, e al contempo aumentare il tono dell’umore e il senso di benessere generale, che spesso viene meno nelle famiglie che si trovino a dover fare i conti con questo tipo di malattia degenerativa, che colpisce 46,8 milioni di persone al mondo (dati del Rapporto Mondiale Alzheimer 2015). Salgono così a quattro, entro il 2019, i centri del territorio in cui è possibile avviare i progetti di Riabilitango pensati da AMA, diventati in poco tempo da progetto pilota in regione a realtà collaudata e ricercata. Il ballo, e in particolare il tango argentino, è risultata tra le attività fisiche e ludiche che apportano maggiore benessere al paziente malato di Alzheimer.

Il Centro Sociale RIVANA di Ferrara apre le porte alle lezioni di Riabilitango, dopo il successo delle attività svolte da AMA al Centro Il Parco di Ferrara. La prima lezione sarà mercoledì 23 gennaio, alle 16 in via Gaetano Pesci 181, e le iscrizioni sono già aperte da ora (per informazioni e iscrizioni, contattare la presidente AMA Paola Rossi: 348.2727427, info@amaferrara.it). Si tratta di 12 incontri, uno a settimana, che si svolgeranno sempre al mercoledì fino al 10 aprile. Il corso è finanziato dalla Regione con fondi del Ministero delle Politiche Sociali. Da aprile, inoltre, la tango-terapia si diffonde anche in provincia. Dal 17 aprile inizieranno le lezioni al Centro sociale PARCO VERDE di Copparo (il mercoledì pomeriggio alle 16 in via Garibaldi 106) e dal 21 agosto al Centro sociale LA COLOMBA di Berra (il mercoledì pomeriggio alle 16 in via Garibaldi 34).

Il tango abbraccia anche i malati di Alzheimer e così il progetto pilota sperimentale – terapeutico e non farmacologico – di tango-terapia, metodo Riabilitango, proposto nel 2017 da AMA Ferrara per la prima volta ad alcuni malati di Alzheimer e ai loro familiari, diventerà presto un programma condiviso nella provincia di Ferrara. Anche i corsi al centro Rivana, infatti, si inseriscono all’interno del progetto “Il metodo ‘Riabilitango’ per il benessere psicomotorio del malato di Alzheimer e del suo familiare”, finanziato dalla Regione con fondi del Ministero delle Politiche Sociali e in collaborazione con AnceScao.

Fondata a scopo volontaristico nel dicembre 1998, l’Associazione Malattia Alzheimer opera su tutto il territorio provinciale con l’obiettivo di aiutare il malato ad accedere ai servizi socio-sanitari disponibili e al contempo sostenere la famiglia lungo tutto il percorso della malattia. Tante sono le attività, sempre più capillari, messe in campo dall’Associazione AMA sul territorio per assistere le famiglie dei malati di Alzheimer. Per scoprirle, saperne di più e per avere maggiori informazioni: info@amaferrara.it.

La Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniele Gatti nelle sinfonie di Schumann

Da: Ferrara Musica

È uno degli appuntamenti più importanti della stagione e il primo degli eventi dedicati alla memoria di Claudio Abbado. Martedì 15 gennaio alle 20.30 Ferrara Musica propone il concerto della Mahler Chamber Orchestra, che sarà diretta da Daniele Gatti in due Sinfonie di Robert Schumann, la n. 2 op. 61 in do maggiore e la n. 4 op. 120 in re minore.
Il concerto ha un forte valore simbolico: uno stretto legame unisce il grande direttore milanese scomparso cinque anni fa, la città di Ferrara e la Mahler Chamber Orchestra. Fu proprio Abbado, infatti, nel 1997, a fondare la MCO, che è stata a lungo in residenza artistica a Ferrara Musica. Un rapporto sempre più intenso unisce all’orchestra anche Daniele Gatti, un rapporto cominciato nel 2010 con un’acclamata rappresentazione di Lulu di Berg ai Wiener Festwochen. Tra gennaio 2015 e maggio 2016 Daniele Gatti e la Mahler Chamber Orchestra hanno realizzato il ciclo completo delle Sinfonie di Beethoven, facendo tappa anche a Ferrara con l’esecuzione, in due diversi concerti, delle Sinfonie nn. 1, 2, 5, 8 e 9. Dopo la conclusione del ciclo beethoveniano, la MCO e Gatti hanno spostato la loro attenzione sull’opera sinfonica di Schumann. A proposito di Abbado, di cui è considerato in un certo qual modo un erede da una parte della critica musicale, Gatti ha dichiarato in un’intervista: «È il musicista che ho sempre considerato il mio ‘maestro aggiunto’: da quando ero studente al Conservatorio di Milano e lui, che dirigeva l’Orchestra della Scala, dedicò un ciclo di concerti ad Berg, agli ultimi incontri in cui andavo a chiedergli indicazioni, a confrontarmi». Gatti è oggi uno dei più prestigiosi direttori d’orchestra al mondo. Direttore Musicale del Teatro dell’Opera di Roma, è stato Direttore principale della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam e precedentemente ha ricoperto ruoli di prestigio presso altre importanti realtà musicali come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestre national de France, la Royal Opera House di Londra, il Teatro Comunale di Bologna, l’Opernhaus di Zurigo. I Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e l’Orchestra Filarmonica della Scala sono solo alcune delle rinomate istituzioni sinfoniche con cui collabora regolarmente. Tra le migliori orchestre del mondo, la Mahler Chamber Orchestra ha avuto il suo primo successo internazionale nell’estate del 1998, con una produzione del Don Giovanni di Mozart sotto la direzione di Abbado, al Festival di Aix-en-Provence. A fianco di Abbado, è Daniel Harding il direttore che ha giocato il ruolo più significativo nella storia dell’orchestra; oltre a Daniele Gatti nel ruolo di Consulente Artistico, la pianista Mitsuko Uchida, i violinisti Isabelle Faust e Pekka Kuusisto e il direttore d’orchestra Teodor Currentzis sono attualmente i Partner Artistici che danno ispirazione e contribuiscono alla formazione dell’orchestra.
Il concerto si aprirà con l’esecuzione della Sinfonia n. 2 op. 61 in do maggiore di Robert Schumann, il cui approccio alla scrittura sinfonica fu estremamente travagliato. Solo nel biennio 1840-41 cominciò ad affrontare il genere, con la Prima Sinfonia in si bemolle e la Sinfonia in re minore che nel 1851 sarà riproposta come Quarta. La Seconda risale alla fine del 1845: dalla Prima alla Seconda passarono solo quattro anni, ma furono, nell’arco vitale del compositore, decisivi. Il periodo in cui nacque la Seconda Sinfonia fu infatti uno dei più tormentati della vita di Schumann, per il manifestarsi di depressioni, insonnia, rumori ossessivi nell’orecchio, primi sintomi della malattia nervosa che lo accompagnerà fino alla morte. Fu eseguita in prima assoluta al Gewandhaus di Lipsia il 5 novembre 1846, sotto la direzione di Felix Mendelssohn. Nella seconda parte del concerto verrà eseguita la Sinfonia n. 4. Scritta nel 1841 e rivista dall’autore dieci anni dopo, presenta un flusso musicale continuo dall’inizio alla fine. Non per questo, però, i quattro movimenti appaiono indistinguibili, anzi possiedono caratteri tecnici ed emotivi ben definiti e tra loro contrastanti: l’irrequietezza intrisa di atmosfere demoniache del Vivace che segue l’introduzione iniziale, le struggenti e nostalgiche effusioni della Romanza, l’incalzante vitalità dello Scherzo, il clima idilliaco del Trio e infine la trascinante baldanza del movimento conclusivo. Info: www.ferraramusica.it, tel. 0532 202675; biglietteria@ferraramusica.it

CulTurMedia Legacoop Emilia-Romagna: il 14 gennaio il primo Congresso delle cooperative di cultura, turismo e comunicazione

Da: Ufficio Stampa Legacoop Estense – sede di Ferrara

Si svolgerà lunedì 14 gennaio 2019 a Reggio Emilia dalle ore 9.30, presso il Tecnopolo (P.le Europa 1), l’Assemblea Congressuale dell’Emilia-Romagna di CulTurMedia che riunisce le cooperative culturali, del turismo, dei media aderenti a Legacoop. Sono oltre 200 le cooperative associate in regione con un fatturato globale di circa 200 milioni di euro, 20.000 soci e 3.500 occupati. Sul territorio estense (Ferrara e Modena), CulTurMedia conta una ventina di realtà rappresentative dei principali comparti (dalla produzione audiovisiva allo spettacolo, dal design al turismo, dalle biblioteche all’editoria), che danno occupazione a oltre 500 dipendenti, per grandissima parte soci. Il fatturato nel 2017 si è attestato attorno ai 20 milioni di euro e si è registrata una crescita del +16,7%.

Parteciperanno ai lavori il presidente di Legacoop Emilia Romagna, Giovanni Monti, il presidente di Legacoop Emilia Ovest, Andrea Volta, il presidente nazionale CulTurMedia, Roberto Calari, il Sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, l’Assessore regionale alla cultura e alla legalità, Massimo Mezzetti

“L’Assemblea – spiega il presidente nazionale di CulTurMedia Roberto Calari – è un’occasione importante per riflettere sulla crescita delle Industrie Culturali e Creative in Regione e su come costruire una nuova stagione di investimenti che, grazie alle competenze presenti in questi comparti, possano favorire lo sviluppo sostenibile del territorio regionale. Questo nel quadro di un significativo interesse dell’industria culturale e della comunicazione verso questa regione e di fronte al ruolo che la cooperazione culturale, turistica, dell’informazione e della comunicazione esprimono in modo crescente in Emilia-Romagna”.

Una visione trasversale comune a tutte le assemblee regionali di CulTurMedia è quella di affermare e promuovere il pluralismo e il diritto alla produzione e fruizione culturale in ogni settore della cultura: vanno in questa direzione i progetti di piattaforme cooperative e di nuovi strumenti comuni su Art Bonus e Tax Credit su cui la cooperazione è impegnata anche in Emilia-Romagna.

Al termine dei lavori saranno eletti i delegati al Congresso Nazionale di CulTurMedia del 7 e 8 febbraio a Genova e il nuovo Comitato Regionale di settore CulTurMedia.

Lamborghini Calor il PD al fianco dei lavoratori Calvano e Vitellio: “dalla proprietà pretendiamo serietà e responsabilità sociale”

Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico

Un verdetto amaro e profondamente diverso da quanto concordato, quello che riguarda la Lamborghini Calor.

“L’esito dell’incontro tenutosi al Ministero è stato un duro colpo per i lavoratori – dice il segretario e consigliere regionale del PD Paolo Calvano – e riteniamo inaccettabile che non si rispettino le azioni concordate un anno fa per il sito di Dosso nel Comune di Terre del Reno. Ora servono risposte concrete e massima responsabilità sociale. Siamo al fianco dei lavoratori, delle loro rappresentanze sindacali e della Regione che attraverso l’Assessore alle attività produttive Palma Costi ha seguito sempre da vicino la situazione dell’azienda di Dosso”.

La possibile cessione delle attività presenti nello stabilimento Lamborghini Calor preoccupa anche il segretario provinciale del PD, Luigi Vitellio che aggiunge: “si tratta di una scelta grave e siamo al fianco dei lavoratori e dei sindacati. La Regione ha dimostrato disponibilità a supportare e seguire un eventuale cessione di ramo d’azienda ma in questi anni non sono stati fatti investimenti in ricerca e sviluppo che darebbero respiro all’attività. È necessario infatti garantire la continuità produttiva ed occupazionale. Siamo pronti a fare tutto quanto é nelle nostre possibilità per mantenere attivo un sito che indubbiamente rappresenta benefici per il territorio ferrarese. Non accettiamo tentennamenti da parte del Ministero dello Sviluppo e pretendiamo serietà dalla proprietà”.

Vertenza Gruppo Ferroli, Regione: “Disattesi gli investimenti e le azioni concordate un anno fa per il sito Lamborghini Calor di Dosso (Fe)”

Da: Regione Emilia-Romagna

Ieri il tavolo di salvaguardia occupazionale a Roma presso il Ministero dello Sviluppo economico dove è stata annunciata l’intenzione del gruppo di cedere il ramo d’azienda. L’assessore regionale Palma Costi: “Per noi resta prioritario l’obiettivo di garantire l’occupazione e il la produzione nel territorio ferrarese”

Bologna – “Restiamo preoccupati poichè gli investimenti e le azioni concordate poco più di un anno fa con l’azienda per il sito ferrarese Lamborghini Calor di Dosso non sono stati realizzati, così come hanno confermano i sindacati”.

È il commento dell’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, in merito all’esito del tavolo di salvaguardia occupazionale per il Gruppo Ferroli, che si è svolto ieri a Roma su richiesta della stessa Regione Emilia-Romagna, nella sede del Ministero dello Sviluppo economico. Il Gruppo Ferroli ha sedi oltre che in Emilia-Romagna, con il sito Lamborghini Calor di Dosso, nel Comune di Terre Del Reno (Fe), in Veneto e Piemonte.

“Durante l’incontro- ha aggiunto l’assessore Costi- ci è stata comunicata l’intenzione di cedere le attività presenti nello stabilimento Lamborghini Calor di Dosso. Questo scenario è profondamente diverso da quello concordato non meno di un anno fa. La Regione ha dato la propria immediata disponibilità a supportare e seguire una cessione di ramo d’azienda, purché eventuali acquirenti siano in grado di garantire la continuità produttiva e salvaguardare l’occupazione. Tutto questo con l’obiettivo di mantenere attivo il sito di Dosso per i benefici, diretti e indiretti, che ha per il territorio ferrarese”.

Il Comune adotta una nuova strategia per il rispetto degli alberi

Da: Comune di Copparo Servizio Comunicazione

L’amministrazione comunale di Copparo ha di recente prodotto un dossier informativo in merito alla nuova programmazione e gestione dei lavori sugli alberi presenti in parchi pubblici e asili comunali.
«Grazie al progetto intrapreso l’anno appena terminato e che proseguiremo nel corso del 2019 – afferma Diego Farina, assessore all’ambiente – è stato possibile mappare e trattare in modo puntuale e rispettoso centinaia di essenze arboree. lo studio ha permesso di eliminare solo ed esclusivamente quelle gravemente danneggiate e salvaguardare allo stesso tempo le piante sane. Nel corso del prossimo anno continueremo pinatumando 20 nuove piante sul territorio ed estenderemo la mappatura a tutte le vie del centro abitato».
«Investiamo sempre più risorse sull’ambiente come bene pubblico condiviso – continua Farina – e ciò anche per garantire una costante sicurezza dei luoghi frequentati dai copparesi. Una buona manutenzione significa alberi e rami sicuri sia in condizioni ordinarie che in caso di maltempo. A titolo di rendicontazione, ci tengo a sottolineare che nel corso del 2018 abbiamo dedicato a questo programma più di € 40.000 e i risultati sono stati assolutamente positivi. Ora – conclude l’assessore Diego Farina – si tratta di mettere a sistema tutte queste buone pratiche. Nel corso del mese di marzo, che dedicheremo a un ciclo di incontri e seminari sull’ambiente, ci sará spazio anche per condividere queste strategie con tutti i cittadini interessati».
Il dossier prodotto dal Comune è pubblicato sul sito web dell’ente e sarà distribuito in formato cartaceo presso l’atrio comunale.

Classica d’ascolto domenica 13 gennaio ore 15,30: Il ruolo del direttore d’orchestra

Da: Associazione Musicisti di Ferrara

Anche quest’anno l’Associazione Musicisti di Ferrara propone una serie di 18 appuntamenti ad ingresso libero di guida all’ascolto; il sabato sulla musica moderna e la domenica sulla musica classica denominati rispettivamente Guida all’Ascolto e Classica d’Ascolto.

Classica d’ascolto

Per il settimo anno consecutivo, allo scopo di promuovere la cultura e l’educazione musicale in tutte le sue forme, l’Associazione Musicisti di Ferrara-Scuola di Musica Moderna, in collaborazione con il Comune di Ferrara-Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali, Assessorato Politiche per i Giovani ed il Teatro Comunale Claudio Abbado, organizza una serie di appuntamenti nell’Aula Magna Stefano Tassinari della Scuola di Musica Moderna di Ferrara in via Darsena 57; gli incontri hanno come temi la guida all’ascolto della Musica Classica.

La collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara prevede tariffe agevolate per i soci AMF all’interno della Stagione concertistica di Ferrara Musica; da quest’anno la programmazione è stata pensata per anticipare con nozioni di carattere storico musicale gli appuntamenti che si svolgeranno presso il Teatro.

La finalità di questi appuntamenti è quella di rendere evidente l’attualità di una tradizione che troppo spesso,viene a torto considerata d’elite o “anacronistica”, ma che di fatto costituisce le fondamenta del nostro linguaggio musicale e del nostro patrimonio culturale.

L’orario delle guide all’ascolto è dalle 15,30 alle 18,00

Prossimo appuntamento domenica 13 gennaio 2019: Il ruolo del direttore d’orchestra (*)

a cura di Pierclaudio Fei e Alessandra Gavagni

(*) Queste guide all’ascolto sono in tema con i concerti programmati nella stagione di Ferrara Musica presso il Teatro Comunale.

Invito a tre itinerari nella Ferrara cantiere aperto

Da: Organizzatori

Sabato 12 Gennaio ore 15.00

La Cattedrale e Ferrara Medioevale
Visita guidata alla Basilica Cattedrale di San Giorgio Martire, ai capolavori del
Museo della Cattedrale (ingresso euro 4) e al quartiere del porto fluviale medioevale.

Appuntamento e partenza alle ore 15.00 sul sagrato della Basilica Cattedrale in Piazza Cattedrale.

Domenica 13 Gennaio ore 10.30

Nell’Addizione Erculea
Dalla Chiesa di San Cristoforo alla Certosa finalmente riaperta al pubblico
al Padiglione d’Arte Contemporanea di Palazzo Massari-Bevilacqua (ingresso euro 2).
Visita guidata nel Rinascimento Estense e ai capolavori di Filippo De Pisis.

Appuntamento e partenza alle ore 10.30 sul sagrato della Chiesa di San Cristoforo alla Certosa.

Domenica 13 Gennaio ore 15.00
“Alla dolce Patria”
Palazzo dei Diamanti e Filippo De Pisis
Dal Rinascimento al Novecento con lo sguardo rivolto al futuro prossimo.
Proseguono le plurisecolari avventure del più bel Palazzo Estense, cuore dell’Addizione Erculea,
tra il mirabile rinnovamento della Pinacoteca Nazionale, progetti di ampliamento e numerose polemiche.

Visita guidata alla Nuova Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti
(ingresso adulti euro 6, studenti gratis o ridotto) e ai capolavori di Filippo De Pisis (ingresso ridotto euro 2) conservati dalle Civiche Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea.

Appuntamento e partenza alle ore 15.00 all’ingresso di Palazzo dei Diamanti.

Partecipazione alle visite guidate: adulti euro 7, studenti euro 5.

Pagina Facebook: Ferrara Cantiere Aperto

Open day Ics Alda Costa Sabato 12 Gennaio

Da: Organizzatori

Nuovo Open Day dell’ICS Alda Costa. Si sono aperte lo scorso lunedì le iscrizioni al primo anno di corso delle scuole statali di ogni grado, destinate a chiudersi il prossimo giovedì 31. Sabato 12 gennaio dalle 10.30 alle 12.30 saranno aperte e visitabili la Scuola d’Infanzia Guarini di via Bellaria e tutte e tre le scuole primarie Costa, Guarini e Manzoni nelle loro rispettive sedi. I docenti accoglieranno le famiglie, illustrando le attività didattiche e i progetti dell’offerta formativa. Alle 9.30 alla Boiardo la dirigente scolastica incontrerà i genitori interessati all’iscrizione per il prossimo anno scolastico. L’incontro è riservato alle famiglie degli alunni di quinta delle scuole primarie degli altri Istituti Comprensivi.

Aggiornamenti sul debito globale

Nuovi dati sul debito, pubblico e privato, sono stati rilasciati dal Fondo Monetario Internazionale ad integrazione del precedente rapporto uscito nel maggio 2018.
I dati, elaborati su un campione di 190 Stati e che coprono il periodo dal 1950 fino al 2017, sono come sempre sorprendenti:
– Il debito globale ha raggiunto il massimo storico di 184 trilioni di dollari in termini nominali, l’equivalente del 225% del Pil nel 2017. In media, il debito mondiale supera ora gli 86.000 dollari pro capite, che è più di due volte e mezzo il reddito medio pro capite.
Le economie più indebitate del mondo sono anche quelle più ricche in termini di Pil, ed infatti Stati Uniti, Cina e Giappone rappresentano oltre la metà del debito globale.
Il debito del settore privato è triplicato dal 1950. Questo lo rende la forza trainante del debito globale. Un altro cambiamento dalla crisi finanziaria globale è stato l’aumento del debito privato nei mercati emergenti, guidati dalla Cina, che ha superato le economie avanzate. All’estremo opposto, il debito privato è rimasto molto basso nei paesi in via di sviluppo a basso reddito.

Il Fondo Monetario rileva anche che il debito pubblico globale ha subito un’inversione di tendenza. Dopo un calo costante fino alla metà degli anni ’70, il debito pubblico si è impennato trainato dalle economie avanzate, poi, di recente, si sono accodate le economie dei paesi emergenti e dei paesi in via di sviluppo a basso reddito. Di seguito l’infografica con i dati fino al 2016.

In merito ai dati elaborati per il 2017, il Fondo Monetario rileva segnali di diversa natura. Rispetto al picco precedente del 2009, il mondo è ora più indebitato di oltre 11 punti percentuali del Pil. Tuttavia, nel 2017 il rapporto debito/Pil è sceso di quasi l’1½% del Pil rispetto all’anno precedente. L’ultima volta che il mondo ha registrato un calo analogo è stato nel 2010, anche se di breve durata. Tuttavia, non è ancora chiaro se si tratta di una pausa in una tendenza ascendente altrimenti ininterrotta o se i paesi hanno iniziato un processo permanente di riduzione del debito, ma per avere risposte significative bisognerà attendere i dati del 2019.
Ritornando al 2017, i paesi sono stati divisi in tre gruppi in base al loro profilo di indebitamento e di seguito i risultati:
– Economie avanzate: c’è stata una riduzione dell’accumulo del debito tra le economie avanzate. Il debito privato, sebbene in lieve aumento, è ben al di sotto del suo picco. Inoltre, nel 2017 il debito pubblico nelle economie avanzate ha registrato un calo di quasi il 2½ per cento del Pil. Per trovare un’analoga riduzione del debito pubblico dobbiamo tornare indietro di un decennio, quando la crescita globale era di circa 1¾ punti percentuali superiore a quella attuale.
– Economie di mercato emergenti: questi paesi hanno continuato a contrarre prestiti nel 2017, anche se a un ritmo molto più lento. Un cambiamento importante si è verificato in Cina, dove il ritmo dell’accumulo del debito privato, sebbene ancora elevato, ha subito una significativa decelerazione.
– Paesi in via di sviluppo a basso reddito: si denota una costante crescita del debito.

La sintesi che viene fatta dagli economisti del Fondo è che la dinamica del debito globale cambia con il cambiare del mondo. I dati mostrano che gran parte del calo del rapporto debito/Pil è il risultato della diminuzione dell’incidenza delle economie avanzate nell’economia mondiale che ne avevano guidato la crescita fino al 2009-2010.
Nell’era post-crisi le condizioni finanziarie in molti paesi si sono inasprite, gli anni del credito facile potrebbero essere giunte al loro picco e le nuove condizioni, ad esempio l’aumento dei tassi d’interesse, renderanno per il futuro più difficile indebitarsi a condizioni così favorevoli. Questo potrebbe portare ad una riduzione generalizzata del debito globale.
Per gli aggiornamenti sul debito e sulle finanze pubbliche bisognerà attendere aprile 2019, data di uscita del prossimo Fiscal Monitor del Fondo Monetario Internazionale.

Fonte:
Fondo Monetario Internazionale

in copertina elaborazione grafica di Carlo Tassi

I DIALOGHI DELLA VAGINA
A DUE PIAZZE – La crisi del capodanno

Primo appuntamento del 2019 con la rubrica I dialoghi della vagina che si fa A due piazze per ospitare uno scambio fra Riccarda e Nickname sul capodanno e la sua stanca liturgia.

N: Cancelliamo il veglione e il capodanno. Passiamo direttamente al due, e facciamolo per legge.
Salvo eccezionali allineamenti astrali, a capodanno chi si ama non sta insieme. Le relazioni clandestine, quelle ufficiose, quelle ancora fresche, genuine, vengono crivellate dalla gragnuola pirotecnica che si scatena nei cieli a capodanno. E muoiono. Oppure entrano in coma, per uscire dalla rianimazione dopo la befana, se va bene.
Ma non è solo questo. Qualcuno mi spieghi perché gruppi di amici e amiche vere riescono a ritrovarsi, ridere e scherzare fino al 30, mai il 31. A capodanno diventa sempre impossibile, perché c’è sempre qualcosa di altro da fare, qualcosa di obbligatorio, qualcosa di più. Cosa?
Niente. Chiedete in giro, due giorni dopo, cos’era quell’impegno mitologico che ha impedito di stare con chi volevi stare, non con chi dovevi. Non era niente.
Facciamo così: lasciatemi solo. Peccato che, a capodanno, faccio fatica a sopportarmi.

R: Mitologia, appunto. E la mitologia è altro dalla realtà, è quell’iperuranio che ci costruiamo pensando che il prossimo capodanno sarà fantastico, diverso, addirittura divertente, a tal punto speciale che non possiamo portarci dietro i soliti amici e infilarci nelle solite cene. Arriviamo alla data carichi, ma quasi spaesati di fronte a una serata che, anno dopo anno, è sempre peggio. Non è facile poi raccontarlo. Ma con gli anni abbiamo imparato a essere evasivi alla domanda maliziosa e spietata di chi chiede cosa farai a capodanno. Il segreto è non dire, tergiversare, fare finta di avere mille opzioni. Tanto il 1 gennaio nessuno vorrà sapere più niente temendo una domanda di ritorno. Ma tu, caro Nick, non cerchi mai qualcosa di consolatorio e di facile che ti smentisca, tu leggi libri che ti confermino che l’uomo è così: durante le feste ha un’occasione in più per credere nell’insoddisfazione, per assistere a una liturgia stanca a cui è meglio non partecipare.
Non voglio sapere cos’hai fatto, ma una cosa me la devi dire: come hai potuto sopportarti?

N: Sono andato a letto prima del solito.

R: Ho fatto le quattro. Più tardi dell’anno scorso, più di tutti i capodanni messi insieme. Volevo che questo capodanno fosse lunghissimo e si mangiasse le ore, travolgesse i festeggiamenti e, per una volta, lo spumante non mi finisse sugli stivali di camoscio. Volevo che questo San Silvestro si divorasse anche il torpore del 1 gennaio portandomi direttamente al 2. Per inziare a festeggiare. Lontano.

Cari lettori, vi siete sentiti anche voi come Nick, decisi a scansare il capodanno? O lo avete celebrato felici? Che stato d’animo vi innesca questa festa?

Potete scrivere a parliamone.rddv@gmail.com

Tutte le direzioni In Springtime 2019

Da: Il Gruppo dei 10

– Al via da sabato la nuova edizione targata Il Gruppo dei 10 –

Non fa tempo a concludersi la rassegna invernale targata Il Gruppo dei 10, che già parte quella che dà nuova linfa musicale al 2019. Il nuovo anno parte ancora con più direzioni sonore da prendere, affacciandosi anche nei ricordi cinematografici, progettando registrazioni e nuove produzioni, rendendo omaggio chi ha fatto diventare Ferrara la città del jazz.

IL PROGRAMMA – Tutte le Direzioni in Springtime 2019, rassegna musicale targata Il Gruppo dei 10 riprende da dove ha salutato il 2018. La sede prescelta per la nuova stagione, infatti, sarà l’accogliente Spirito di Vigarano Mainarda (via Rondona 11d, Vigarano, Ferrara), che ospiterà 6 appuntamenti da gennaio a maggio. Si parte con i primi due eventi, due concerti tipicamente jazz, sabato 12 gennaio con ‘Samy Daussat Italian Project – Hommage a Django Reinhardt’ e sabato 16 febbraio con ‘Max Ionata Hammond Trio feat. Pierrick Pedron’, per poi passare al blues di Pippo Guarnera e Vince Vallicelli, che allo Spirito sabato 16 marzo registreranno live anche il loro nuovo disco, prodotto dal Gruppo dei 10. Si omaggerà poi il mondo femminile nel jazz con Massimo Faraò Trio che presenta la giovanissima e talentuosa Rita Payes, sabato 30 marzo, mentre il 13 aprile allo Spirito è di casa il cinema, tra ricordi, luoghi e passioni con Pupi Avati. A concludere la rassegna, sarà la musica d’autore e l’amore per il jazz, in cui l’ottimo prestigiatore sonoro sarà Ellade Bandini, con musicisti a sorpresa per una serata in ricordo di Alberto Alberti e la sua vita per il jazz, figura che ha contribuito ad allargare i confini della cultura musicale italiana, scomparso nel 2006.

Tutti i concerti iniziano alle 21.30. Il locale apre l’american bar alle ore 20, possibilità sia di cena alla carta sia di ingresso ‘easy’ che prevede, con 20 euro compreso al biglietto per il concerto, una consumazione (cocktail o calice di vino) con stuzzicheria artigianale e, a fine spettacolo, la ‘spaghettata informale di mezzanotte’.

Per informazioni e prenotazioni: Spirito, 0532.436122 e 339.4365837.
Il Gruppo dei 10 è anche su Facebook.

IL PROGRAMMA ALLO SPIRITO
INIZIO CONCERTO ORE 21.30

1/ SABATO 12 GENNAIO 2019
“SAMY DAUSSAT ITALIAN PROJECT”
Hommage a Django Reinhardt

12.01.2019 – La nuova rassegna Tutte le direzioni in Springtime 2019 inaugura già questo sabato, 12 gennaio, con Samy Daussat Italian Project, che propone un tuffo nella Parigi degli anni ’20 e ’30, con i suoi ritmi frenetici e le melodie romantiche in pieno stile manouche-Gipsy Jazz, suonato nelle sale da ballo francesi. Dal felice incontro tra la musica americana e la tradizione europea nacque il jazz europeo anni Trenta capitanato da Django Reinhardt, genere musicale partito dall’Hot Club de France con il suo quintetto, divenuto assai popolare e ancora oggi molto seguito in tutto il mondo e che sabato Samy Daussat Italian Project riproporrà per il pubblico dello Spirito. Samy Daussat, chitarrista parigino, è tra i più autentici rappresentanti della tradizione di Django Reinhardt. Oltre che essere la spalla al ben noto Tchavolo Schmitt, ‘eroe’ contemporaneo della chitarra manouche, Samy Daussat è fantastico solista e portavoce del più autentico stile di Reinhardt. Assai attivo sulla scena parigina e spesso invitato nei festival internazionali in tutto il mondo, Daussat ripercorre l’era dello swing francese anni ’30, omaggiando il grande chitarrista zingaro e Stephane Grappelli, l’impareggiabile violinista che con Django animava il ‘Quintette du Hot Club de France’. Per l’occasione allo Spirito di Vigarano Mainarda, Samy Daussat (chitarra solista) sarà affiancato da Mattia Martorano, virtuoso del violino, Luca Pisani al contrabbasso, Martino Salvo e Carlo Stupiggia alle chitarre d’accompagnamento.

2/ SABATO 16 FEBBRAIO
“MAX IONATA HAMMOND TRIO feat. PIERRICK PEDRON”

16.02.2019 – È dedicato al jazz il secondo appuntamento in programma per Tutte le Direzioni in Springtime, sabato 16 febbraio, con Max Ionata Hammond Trio feat. Pierrick Pedron. Il sodalizio artistico tra i due sassofonisti Ionata e Pedron nasce all’inizio del 2018, grazie alla fortunata tournée in Giappone guidata dal grande pianista giapponese Yutaka Shiina, che li ha voluti nel suo quintetto per una serie di concerti nei jazz club più prestigiosi del Sol levante, oltre che nel più importante jazz festival nipponico, il Takatsuki Jazz Street. Da allora i due artisti hanno scoperto un’intesa musicale e umana unica, tanto da iniziare questa nuova collaborazione che li vedrà protagonisti in una tournée francese (tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio). Ricchi di questa nuova avventura, arriveranno allo Spirito, dove porteranno un repertorio composto da alcune composizioni originali che daranno prova della loro abilità artistica e compositiva, oltre all’esecuzione di celebri brani sapientemente arrangiati per l’occasione. Oltre a Pierrick Pedron al sax contralto e Max Ionata al sax tenore, completano il gruppo Gianluca Di Ienno all’organo hammond e Pasquale Fiore alla batteria.

3/ SABATO 16 MARZO
“TAKE THE BLUE TRAIN”
Pippo Guarnera e Vince Vallicelli

16.03.2019 – Tempo di blues con Pippo Guarnera e Vince Vallicelli, che allo Spirito sabato 16 marzo durante il concerto registreranno live anche il loro nuovo disco, prodotto dal Gruppo dei 10. ‘Take the Blue train’ – che riprende ironicamente Take the A train, standard jazz composto da Billy Strayhorn e diventato uno dei pezzi di punta di Duke Ellington – propone Pippo Guarnera all’organo hammond e Vince Vallicelli alla batteria e percussioni. Non sarà però solo un concerto, perché durante la serata i due registreranno live il loro nuovo disco, che sarà prodotto dal Gruppo dei 10 (sarà la prima produzione) vista la forte intesa consolidata negli anni con il duo. Al cd che verrà realizzato contribuirà così – in un certo senso – anche l’energia e il calore del pubblico presente durante l’appuntamento musicale. Guarnera è un pianista e organista che ha collaborato con musicisti del calibro di Eugenio Finardi, Carey Bell, Lovie Lee, Jeann Carroll, Sugar Blue e con diverse band quali Napoli Centrale, Rudy Rotta Band, Blue Train Trio e Magic Trio, senza contare le sue presenze come session man nei dischi di Ligabue, Gianna Nannini, Stadio, Gianluca Grignani, Timoria e tanti altri. Enzo ‘Vince’ Vallicelli è tra i migliori batteristi italiani ed europei in ambito blues e non solo, lavorando insieme a cantautori italiani (Nannini, Finardi, Bertoli, Solfrini) e sulla strada del blues con Shirley King, Zora Young, Cheryl Porter, Ginger Brew, Kay Foster Jackson, Harriet Lewis.

4/ SABATO 30 MARZO
“A TROMBONE IS A WOMAN”
Massimo Faraò Trio presents Rita Payes

30.03.2019 – Come direbbe il batterista Bobby Durham, “This is happy jazz”. Sarà un jazz pieno di vita quello proposto sabato 30 marzo con ‘A trombone is a woman’, un’altra parafrasi legata a Duke Ellington (questa volta dell’album Drum is a woman) con Rita Payes, trombone e voce, Massimo Faraò al pianoforte, Nicola Barbon al contrabbasso e Bobo Facchinetti alla batteria. Pensando al giovanissimo talento di Rita Payes, che insieme canta e suona il trombone, la memoria va alla leggendaria Melba Liston, trombonista e arrangiatrice degli anni Cinquanta. Quanto alla collaborazione tra Massimo Faraò e Rita Payes inizia nel 2018, registrando il loro primo cd per la Venus Records giapponese (con special guest il grande sassofonista Scott Hamilton) che presenteranno allo Spirito. A soli 19 anni, Rita Payes è già riconosciuta come un talento assoluto, ha all’attivo collaborazioni illustri, tour e registrazioni. E proprio a fine tour, insieme a Nicola Barbon voleranno negli Stati Uniti per registrare il secondo disco con Jerry Weldon e Steve Williams. Il gruppo propone standard e classici della musica brasiliana con molti brani cantati da Rita. Nonostante la giovanissima età, è riconosciuta come un talento fuori dal comune, e presto sarà sicuramente parte dell’élite della musica jazz contemporanea.

5/ SABATO 13 APRILE
“IL CUORE ALTROVE”
Una serata con Pupi Avati

13.04.2019 – Con Il Gruppo dei 10 torna Pupi Avati allo Spirito, sabato 13 aprile, come promesso nella data di dicembre allo Spirito che l’ha visto ospite insieme a Giorgio Conte per ritirare il Premio ‘Tutte le Direzioni 2013’ (a lui assegnato in occasione della prima edizione). Sarà una serata dedicata al regista, con i più bei suoi racconti cinematografici, tra storie, umori e territori legati alla sua cinematografia. Non mancheranno alcune sorprese musicali, in serbo per l’avvincente occasione. Lo stesso Pupi Avati non è certo a digiuno di jazz. Oltre al suo famoso sceneggiato ‘Jazz band’ e al magnifico film Bix, in passato il regista è stato anche clarinettista della Criminal Jazz Band, poi divenuta Doctor Chick Dixieland Orchestra.

6/ SABATO 11 MAGGIO
“JUST FRIENDS”
ELLADE BANDINI & CO.
We remember Alberto Alberti

11.05.2019 – Una vita per il jazz. L’ultima serata di Tutte le Direzioni in Springtime – programmata per sabato 11 maggio – nasce dalla volontà di ricordare l’indimenticabile Alberto Alberti, figura che ha contribuito ad allargare i confini della cultura musicale italiana, scomparso nel 2006, e rilevante anche per Ferrara. È grazie a lui che il jazz nella città estense, dal 1978 in avanti, è cresciuto fino ad assurgere l’attuale importanza. Il ricordo – ovviamente jazz – è affidato a Ellade Bandini e ai suoi ospiti. La serata s’intitola (citando un altro standard jazz) Just friends, che lo stesso Alberti amava suonare alla batteria ed era il suo brano preferito. Alberto Alberti nel 1953 aprì il Disclub, primo negozio in Italia dedito esclusivamente a dischi di jazz d’importazione. Insieme ad Antonio ‘Cicci’ Foresti, pochi anni dopo, creò il Festival Jazz di Bologna. Sotto la regia congiunta di Bandini e del Gruppo dei 10, sarà una vera e propria ‘surprise night’.

IL CALENDARIO ALLO SPIRITO

SABATO 12 GENNAIO
“SAMY DAUSSAT ITALIAN PROJECT”
Hommage a Django Reinhardt

SAMY DAUSSAT – chitarra
MARTINO SALVO – chitarra
CARLO STUPIGGIA – chitarra
MATTIA MARTORANO – violino
LUCA PISANI – contrabbasso

SABATO 16 FEBBRAIO
“MAX IONATA HAMMOND TRIO
feat. PIERRICK PEDRON”

PIERRICK PEDRON – sax contralto
MAX IONATA – sax tenore
GIANLUCA DI IENNO – organo hammond
PASQUALE FIORE – batteria

SABATO 16 MARZO
“TAKE THE BLUE TRAIN”

PIPPO GUARNERA – organo hammond
VINCE VALLICELLI – batteria e percussioni
Registrazione live del nuovo cd

SABATO 30 MARZO
“A TROMBONE IS A WOMAN”
Massimo Faraò Trio presents Rita Payes

RITA PAYES – trombone e voce
MASSIMO FARAÒ – pianoforte
NICOLA BARBON – contrabbasso
BOBO FACCHINETTI – batteria

SABATO 13 APRILE
“IL CUORE ALTROVE”
Una serata con Pupi Avati

SABATO 11 MAGGIO
“JUST FRIENDS”
ELLADE BANDINI & CO.
We remember Alberto Alberti

Hanno illustrato l’iniziativa:
Alessandro Mistri, direttore artistico de Il Gruppo dei 10
Massimo Cavalleretti, presidente de Il Gruppo dei 10
Ellade Bandini, notissimo musicista e vincitore del Premio Tutte le Direzioni 2015

Polveri sottili, Peruffo: valori allarmanti ma mancano politiche di contrasto

Da: Forza Italia Ferrara

Seppure con lieve miglioramento negli ultimi giorni i livelli di inquinamento dell’aria nel corso della prima settimana del nuovo anno sono stati a dir poco allarmanti. A Ferrara le soglie di PM 10 e PM 2,5 (polveri sottili) hanno praticamente doppiato i quantitativi minimi previsti dalla Legge.

Eppure, su uno dei maggiori problemi che attanaglia il territorio, c’è una quasi totale indifferenza, specie della politica.
Ci terrei a ricordare che, pur mettendo a rischio la salute dei cittadini di ogni età, sono i bambini (per quanto sempre più rari a Ferrara) a pagare il rischio più salato circa l’inquinamento dell’aria. I bambini infatti respirano volumi di aria proporzionalmente maggiori rispetto agli adulti (circa il doppio per ogni chilo di peso) e quindi inspirano una maggiore quantità di inquinanti. Durante l’infanzia i processi di assorbimento e metabolici sono accelerati, inoltre, sempre i bambini respirano a un’altezza inferiore, più vicina al suolo, dove è presente una maggiore concentrazione di sostanze inquinanti prodotte dai veicoli stradali.

Mi sento di dire che le misure adottate sia a livello comunale che regionale e di Governo sonoo totalmente insufficienti a contrastare le drammatiche condizioni dell’aria della nostra zona.
Eppure si potrebbero tentare tante strade: dagli incentivi a chi si muove a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici nel tragitto casa-lavoro, sostenere il car-sharing, senza contare la poca convinzione con cui lo Stato favorisce la vendita di veicoli elettrici o l’installazione di impianti a energia pulita. Pensiamo quanto a Ferrara potrebbe essere maggiormente sfruttata l’energia geotermica.
Credo che ognuno, all’interno del proprio ambito, debba fare il possibile per andare nella giusta direzione. È mia intenzione avviare un confronto con i Parlamentari di Forza Italia per chiedere al Governo l’adozione di misure straordinarie per contrastare i crescenti livelli di inquinamento della Pianura Padana.

Gaetano Sateriale presenta “Dai banchi e dalle officine”

Da: Ibs+Libraccio

Sabato 12 gennaio
Ore 18
Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino
Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara
Gaetano Sateriale
Presenta

“Dai banchi e dalle officine”
(Ediesse)

Intervengono gli amici dell’autore Franco Cazzola e Paola Zanardi

La rivolta studentesca del ’68 è un’onda che si diffonde ovunque in Italia, e così le lotte operaie. Un gruppo di studenti vive quegli anni in una delle formazioni più antagoniste: Potere operaio. E partecipa in prima persona alle discussioni, agli scontri con la polizia, ai successi, alle divisioni e delusioni. Finché tutto precipita nell’epoca che segnerà la fine del movimento e l’affermarsi del riflusso. L’incontro con i Consigli di fabbrica e i delegati consente ad alcuni di loro di continuare ad avere un’esperienza politica collettiva in cui credere. La Cgil rinnovata solleciterà la loro collaborazione per intervenire sulle trasformazioni del lavoro di quegli anni fino a farne dei sindacalisti a tempo pieno. Molti dirigenti del sindacato di oggi hanno attraversato un percorso simile a quello del protagonista del romanzo, Enrico Montorsi, e dei suoi amici. Dai banchi e dalle officine descrive i tanti lavori dell’Italia agricolo-industriale e poi quelli sindacali e politici degli anni settanta, arrivando fino al caso Moro e all’inizio della ristrutturazione industriale.

Comacchio a Teatro parte con il tutto esaurito

Da: Organizzatori

E’ pronta al via la settima edizione di Comacchio a Teatro, la stagione teatrale in Sala Polivalente a Palazzo Bellini diretta da Massimiliano Venturi, che anche quest’anno si presenta in rete con il Teatro Baarattoni di Ostellato, proponendo da gennaio a primavera inoltrata una programmazione che vedrà protagonista una ricca selezione di artisti e compagnie tra i più apprezzati della scena nazionale.
L’apertura è affidata a Recital, il nuovo lavoro di Dario Vergassola, il cui ritorno a Comacchio ha suscitato grande interesse da parte del pubblico tanto da aver già fatto registrare il tutto esaurito: con la chitarra in mano e l’immancabile sorriso, il comico spezzino ritorna a teatro con uno spettacolo esilarante, sotteso tra autobiografia e memorie del piccolo schermo. Un concentrato di storie dove l’artista dà prova di essere uno showman completo, passando in rassegna con disinvoltura le sue doti comiche e cantautoriali, intrecciando racconti che partono dall’infanzia, dalla gioventù trascorsa tra il calore degli amici del bar a La Spezia e fino all’esperienza del palcoscenico. Una carrellata di macchiette e sketch, dove prorompe la comicità di cui sono intrise le scene di vita quotidiana, che regalano allo spettatore risate e riflessioni, intrecciandosi con episodi e aneddoti dalla lunga carriera televisiva, tra i quali i momenti più avvincenti che lo hanno visto a lungo coprotagonista sul divano rosso di Serena Dandini. L’appuntamento è dunque per venerdì 11 gennaio alle ore 21 in Sala Polivalente (via Agatopisto 7, Comacchio).
La programmazione proseguirà venerdì 25 gennaio con Paolo Rossi e Una Bella Compagnia, impegnati in Il re anarchico e i fuorilegge di Versailles. Venerdì primo febbraio al via anche la programmazione del Teatro Barattoni, con Paolo Hendel in Colui che leggerissimo era.
La biglietteria è disponibile ogni martedì ore 15-18 a Comacchio in Biblioteca a Palazzo Bellini, ed ogni mercoledì ore 16-19 al Teatro Barattoni di Ostellato. Nelle giornate di spettacolo la biglietteria apre alle ore 20. Informazioni al 349 0807587, prevendita on-line sui siti www.comacchioateatro.it e www.sipariostellato.it.
Con il mese di gennaio ritorneranno anche gli appuntamenti dedicati al pubblico di ragazzi e famiglie, proposti come sempre ad ingresso gratuito: partirà infatti domenica 20 gennaio a San Giovanni e domenica 27 a Vaccolino la programmazione di spettacoli pomeridiani che percorrerà tante differenti località dei comuni di Comacchio ed Ostellato fino a primavera. Apriranno due appuntamenti legati al teatro dei burattini, e seguiranno spettacoli di ombre, videoproeizioni, marionette e pupazzi, presentati dalle migliori compagnie del panorama nazionale.

Centro Storico SICURO a Ferrara – la convenzione esclusiva per i soci Ascom Confcommercio con la Top Secret Vigilanza

Da: Ufficio Stampa – Ascom Ferrara

Un vero e proprio scudo a salvaguardia delle attività in centro storico a Ferrara: è operativa nel 2019 la convenzione che permetterà agli associati Ascom Ferrara di poter usufruire a tariffe esclusive e convenienti per la sicurezza delle proprie attività imprenditoriali: il partner è la Top Secret Vigilanza (a fondo nota una sintesi informativa). L’iniziativa è stata presentata oggi (10/01) in via Baruffaldi sede dell’Associazione di riferimento del Terziario.

“Ascom – anticipa il presidente provinciale Giulio Felloni – ritiene da sempre di dover svolgere un ruolo economico e sociale a favore non solo delle nostre attività bensì a supporto dell’intera città e del territorio. Solo in un contesto sicuro le attività possono crescere e prosperare e contribuire così a rendere una comunità sempre più accogliente ed ospitale. E’ evidente che quest’azione vuole essere di supporto e di ausilio all’azione quotidiana ed efficace esercitata, in una situazione spesso oggettivamente complessa, dalla Prefettura, Questura e dalle Forze dell’Ordine che ringraziamo pubblicamente e con le quali esiste un raccordo continuo”.
Dal canto suo Matteo Mazzoni presidente della Top Secret Vigilanza – affiancato in conferenza dal dottor Ennio Suttini – commenta: ” Abbiamo deciso di unire le nostre forze assieme ad Ascom per la creazione del progetto “Centro Storico Sicuro” nel momento in cui siamo venuti a conoscenza del loro “Progetto sicurezza” per la sensibilizzazione dei commercianti a loro associati. Top Secret Vigilanza metterà a disposizione il proprio know-how, operatori e pattuglie dedicate (su auto e moto) al controllo esclusivo del cuore della città, in collegamento H24 con la nostra Centrale Operativa. Siamo convinti di poter aumentare così il livello di sicurezza, non solo per tutti gli esercizi commerciali del centro di Ferrara, ma anche per tutta la città. “Centro Storico Sicuro”, infatti, non vuole essere un’alternativa agli agenti di Polizia e Carabinieri, bensì un prezioso aiuto per le operazioni di sorveglianza di aree sensibili, permettendo alle Forze dell’Ordine di concentrarsi maggiormente sulla lotta alla criminalità e al degrado nel resto del territorio.

“In pratica a costi estremamente contenuti – spiega il direttore generale di Ascom, Davide Urban – per i soci Ascom sarà possibile usufruire di un intervento, che in caso d’allarme porterà il personale Top Secret nell’arco di 180 secondi (dall’allarme) ad intervenire nelle ore notturne (dalle ore 22.30 alle 06.00 ndr) con una guardia giurata armata sul luogo della chiamata. Una convenzione esclusiva che parte ora nel centro storico ma che è flessibile, in città così come sul territorio. E’ un’azione concreta sul piano della sicurezza che segue le nostre diverse attività formative già svolte dal 2017 su questo tema”.

Scheda Top Secret Vigilanza

Top Secret Vigilanza Srl, istituto autorizzato ai sensi dell’art. ex 134 T.U.L.P.S. per la provincia di Ferrara e network autorizzato ai sensi dell’art. 115 T.U.L.P.S., è specializzata in

· Piantonamento armato, vigilanza fissa ed ispettiva

· Attività di portierato per centri commerciali, negozi, villaggi turistici, industrie,

abitazioni private, condomini, etc.

· Installazione di impianti d’allarme, antintrusione e di tele-videosorveglianza con

collegamento H24, 365 giorni l’anno alla Centrale Operativa, sita nel centro della città.

Epifania in compagnia per gli ospiti del Residence Service

Da: Ufficio Stampa Cooperativa CIDAS

E’ stata un’Epifania trascorsa in compagnia di operatori, famigliari e volontari quella che domenica 6
gennaio è stata celebrata presso il Residence Service di Ferrara, gestito dalla cooperativa CIDAS.
Gli ospiti della struttura residenziale, persone anziane con diversi gradi di non autosufficienza, hanno
preso parte ad un pomeriggio organizzato grazie al supporto del Lions Club Ferrara Estense, che da
dieci anni raccoglie fondi per offrire un momento di festa alle persone che vivono nella casa di cura.
Gli ospiti attendono tutto l’anno questo evento divenuto ormai una tradizione. Dopo il pranzo, ci si è
ritrovati nello spazio comune allestito con gli addobbi natalizi per renderlo caldo ed accogliente. Qui una
decina di soci del Lions, capitanati dal loro presidente Paolo Bassi, hanno intrattenuto i presenti con
tombola e musica dal vivo della tradizione italiana, che ha coinvolto tutti in canti e balli.
È stato un momento di grande e sentita partecipazione, grazie al quale gli anziani ed i loro parenti hanno
potuto vivere una piacevole giornata, con la presenza costante del personale di CIDAS composto da
operatori socio sanitari, infermieri, coordinatori e animatori. Anche loro hanno voluto contribuire a
rendere speciale la giornata, vestendosi a tema per consegnare i doni della Befana a tutti i presenti, per
la gioia ed il divertimento degli ospiti.
Il Residence Service di Ferrara è una struttura residenziale concepita per offrire innovative forme di cura
ed assistenza per persone non autosufficienti. Può ospitare fino a 186 ospiti a cui 145 figure di personale
professionale offrono servizi e tecnologie qualificati, ponendo attenzione al benessere fisico e
psicologico delle persone. L’équipe multidisciplinare è composta da medici, infermieri, operatori socio
sanitari, fisioterapisti e animatori, oltre a responsabili e coordinatori.
Gli ambienti interni ed esterni, così come le attività proposte, sono studiati per mantenere e stimolare
l’autonomia degli anziani, oltre che per supportarli in caso di capacità fisiche ridotte.
Fra le possibilità offerte dal Residence ci sono una palestra per il recupero delle abilità motorie con
personale specializzato, ed un ampio giardino terapeutico che permette attività di riabilitazione,
stimolazione cognitiva e socializzazione.
In ogni momento la struttura è aperta ai parenti per mantenere i legami famigliari.

Violenza di genere: si amplia la rete a difesa delle donne.

Da: Regione Emilia-Romagna

Apriranno entro l’anno un centro antiviolenza, cinque sportelli e due case rifugio. Le nuove strutture si aggiungeranno ai 20 centri, ai 56 sportelli e alle 39 case già attivi in Emilia-Romagna

Bologna – Un nuovo centro antiviolenza, cinque sportelli e due case rifugio. Si allarga in Emilia-Romagna la rete di sostegno per le donne vittime di violenza con l’apertura entro l’anno di otto nuove strutture, alle quali la Giunta regionale ha assegnato un contributo di oltre 140 mila euro. I progetti, presentati alla Regione attraverso un bando che si è chiuso il 14 novembre scorso, sono stati giudicati tutti ammissibili.

Verranno attivati cinque nuovi sportelli: nel Comune di Torrile (Parma), con la partnership dell’Associazione Centro antiviolenza Parma, nell’ambito del progetto “Mai più sola”; nel Comune di Cattolica (Rimini) relativo al “Centro antiviolenza distrettuale “Chiama chiAma: per potenziare l’accoglienza e i servizi di tutela delle donne”; nel Comune di Argenta (Ferrara) per l’iniziativa “Liberati dalla violenza”; nel Comune di Cesena (Forlì-Cesena) per il progetto “Centro donna – Nuovo sportello Valle Savio” e infine lo “Sportello antiviolenza” nell’Unione Comuni del Sorbara (Modena). Gli sportelli fanno capo ai centri antiviolenza e rappresentano un punto di riferimento a cui le donne a rischio o vittime di violenza possono rivolgersi.

Il contributo per un nuovo centro antiviolenza è stato assegnato al progetto dell’Unione Rubicone Mare (Forlì-Cesena) con la partnership dell’Associazione Sos donna onlus, denominato “Centro antiviolenza del Rubicone”, mentre due nuove case rifugio apriranno grazie al progetto “Un luogo per accogliere” del Comune di Cervia (Ravenna) e dell’Unione Terre d’Argine (Modena), con la partnership del Centro Vivere donna onlus, nell’ambito dell’iniziativa “La casa dei sogni e dei bisogni”.

“La Regione Emilia-Romagna- commenta l’assessora alle Pari opportunità, Emma Petitti- continua a fornire risposte concrete per tutelare le donne vittime di violenza. Sapere che esiste sul territorio una rete di protezione con strutture adeguate e personale qualificato può essere un incentivo importante per intraprendere il percorso necessario a uscire dal tunnel della violenza. Attraverso questo bando e lo stanziamento di ulteriori risorse economiche, continuiamo di fatto a investire in questa direzione. In questi anni, proprio grazie alle strutture regionali sono state aiutate migliaia di donne e su questa strada intendiamo proseguire”.

La rete antiviolenza in Emilia-Romagna

Il 13 agosto scorso è stato approvato l’Elenco regionale dei centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna che ha registrato la presenza di 20 Centri antiviolenza sul territorio regionale. Gli sportelli sono 56 e fanno capo a 13 centri antiviolenza. Un fondamentale supporto alle donne vittime di violenza è inoltre fornito dalle “case rifugio”, strutture a indirizzo segreto o riservato, che offrono alloggio sicuro alle donne con o senza figli minori che subiscono violenza, a titolo gratuito, indipendentemente dal luogo di residenza, con l’obiettivo di proteggerli e di salvaguardarne l’incolumità fisica e psichica. Attualmente, in Emilia-Romagna, le case rifugio sono 39, così distribuite: 7 nella provincia di Bologna, 3 nella provincia di Ferrara, 1 nella provincia di Forlì-Cesena,4 nella provincia di Modena, 4 nella provincia di Parma, 2 nella provincia di Piacenza, 10 nella provincia di Ravenna, 4 nella provincia di Reggio Emilia, 4 nella provincia di Rimini.

“Non mi hai più detto ti amo”

Da: Ufficio Stampa

Dopo 20 anni, LORELLA CUCCARINI e GIAMPIERO INGRASSIA, la straordinaria coppia di Grease, torna a lavorare insieme per la prima volta in una commedia inedita, scritta e diretta da Gabriele Pignotta.
Uno spettacolo ironico, intelligente, appassionante, cucito addosso a due protagonisti perfetti: istrionici e straordinariamente affiatati.
La famiglia è il motore principale dello spettacolo e si mostra con le sue fragilità e con la sua forza. L’amore tra uomo e donna e tra genitori e figli è visto con leggerezza ma anche con passione, sbirciando attraverso la quotidianità: risate, lacrime, sospetti, cambiamenti e tante altre piccole e grandi situazioni condiscono la commedia interpretata da 5 bravissimi attori, in cui ognuno di noi può ritrovare uno spaccato della sua vita.
La produzione è ambiziosa e importante: un allestimento di altissimo livello saprà regalare allo spettatore momenti di assoluto divertimento e di grande emozione.

Note di regia
La famiglia è ancora il cardine della società e il nostro punto di riferimento assoluto? Come si stanno evolvendo le nostre famiglie alla luce delle trasformazioni sociali, politiche ed economiche in atto? È questo il tema attualissimo sul quale nasce e si sviluppa questa ironica e sorprendente “piece” teatrale. In sintesi si tratta della storia di una famiglia italiana contemporanea, costretta ad affrontare un cambiamento traumatico improvviso che, alla fine di un percorso umano difficile ed intenso, si ritroverà completamente trasformata e forse più preparata a sopravvivere.
Lorella Cuccarini, accetta la sfida di interpretare il ruolo di una madre, Serena, che trova la forza di mettersi in discussione in seguito ad un imprevedibile, ma forse “salvifico”, incidente di percorso. Questa super-mamma e moglie perfetta che porta sulle sue spalle tutta l’organizzazione e la responsabilità della famiglia, capisce che forse questo ruolo non è più funzionale alla sua felicità e, con grande coraggio decide di recuperare sé stessa e il suo essere donna rimettendo completamente in gioco tutti gli equilibri.
Suo marito Giulio (un ineguagliabile Giampiero Ingrassia) inizialmente destabilizzato da questo repentino cambiamento, troverà la forza di reagire, riscoprendo finalmente il suo ruolo di marito e di genitore per troppo tempo delegato passivamente alla moglie.
Anche i due figli (Tiziana e Matteo), due ragazzi di vent’anni, andranno in crisi esattamente come i loro genitori, ma ognuno riuscirà a trovare delle risorse interiori inaspettate che porteranno ad un avvincente finale a sorpresa!
L’intruso Fabrizio Corucci regalerà sorrisi e colpi di scena a questa meravigliosa e scombinata famiglia.
Un suggerimento, rivolto a tutti, è che forse oggi ancora di più che in passato, la famiglia per sopravvivere ai cambiamenti deve trovare anche lo spazio per il singolo, per l’individuo e non solo per il ruolo che ricopre (madre, padre, figlio).

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“Riunioni Zonali”. Tour di Confagricoltura Ferrara per illustrare le novità 2019 per gli agricoltori

Da: Servizio Organizzazione Interna e Comunicazione Area Affari Generali

Le “Riunioni Zonali” di Confagricoltura Ferrara, nate per portare direttamente “a casa” degli associati le molteplici novità del comparto agricolo, sono diventate negli anni appuntamenti attesi e molto partecipati. L’andamento dell’annata agraria 2018 e le prospettive per quella appena iniziata, le novità in materia fiscale e sindacale, le considerazioni e approfondimenti circa l’andamento dei prezzi delle campagne di commercializzazione dei principali prodotti… Questi ed altri temi di stretta attualità, saranno affrontati dal Presidente di Confagricoltura Ferrara Pier Carlo Scaramagli, dai Capi Servizio e dai Presidenti delle Sezioni di Prodotto dell’Organizzazione agricola ferrarese in occasione dei sette appuntamenti di gennaio. Per il Presidente Pier Carlo Scaramagli sarà anche l’occasione per ricordare il percorso e le battaglie combattute negli ultimi sei anni alla guida di Confagricoltura Ferrara. A Lorenzo Zibordi, responsabile del Servizio Economico di Confagricoltura Ferrara spetterà il compito di approfondire alcuni temi di attualità, in particolare per quanto riguarda PAC e PSR; Germano Zecca, responsabile del Servizio Tributario, farà il punto sulla fatturazione elettronica e sulle ultime novità in ambito fiscale, mentre Laura Guiati, Responsabile del Servizio Paghe e Previdenza di Confagricoltura Ferrara, illustrerà le norme recentemente introdotte in materia di privacy. Agli incontri parteciperanno i responsabili delle varie sezioni di prodotto di Confagricoltura Ferrara. Questi i luoghi delle “Riunioni Zonali”: Lunedì 14 gennaio, ore 15.00 – Sala 2000, Viale Matteotti 1, Bondeno; a seguire mercoledì 16 gennaio, ore 9.30 – Sala Comunale, Piazza Pertini 2, Consandolo; venerdì 18 gennaio ore 15,30 – Sala Riode Finessi, Piazza Matteotti, Codigoro; lunedì 21 gennaio ore 15,00 – Sala Bonzagni c/o Biblioteca Comunale, Via Statale 191, Sant’Agostino; mercoledì 23 Gennaio ore 9,00 Sala Comunale Sogni, Via del Lavoro, Tresigallo; lunedì 28 gennaio ore 9.30 – Sala Conferenze Confagricoltura Ferrara, Via Bologna 637/b, Ferrara; mercoledì 30 gennaio ore 15.00 – Sala Centro Sociale “Parco Verde” c/o Palazzo Zardi, Via Garibaldi 106, Copparo.

Riparato il velox tra Copparo e Ro

Da: Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa

Il Corpo di Polizia Locale dell’Unione Terre e Fiumi informa che è stato riparato dalla ditta il velox sulla strada Copparo Ro, messo fuori uso da vandalismo, e che nei primi giorni della prossima settimana inizieranno le operazioni di taratura dello strumento. La procedura di taratura richiederà alcuni giorni ma si presume che per la giornata di giovedì 17 il dispositivo di rilevazione della velocità sia funzionante.

Liliana Serge incontra oltre 700 studenti domani a Ferrara

Da: Ufficio Stampa Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS

“Il debito di tramandare la memoria di coloro che non sono tornati fa sì che io, finché avrò fiato, parlerò ai giovani, che stanno a sentire più degli adulti, di quello che è successo per la colpa di essere nati ebrei. Quando incontro i ragazzi di oggi, così fragili, così pronti a delegare, a dare la colpa allo stato, alla famiglia, alle istituzioni, cerco sempre di spingerli ad avere fiducia in loro stessi, perché solo così potranno andare avanti e decidere della loro vita. Devono ascoltare la voce della loro coscienza e non quella di chi grida più forte degli altri”.

Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz e nominata un anno fa senatrice a vita, dedica la sua vita soprattutto al dialogo con i giovani, che venerdì 11 gennaio, alle 10.30, incontra al Teatro Nuovo di Ferrara (Piazza Trento e Trieste 52).

Straordinaria l’adesione delle scuole medie e superiori di Ferrara e provincia, che saranno presenti in ventidue, per un totale di 718 studenti.

L’evento è aperto al pubblico ma, vista l’alta affluenza degli istituti scolastici e il numero di posti limitati, non sarà possibile garantire l’ingresso a tutti coloro che si presenteranno al Teatro Nuovo.

Organizzato dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS, con il supporto dell’Istituto di Storia Contemporanea, l’appuntamento con la senatrice Segre inaugura le iniziative promosse a Ferrara per il Giorno della Memoria 2019 dal Comitato Provinciale 27 gennaio, “in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti” (legge 20 luglio 2000, n. 211).

In apertura, i saluti del Prefetto di Ferrara, Michele Campanaro, del Sindaco Tiziano Tagliani, di Dario Disegni, Presidente del Museo, e di Giovanni Desco, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale. Introduce Simonetta Della Seta, Direttore del MEIS. Coordinamento della Presidente di ISCO, Anna Quarzi.

Presentazione libro “Lettere di una fidanzata” Tresigallo

Da:Biblioteca Comunale di Tresigallo

Venerdì 18 gennaio alle ore 18.00, presso la Casa della Cultura di
Tresigallo, presentazione del volume “Lettere di una Fidanzata” di Laura
Vincenzi. Dialoga con Guido Boffi, curatore del libro, Miriam Turrini.
Letture a cura di di Gian Filippo Scabbia, accompagnamento musicale di
Roberto Berveglieri. Durante la serata sarà possibile acquistare copia
del volume.

La nuova edizione di “Lettere di una fidanzata”, di Laura Vincenzi,
verrà presentata per la prima volta a Tresigallo (Ferrara) presso la
Casa della Cultura – Biblioteca Comunale in via del Lavoro venerdì 18
gennaio alle ore 18. Sarà presente il curatore del libro, Guido Boffi,
che ha condiviso con Laura per tre anni una bellissima storia d’amore e
di fede.

“Lettere di una fidanzata” è una raccolta di lettere e pagine di diario
che Laura Vincenzi, una giovane di Tresigallo, scrisse a Guido Boffi dal
1984 al 1987. Pubblicata per la prima volta nel 1991, dopo 27 anni dalla
prima edizione, il libro viene ora ripubblicato dall’editrice AVE
con una nuova veste grafica. Per Laura nel 2016 si è aperta la causa di
beatificazione e la nuova edizione dei suoi scritti è arricchita proprio
dalla prefazione di Anna Teresa Borrelli e Silvia Correale, postulatrici
della causa, e dalla presentazione di mons. Gian Carlo Perego,
arcivescovo di Ferrara-Comacchio.

Soap & Skin A Ferrara Sotto Le Stelle

Da: Organizzatori

25 giugno 2019 – Ferrara – Cortile del Castello Estense
Ferrara Sotto Le Stelle
Inizio live: 21,00
Biglietto: 23 euro +d.p.
UNICA DATA ESTIVA
Prevendite Autorizzate:
Ticketone – www.ticketone.it – 892.101
Vivaticket – www.vivaticket.it – 892.234
Do It Yourself – www.diyticket.it – 892.369
Biglietti disponibili su ticketone.it dalle 10.00 di venerdì 11 gennaio; in tutti i punti vendita Ticketone, su Vivaticket, su Do It Yourself e in tutte le rivendite autorizzate dalle ore 10.00 di venerdì 18 gennaio.
Introversa e tormentata, incline a creare atmosfere cupe e gotiche, Anja Plaschg compone delicate ballate pianistiche, innervate da sferzate elettroniche e da una voce algida e intensa. Il precoce talento della musicista austriaca è l’espressione musicale più compiuta dell’instabilità emotiva e della fragilità esistenziale. La forza pura e violenta che l’artista inietta nelle sue composizioni è disarmante. Nei suoi brani Anja consuma e dona se stessa sino all’ultima goccia.

“Volevo creare un mondo in cui mi sentissi al riparo. Ero alla ricerca di qualcosa che mi desse sollievo. L’album parla di separazione, perdono, guarigione e ricordi spaventosi.” Con queste parole la musicista definisce l’ultima fatica discografica From Gas To Solid/You Are My Friend, terzo album e il primo in sei anni.
Dopo la fama e la maternità, Anja ha creato un lavoro più maturo ed equilibrato rispetto ai più grezzi e arrabbiati dischi precedenti; ma che ancora riflette la ricerca di risposte e di un posto sicuro dove rifugiarsi.
La poesia e l’ambizione compositiva che fonde classica, elettronica e avant-rock trovano libero sfogo nelle tracce in cui il pianoforte è protagonista, con le proprie dinamiche eteree, ma forti.
Dagli esordi ad oggi Anja ha percorso una lunga strada: è stata invitata da John Cale a partecipare al tributo a Nico, ha collaborato con Apparat cantando la canzone Goodbye nell’album The Devil’s Walk, ha affrontato centinaia di concerti e affinato il suo enorme talento.
Con From Gas To Solid/You Are My Friend Anja consolida i propri punti di forza, sia nelle composizioni per piano e voce sia nella contaminazione tra questa dimensione più intima ed una più electro-industrial. Un’artista che, nonostante la giovane età, possiede una profondità creativa ed una potenza espressiva uniche nel suo genere, che senza dubbio le hanno fatto meritare la definizione di regina della scena dark-alternative.

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