Skip to main content

Mese: Maggio 2016

Sisma, assessore Costi: “Per la Regione legalità al primo posto, se dovessero essere accertati i fatti ipotizzati Regione fra soggetti danneggiati”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

L’assessore alla Ricostruzione: “Bene la procura di Modena, siamo con i magistrati e le forze dell’ordine”

Bologna – “Sulla ricostruzione post sisma, per noi il principio di legalità è il presupposto per ogni azione, per ogni progetto e per ogni realizzazione. Ogni indagine o verifica non può che trovarci concordi, bene quindi che la Procura della Repubblica di Modena accerti se vi siano stati comportamenti non corretti nella realizzazione di alcuni interventi nelle aree colpite dal terremoto del 2012. Siamo con i magistrati e le forze dell’ordine”.
Così Palma Costi, assessore regionale alla Ricostruzione, sull’indagine della Procura della Repubblica di Modena su presunte forniture e utilizzo di cemento depotenziato nella costruzione di alcune opere nell’ambito della ricostruzione post sisma.
“Da parte nostra- prosegue Costi- c’è e ci sarà sempre la massima collaborazione per far sì che quella maglia stretta di controlli, che abbiamo da subito fortemente voluto, consenta, lo ribadiamo, di garantire sicurezza e legalità nella ricostruzione. Peraltro- chiude l’assessore- se dovessero essere accertati i fatti ipotizzati, anche la Regione figurerebbe fra i soggetti danneggiati”.

Coldiretti: con l’arrivo del caldo arrivano in soccorso le verdure. Domenica al mercato contadino la festa delle verdure e “Carota Day” in Piazza Municipale a Ferrara dalle 9 alle19

da: ufficio stampa Coldiretti

Un fine settimana dedicato agli ortaggi di stagione made in Italy intutti i mercati di Campagna Amica italiani ed anche al mercato contadino diFerrara, dove sarà in evidenza la carota del delta del Po. Senza dimenticare la solidarietà con la presenza in piazza di LILT e CEFA (con il progetto Abbiamo Riso per una cosa seria) per raccogliere fondi a favore della ricerca e assistenza medica e per la campagna a favore dell’agricoltura familiare nei Paesi più poveri.

Con l’arrivo del grande caldo, il fine settimana del 28 e 29 maggio sarà dedicato in tutta Italia agli ortaggi made in Italy che fanno bene alla salute e all’aspetto fisico per il potere abbronzante particolarmente apprezzato all’inizio della bella stagione. L’iniziativa dei mercati di Campagna Amica, per aiutare a difendersi dall’afa e a prepararsi alla prova costume, parte da sabato mattina 28 maggio 2016 con un ortaggio che abbronza come la carota e uno ricco di sali minerali come l’asparago. Le carote, ricche di Betacarotene, sono un forte antiossidante e aiutano l’abbronzatura, mentre gli asparagi sono gli ortaggi più ricchi di fibra e apportano limitate quantità di grassi, proteine e zuccheri, mentre sono ricchi di elementi minerali fondamentali per l’uomo, in particolare calcio, fosforo, magnesio e potassio.

In Emilia Romagna, Domenica 29 maggio, dalle 9.00 alle 19.00, la carota sarà protagonista a Ferrara, nel mercato contadino di piazza del Municipio, dove saranno in vendita carote del Delta del Po, ricche di betacarotene e vitamina A, che fanno bene alla pelle e aiutano la tintarella. A chi acquisterà questo prodotto verrà regalato un ricettario su come cuocerlo, con ricette che vanno dall’antipasto al dolce passando per sfiziosi primi e secondi piatti.
A Ferrara e soprattutto nel basso ferrarese la coltura della carota riveste una notevole importanza, con investimenti su oltre 2.100 ettari, ed una PLV che nel 2015 ha raggiunto i 17 milioni di euro, stante un andamento commerciale non disastroso come purtoppo spesso accaduto in passato con prezzi ai produttori talmente bassi da costringere alla distruzione dei campi anziché alla raccolta.
Sempre in Piazza Municipale domenica 29 saranno presenti anche gli stand di LILT (lega Italiana Lotta ai Tumori) e CEFA, rispettivamente per sensibilizzare e raccogliere fondi per la ricerca contro i tumori ed un più corretto stile di vita, e per il progettosostenuto anche da FOCSIV e Coldiretti “Abbiamo Riso per una cosa seria” , una campagna per sostenere l’agricoltura familiare soprattutto nei paesi più poveri, ma anche contro il caporalato e lo sfruttamento degli immigrati, attraverso documentazione informativa e raccolta di fondi.

Iniziative nelle altreprovincie della Regione:

A Piacenza, sabato 28 maggio, dalle 9,00 alle 13,30 e dalle 16,30 alle 19,30, presso la bottega italiana Mulino di Bisi, in via Colombo 13, verranno offerte degustazioni di ricette tutte a base di asparagi. A tutti gli avventori verrà regalato il primo volume del “quaderno delle agriricette di Campagna Amica”, con ricette per preparare un intero pasto a base di asparago.

A Parma, sabato 28 maggio, dalle 8,30-12,30, al mercato di Campagna Amica, presso il Barilla Center in Largo Calamandrei, le ricette per cucinare gli asparagi saranno acura dei consumatori: a tutti coloro che porteranno una ricetta sull’asparago, verrà regalato in cambio un mazzetto di asparagi freschissimi.

A Modena, domenica 29, dalle 9.00 alle 13,00, al mercato di Campagna Amica di Largo San Francesco, sarà possibile degustare una focaccia agli asparagi e acquistare il prodotto fresco direttamente dai produttori.

Coldiretti: bene avvio secondo bando Regionale per finanziamento ai giovani in agricoltura, ma mancano ancora risorse per concludere il primo

da: ufficio stampa Coldiretti

Coldiretti esprime apprezzamento per la pubblicazione del secondo Bando Giovani previsto dal PSR, ma mancano ancora 115 aziende e 5,6 milioni di euro per chiudere il primo.

Nell’esprimere apprezzamento per la pubblicazione del secondo bando per finanziare i giovani in agricoltura, Coldiretti Emilia Romagna non può non sollevare il problema dei mancati finanziamenti dei piani di investimento (misura 4.1.02) previsti dal primo bando giovani. È quanto scrive Coldiretti regionale, commentando la notizia dell’apertura da parte della Regione del secondo bando giovani per i finanziamenti previsti dal Piano Regionale di Sviluppo rurale.
Su 367 domande ammesse al primo insediamento, solo 252 hanno ricevuto i finanziamenti per i piani di investimento collegati per un importo di 18,8 milioni di euro, ma all’appello mancano i fondi di investimento per 115 giovani che pur ammessi a finanziamento perché in possesso di tutti i requisiti nonsono però stati finanziati. Per soddisfare tutte le domande ammissibili – sottolinea Coldiretti regionale – mancano 5,6 milioni di euro.
Per la provincia di Ferrara il dato relativo alle domande presentate da Coldiretti è quello di 10 nuove aziende “giovani” ammesse al contributo del PSR, a fronte di 11 protocollate; di queste 5 prevedevano anche un piano diinvestimenti e solo 2 sono state poi effettivamente finanziate anche per questo aspetto.
È fondamentale – commenta Coldiretti Emilia Romagna – che con l’avvio del secondo bando, vi siano certezze di finanziamento anche per i giovani rimasti esclusi dal primo bando, in modo da garantire un sicuro accesso ai piani di investimento a tutti coloro che rappresentano il futuro dell’agricoltura emiliano romagnola.

22° Torneo Sportivo: Benvenuti Rifugiati Refugees Welcome

da: organizzatori

Domenica 29 maggio 2016 CUS Ferrara ore 10-19

Il nostro tradizionale torneo sportivo delle varie comunità della nostra città, “giochi e parole per una società multiculturale” del “Piano Pace” della Regione E.R., quest’anno è dedicato ai profughi

Ci saranno 40 squadre di Calcetto, 15 di Basket, 9 di Pallavolo femminile e mista, decine di giocatori di Ping Pong ed una Scuola di Cricket.
Con questi giochi di amicizia vogliamo manifestare la nostra accoglienza e denunciare tutti quei muri, sgomberi e respingimenti a cui stiamo assistendo in diverse parti dell’Europa.
Nessun accordo mostruoso, come quello con la Turchia, nessun filo spinato fermerà i fiumi di donne, uomini e bambini in fuga dalla guerra, dalla fame, dall’ingiustizia la cui forza d’urto sta cambiando il vecchio mondo.
Questi sbarramenti serviranno solo a creare paura e un bacino di consensi per giustificare interminabili politiche di austerità, imbarbarimento del mercato del lavoro, sicurezza armata, controlli e polizia, razzismo e intolleranze quotidiane. E purtoppo servono già per riaprire la via di fuga più pericolosa, quella del mare, con tutte le “solite” migliaia di annegamenti.
Per questo noi con i nostri giochi diciamo: BENVENUTI.
Noi li aiutiamo a casa nostra.

Sisma, entro l’anno la Regione avvierà il censimento dei capannoni industriali. La Giunta destina 2,8 mln di euro per interventi straordinari di adeguamento dei poli educativi di Castel Bolognese, Collecchio e Fidenza

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Nel quarto anniversario del terremoto, un convegno sulla prevenzione del rischio oggi in Regione, alla Terza Torre, con il presidente Bonaccini, gli assessori Gazzolo e Costi, il capo Dipartimento della Protezione Civile, Curcio, il presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Doglioni. Presentato il volume “Sisma Emilia 2012 – dall’evento alla gestione tecnica dell’emergenza”: un modello che dall’Emilia-Romagna viene proposto a livello nazionale

Bologna – Entro l’anno la Regione metterà in campo il censimento dei capannoni industriali, elementi di grande criticità in quello che è stato definito il “primo terremoto industriale della storia”. Un annuncio fatto dall’assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa e Protezione civile, Paola Gazzolo, durante il convegno “Sisma 2012, un laboratorio per la prevenzione sismica”, oggi nella Terza Torre della sede della Regione a Bologna. Inoltre, sul fronte degli edifici scolastici, la Giunta regionale ha appena programmato i tre interventi che saranno finanziati con l’ultimo stanziamento nazionale assegnato per l’annualità 2014/2015: si tratta di 2,8 milioni di euro, che verranno destinati all’adeguamento sismico dei poli educativi dei comuni di Castel Bolognese, Collecchio e Fidenza.

Il censimento consentirà, entro il 2017, di avere una fotografia completa e aggiornata degli immobili industriali presenti in Emilia-Romagna e costruiti prima del 1984, ossia prima della riclassificazione sismica. La partenza della rilevazione è resa possibile dal via libera, da parte del Dipartimento della Protezione Civile, all’impiego dei fondi delle due annualità mancanti – per un totale di 2 milioni – del Piano settennale per interventi di riduzione del rischio sismico, destinate agli edifici privati, anche al miglioramento di edifici produttivi. Per le prime cinque annualità del Piano (istituito dopo il terremoto in Abruzzo), all’Emilia-Romagna sono stati assegnati oltre 45 milioni di euro. Impegnato sinora il 100% dei fondi disponibili.

La necessità di fare prevenzione sismica, a livello regionale e nazionale, è stato il filo conduttore del convegno, realizzato in occasione del quarto anniversario del terremoto. E a proposito di prevenzione, sono stati ricordati i 12,5 milioni di euro messi a disposizione dal 2008 al 2015 dal Dipartimento nazionale (e, dallo scorso anno, dal ministero dell’Istruzione) dell’Emilia-Romagna per interventi straordinari rivolti all’adeguamento sismico delle scuole. A questo filone di finanziamenti appartengono i 2,8 milioni di euro destinati dalla Giunta ai poli educativi dei comuni di Castel Bolognese, Collecchio e Fidenza

Numerosi gli interventi nel corso del convegno, tra cui quello del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dell’assessore alle Attività produttive e Ricostruzione post-sisma, Palma Costi, del capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, del presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Carlo Doglioni, e del presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri, Armando Zambrano. A seguire, la presentazione del volume “Sisma Emilia 2012 – dall’evento alla gestione tecnica dell’emergenza” e una sessione dedicata alle conoscenze e alle esperienze tecniche maturate, che hanno fatto della gestione del post-sisma, dalla fase di emergenza a quella della ricostruzione, un modello, anche normativo e regolamentare, che dall’Emilia-Romagna viene proposto a livello nazionale.

“Sisma Emilia 2012 – dall’evento alla gestione tecnica dell’emergenza”, una sintesi
Un’iniziativa, frutto della collaborazione della Regione con il Dipartimento di Protezione Civile e il Consiglio nazionale degli ingegneri, per non dimenticare. Una testimonianza del grande lavoro compiuto nella gestione dell’emergenza e, al tempo stesso, una documentazione puntuale degli effetti prodotti dal sisma nei territori, negli insediamenti, nelle infrastrutture e nel patrimonio storico e culturale. E’ il volume “Sisma Emilia 2012 – dall’evento alla gestione tecnica dell’emergenza”, presentato nel corso del convegno.
Nella prima parte del volume, viene inquadrato la sequenza sismica – 7 scosse di magnitudo > 5,0, con un massimo di 5,9 (20 maggio 2012) – sotto l’aspetto geologico e della pericolosità per l’area interessata: un territorio vasto (province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna, 58 Comuni, una popolazione di 800.000 abitanti). Segue la gestione dell’emergenza, dell’assistenza e dei soccorsi alla popolazione, con la partecipazione attiva del Dipartimento di Protezione Civile per il rilievo nazionale del drammatico evento. La seconda parte è dedicata alle attività tecniche in emergenza, ossia alla valutazione dell’agibilità degli edifici danneggiati con l’impiego della scheda Aedes. In 3 mesi sono stati mobilitati circa 3000 tecnici provenienti da tutt’Italia, e compilate circa 45.000 schede Aedes. Nella terza parte del volume vengono sviluppati gli effetti indotti dal sisma nel suolo, in particolare i fenomeni di “liquefazione” diffusi in alcune aree con presenza di alvei e argini sepolti, e le indagini per la “microzonazione” sismica. Ampio spazio, infine, è dedicato agli effetti sulle diverse tipologie di edifici, a partire dai danni gravi – con crolli parziali e totali – riportati da un numero rilevante di capannoni prefabbricati ha rappresentato un fatto rilevante e nuovo rispetto ai precedenti terremoti di rilievo nazionale.

Giovani: apprezzamento per nuovo bando della Regione ma mancano 115 aziende e 5,6 Mln/€ all’appello del primo bando

da: ufficio stampa Coldiretti

Nell’esprimere apprezzamento per la pubblicazione del secondo bando per finanziare i giovani in agricoltura, Coldiretti Emilia Romagna non può non sollevare il problema dei mancati finanziamenti dei piani di investimento (misura 4.1.02) previsti dal primo bando giovani. È quanto scrive Coldiretti regionale, commentando la notizia dell’apertura da parte della Regione del secondo bando giovani per i finanziamenti previsti dal Piano Regionale di Sviluppo rurale.
Su 367 domande ammesse al primo insediamento, solo 252 hanno ricevuto i finanziamenti per i piani di investimento collegati per un importo di 18,8 milioni di euro, ma all’appello mancano i fondi di investimento per 115 giovani che pur ammessi a finanziamento perché in possesso di tutti i requisiti non sono però stati finanziati. Per soddisfare tutte le domande ammissibili – sottolinea Coldiretti regionale – mancano 5,6 milioni di euro.
È fondamentale – commenta Coldiretti Emilia Romagna – che con l’avvio del secondo bando, vi siano certezze di finanziamento anche per i giovani rimasti esclusi dal primo bando, in modo da garantire un sicuro accesso ai piani di investimento a tutti coloro che rappresentano il futuro dell’agricoltura emiliano romagnola.

Sisma, nell’area colpita 8,4 milioni per altri 36 progetti di ricerca delle imprese: 9 sono del biomedicale e salute

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Oggi a Mirandola convegno su economia della ricostruzione e biomedicale, settore più forte delle scosse. L’appuntamento organizzato in occasione del quarto anniversario dal sisma del maggio 2012

Bologna – Con 8,4 milioni di euro derivanti dalle economie nei progetti di ricerca già finanziati nelle aree del sisma con la legge per la ricostruzione, si potranno finanziare altri 36 nuovi progetti per la ricerca delle imprese nell’area del cratere. Questi nuovi progetti, di cui 7 riguardano il biomedicale e 2 la salute, si vanno ad aggiungere alle 107 iniziative progettuali già selezionate e finanziate con risorse Por Fesr 2014-2020.
L’annuncio lo ha dato oggi la Regione durante il convegno Distretto biomedicale: l’economia della ricostruzione che a quattro anni dalle scosse del maggio 2012 ha fatto il punto sulla ricostruzione proprio partendo proprio dal biomedicale, mettendo a confronto istituzioni, imprese e strutture di ricerca.
Un settore, quello biomedicale, più forte delle scosse. Se la ricostruzione post sisma ha garantito anche il mantenimento e lo sviluppo delle imprese danneggiate e ricostruite, il settore ad altissimo valore tecnologico, come quello biomedicale di Mirandola, nell’ultimo anno ha volato nell’export e ha anche attratto investimenti esteri importanti.
Infatti il biomedicale del polo di Mirandola, nel 2015 ha segnato un +29,1% per l’export, dato superiore a quello registrato prima del sisma del 2012.

«Dimostrazione – ha precisato il presidente della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione, Stefano Bonaccini – che qui si sta facendo sul serio. La ricostruzione sta procedendo. Stanno aumentando produzione, export ed anche posti di lavoro. Da parte nostra necessario mettere a disposizione velocemente, come stiamo facendo, i fondi europei della programmazione 2014-2020, decisivi in particolare per ciò che riguarda il sostegno alla ricerca ed all’innovazione, fondamentale per la qualità di ciò che si produce, per essere competitivi con i territori più avanzati d’Europa del mondo. Così come l’investimento sul capitale umano, dunque la formazione. Inoltre servono infrastrutture competitive. E penso alla Cispadana per la quale in questa legislatura dovranno essere avviati i cantieri: arteria necessaria e competitiva per il territorio e per le imprese che collegandosi alla autostrada del Brennero porterà l’Emilia-Romagna direttamente in Europa. Ma anche le infrastrutture telematiche: entro il 2020 porteremo al 100% del territorio dell’Emilia Romagna la banda ultra larga a 30 mega sarà per tutti con un beneficio di competitività per cittadini, Comuni, scuole aree produttive».

Tra gli interventi– oltre alle testimonianze di imprese del distretto mirandolese – quelli dell’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, di Luigi Boggio (presidente Assobiomedica), Aldo Tomasi (direttore scientifico Tecnopolo di Mirandola), Erio Luigi Munari (presidente Fondazione Democenter), Francesco Benatti (Ad B.Braun Avutum Italy), Luciano Frattini (presidente e Ad Medtronic Italia), Stefano Caselli (Dg Tsunami), Giovanni Belluzzi (presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola).

Potenzialità e limiti di una democrazia del leader secondo il politologo Mauro Calise

da: ufficio stampa Ibs Libraccio

Con il consueto pienone di pubblico, ha chiuso ieri i battenti il ciclo di incontri in libreria Pagine sul potere, promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo di Ferrara presso IBS+Libraccio. Dopo Giuliano Amato, Nadia Urbinati, Sabino Cassese, Luciano Violante, è stato il turno di Mauro Calise, politologo dell’Università di Napoli Federico II, con il suo libro La democrazia del leader (Laterza, 2016): un’indagine raffinata e non reticente sul fenomeno della personalizzazione della politica quale orizzonte cui guardare senza anatemi, ma cercando di indagarne le ragioni e di comprenderne potenzialità e rischi. Atteggiamento, questo, per troppo tempo assente in una sinistra riluttante e sospettosa verso una realtà da tempo presente oltreoceano, e di cui evidenti segnali sono ora presenti anche in Italia.
E’ toccato ad Andrea Pugiotto, ideatore dell’iniziativa, introdurre il tema. Ricordata la dimensione collegiale cui si ispira la forma di governo disegnata nella nostra Costituzione, per lungo tempo la leadership è stata giocata quasi esclusivamente sul piano politico, perché era il sistema dei partiti a prevalere – innervandolo – sul sistema istituzionale. E’ l’epocale terremoto che sconquassa il sistema politico italiano tra il 1992 e il 1994 a rompere tale schema di gioco: il rifiuto della partitocrazia spinge verso una «democrazia plebiscitaria» (Max Weber) costruita attorno a una legittimazione popolare diretta di un leader chiamato a rispondere per quanto fatto, non fatto, mal fatto. Ma che, negli ultimi vent’anni, si è realizzata “in salsa italiana”, con l’avvento di un partito personale aziendale e una costellazione di tante sigle personali dall’alterna fortuna.
Sollecitato dalle domande del costituzionalista Paolo Veronesi, è stato Mauro Calise a proporre una chiave di lettura positiva e propositiva della democrazia del leader, ripercorrendo criticamente un percorso che nasce con Craxi, esplode con Berlusconi, e trova ora interpretazioni inedite e differenziate in Grillo e Renzi. E’ l’intera dinamica delle relazioni tra le forze politiche a uscirne ridefinita, nell’attesa di una conformazione adeguata anche del quadro costituzionale (che l’Autore auspica in senso presidenzialista, di cui già ora intravede nei fatti la sostanza). Controcorrente anche le riflessioni sul “fattore M.” (media e magistratura), di cui è stata criticamente rilevata la scissione tra potere e responsabilità.
A chiudere, dopo un vivace dibattito con il pubblico, l’interpretazione che l’attore Marcello Brondi ha fatto del noto monologo di Giulio Andreotti (alias Toni Servillo) sulla natura del potere, tratto dal film di Paolo Sorrentino, Il Divo.

Freshness from Europe si presenta in Cina

da: ufficio stampa CSO

Il Progetto Freshness from Europe promosso e finanziato da Unione Europea, Stato Italiano e CSO ITALY sarà presentato al FP Forum China che si terrà a Chengdu dal 31 maggio al 2 giugno.
Il Progetto, finanziato per un totale di 5,2 milioni di euro in tre anni (2016-2018), ha lo scopo di promuovere la conoscenza dei prodotti italiani, le modalità di coltivazione rispettose di rigorose normative europee, l’eccellenza dei territori di provenienza più tipici e la grande qualità intrinseca di una offerta che vede coinvolti, nel caso della Cina, il kiwi, i succhi di arancia rossa e i trasformati vegetali come le passate di pomodoro e le verdure conservate.
L’Italia con il Progetto Freshness from Europe sarà rappresentata tra i Paesi partecipanti al Forum ed avrà anche uno spazio tra i relatori dell’evento.
Il Presidente di CSO ITALY Paolo Bruni avrà il compito di presentare il Progetto e le opportunità in esso contenute per il mercato cinese.
“Abbiamo accolto con grande interesse – dichiara Paolo Bruni – la proposta di partecipare al Fresh Produce Forum che per la prima volta si terrà in Cina. La Cina è per noi un mercato di grande interesse che sta accogliendo con favore l’ingresso dei prodotti che ad oggi possono essere esportati.
Il kiwi, ad esempio, in breve tempo, dopo l’apertura del mercato ha sviluppato volumi significativi e le potenzialità di crescita sono enormi.
Ritengo – conclude Bruni – che iniziative come il Fresh Forum in cui è possibile fare una presentazione istituzionale delle azioni realizzabili attraverso il progetto europeo, sia una grande opportunità per tutti e possa rappresentare un’occasione importante per creare relazioni e scambi molto preziosi per agevolare i rapporti commerciali tra Italia e Cina”.
L’Italia ha esportato, in Estremo Oriente, quasi 40.000 tonnellate di kiwi nella campagna 2014/2015.
La Cina rappresenta il mercato più importante con 15.528 tonnellate di prodotto, seguita da Taiwan con 10.000 tonnellate, Hong Kong con 5.200 tonnellate e Singapore con 2.247 tonnellate.
Il Progetto Freshness from Europe è cofinanziato da importanti imprese del settore ortofrutticolo italiano quali: Apo Conerpo, Apofruit, Alegra, Assomela, King Fruit, Ceradini, Naturitalia, Made in Blu, Origine, Oranfrizer, Conserve Italia.
Un aggregato che rappresenta, nel complesso oltre il 60% dell’ortofrutta italiana.

Cronacacomune: La newsletter del 27 maggio 2016

da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

CONSIGLIO COMUNALE – Le modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari. Diretta audio-video su ConsiglioWeb
Il Consiglio comunale di Ferrara si riunirà lunedì 30 maggio alle 15.30
27-05-2016

Il Consiglio comunale di Ferrara tornerà a riunirsi lunedì 30 maggio alle 15.30 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – sarà dedicata alla trattazione di tre delibere (degli assessori Luca Vaccari e Massimo Maisto) e al confronto su tre Mozioni e due Ordini del giorno.

>> Come di consueto è prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb.

Questi gli argomenti che saranno posti all’ordine del giorno:

DELIBERE

Assessore alla contabilità/Bilancio Luca Vaccari

– (PG 57324/16) – Espressione di indirizzo in merito alla modifica degli artt. 11 e 17 dello Statuto Sociale di “CUP 2000 S.p.A.”

Assessore alla Cultura/Turismo/Personale Massimo Maisto
– (PG 39079/16) – Approvazione del Regolamento del Museo del Castello Estense di Ferrara

– (PG 42647/16) – Proroga della Commissione Speciale Mista “Città Universitaria” a supporto delle attività dell’Associazione Culturale “Unitown”

————————————————————-

ORDINI DEL GIORNO E MOZIONI
– (PG 22183 23/02/2016) – Gruppo PD – Cons. Baraldi – “Mozione per l’istituzione del registro comunale degli Operatori del proprio Ingegno” (assessore Roberto Serra).
– (PG 35397 – 29/03/2016) – Gruppo FI – Ordine del giorno “In merito all’opportunità di realizzare aree gioco destinate ai bambini nel centro storico di Ferrara” (assessore Simone Merli)
– (PG 42089 – 13/04/2016) – Gruppo SEL – Mozione “per la realizzazione di un Parco giochi inclusivo accessibile a fruibile per tutti i bambini” (assessore Assessore Simone Merli)
– (PG 36510 – 31/03/2016) – Gruppo Fratelli d’Italia/AN – Mozione “per salvaguardare il Giardino delle Capinere” (assessora Caterina Ferri)
– (PG 40962 – 11/04/2016) – Gruppo Partito Democratico – Ordine del giorno “per il sostegno di obbligazionisti subordinati ed azionisti Carife” (sindaco Tiziano Tagliani)

BIBLIOTECA ARIOSTEA -‘Slow reading’ lunedì 30 maggio alle 17
Letture, senza fretta, dall”Orlando furioso’
27-05-2016

Saranno all’insegna dello ‘slow reading’ le letture tratte dall”Orlando furioso’ in programma lunedì 30 maggio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea, in occasione dei Cinquecento anni dalla pubblicazione della prima edizione del poema di Ariosto. Le letture a cura degli attori Ruben Garbellini e Cinzia Vaccari saranno accompagnate dal clarinetto di Arianna Tieghi e introdotte da Francesca Mariotti. L’incontro è a cura dell’Associazione Culturale Olimpia Morata.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Le “Letture furiose” proseguono nell’incontrare i personaggi e le avventure cavalleresche e amorose che caratterizzano il più grande poema cavalleresco della letteratura. Le letture saranno eseguite dagli attori Ruben Garbellini e Cinzia Vaccari, sulle magnifiche note di Arianna Tieghi al clarinetto. Proiezioni di opere nella Storia dell’Arte ed ancora oggi, dedicate ed ispirate alle “dame e cavalier” dell’Orlando Furioso, primo poema stampato 500 anni fa sotto la cura dello stesso autore, Ludovico Ariosto.
L’iniziativa fa parte di un ciclo di incontri organizzati dall’Associazione Culturale Olimpia Morata di Ferrara con l’intento di mettere in pratica lo slow reading insieme agli amanti del libro. Un progetto centrato sui libri intesi come contenuti da fruire lentamente, in contrasto con la tendenza alla fruizione veloce e velocissima, allo zapping, al rimbalzo frenetico da un contenuto all’altro che il digitale e la rete hanno reso d’un tratto così agevole e diffuso.

SICUREZZA URBANA – Presentate da sindaco Tagliani e ass. Modonesi, Serra, Merli e Sapigni
Le 10 azioni dell’Amministrazione per una città più sicura
27-05-2016

Per illustrare le azioni messe in campo dall’Amministrazione comunale sul tema della sicurezza urbana, si è svolta questa mattina, venerdì 27 maggio nella sala di Giunta della residenza municipale, una conferenza stampa dal titolo “La Comunità Si-cura: 10 azioni per la sicurezza urbana a Ferrara” .

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il sindaco Tiziano Tagliani, gli assessori comunali Aldo Modonesi (Lavori Pubblici e Mobilità), Roberto Serra (Commercio), Chiara Sapigni (Sanità, Servizi alla Persona), Simone Merli (Decentramento), l’ispettore capo Flaviano Contra (Polizia Municipale), dirigenti e tecnici comunali coinvolti.

DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA (relazione, immagini, progetti, link)

Queste in sintesi le azioni presentate nel corso dell’incontro e che sono state e saranno diffuse con specifiche comunicazioni:

(1)

Case Sicure: il bando

100mila euro stanziati per garantire contributi a fondo perduto per favorire l’adozione di mezzi di difesa passiva a tutela del fenomeno predatorio contro la proprietà privata
Rivolto a proprietari, locatari e condomini intenzionati a installare sistemi di allarme, antintrusione o altri sistemi di sicurezza
Priorità a: nuclei composti da sola madre e figli; presenza di over 70enni o persone con disabilità superiore al 75%; nuclei familiari individuali
Scadenza presentazione domande 20 luglio 2016

(2)

No-Slot: la nuova ordinanza orari

La Comunità SiCura

Dati Sert sulla ludopatia a Ferrara: dai 62 giocatori d’azzardo patologici del 2010 ai 133 del 2014 Limitazione orari slot machines e videolottery (sia per bar che per sale gioco): solo dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 21.00
Obbligo esposizione all’esterno del locale degli orari e di targhe ben visibili al pubblico sui rischi della dipendenza e della ludopatia
Efficacia dal 6 giugno 2016

(3)

Contrasto alcol: la nuova ordinanza orari

La Comunità SiCura

Zona Giardino: chiusura obbligatoria esercizi di vicinato e medie-grandi strutture dalle 21 alle 06; divieto di consumo alcolici su suolo pubblico (escluse distese) dalle 21 alle 06; esercizi artigianali (gelaterie, pizze al taglio, ecc.) chiusura obbligatoria dalle 01 alle 06 e divieto vendita alcolici dalle 21
Entro mura: chiusura obbligatoria esercizi di vicinato e medie-grandi strutture dalle 23 alle 06; divieto di consumo alcolici su suolo pubblico (escluse distese) dalle 24 alle 06; esercizi artigianali (gelaterie, pizze al taglio, ecc.) chiusura obbligatoria dalle 01 alle 06 e divieto vendita alcolici dalle 24
Validità dal 6 giugno al 30 settembre 2016

(4)

L’unita cinofila della Polizia Municipale

La Comunità SiCura

Utilizzo: controllo di parchi, giardini e mura cittadine; ausilio alla FdO nell’ambito del protocollo Ferrara Sicura; ausilio alla Protezione Civile in operazioni di soccorso; presenza nei mercati rionali, per contrasto vendita merce contraffatta; controllo del centro storico (spaccio e attività illecite); accertamento su stabili e aree occupate abusivamente; controllo ponti e cavalcavia occupati abusivamente; rispetto modalità conduzione cani da parte dei cittadini
Tempi: acquisto veicolo attrezzato (in attesa di risposta da Rer per richiesta contribuito) entro sett ’16; acquisto e addestramento cani entro nov ’16; addestramento in esercizio entro dic ’16

(5)

Riqualificazione: P.le G. Bruno e ex Mof

La Comunità SiCura

Riqualificazione ex Mof, partenza lavori giugno 2016, 1,1 milione € intervento, futura sede Urban Center e Ordine Architetti Ferrara
Piazzale Giordano Bruno: campo da beach volley-tennis, nuovo campo street basket, area parkour e ginnastica urbana, estensione rete wi-fi, apertura nuovo accesso spazio Grisù (con bagni e spogliatoi); costo intervento 50mila € cofinanziato dalla Rer; realizzazione autunno 2016

(6)

Riqualificazione: v.le Belvedere e Mura

La Comunità SiCura

Una nuova area sportiva all’aperto nell’area ex Barriere:
eliminazione stazionamento selvaggio auto; creazione di una nuova area fitness (modello Porta degli Angeli); delocalizzazione dei due chioschi; ridefinizione a verde dell’area; riapertura locali ex pesa con servizi vari per fruitori delle Mura (servizi igienici, spogliatoi, nolo e deposito

biciclette, ecc)

Nuovo cancello di chiusura accesso “Scala del Birago”
Mura di Porta Po. L’intervento favorirà la vigilanza e l’intervento da parte delle FdO. Già autorizzato dalla Sovrintendenza. Già realizzato il potenziamento puntuale dell’illuminazione in zona.

Nel 2017 nuova pubblica illuminazione in viale Belvedere
(52 nuovi punti luce, 200mila € investimento)

(7)

Nuove telecamere

La Comunità SiCura

Nel 2015 abbiamo completamente rinnovato il sistema di videosorveglianza cittadina passando da una vecchia infrastruttura basata su server gestiti direttamente dal Comune, linee dati disomogenee e telecamere per la maggioranza analogiche, passando a un sistema di archiviazione in cloud con tutte le telecamere digitali a alta qualità. Inoltre sono state aggiunte cinque nuove telecamere (2 in via Cassoli-piazzale Giordano Bruno; 1 in piazza Travaglio; 1 in viale Cavour; 1 via Bologna- Wagner-Beethoven) per un investimento di 47mila €
Nel 2016 verranno installate altre 5 nuove telecamere digitali; le posizioni, come previsto dal Patto per Ferrara Sicura, saranno definite con le FdO; costo previsto dell’intervento 40mila €

(8)

Più illuminazione pubblica

La Comunità SiCura

Nel 2015: 100 nuovi punti luce a led in zona Stazione (viale Costituzione, piazzale della Stazione, via Felisatti, viale Po) 290mila €; 142 nuovi punti luce zona Oroboni (via Porta Catena, via Oroboni, via Lavorieri, via Guidoboni, via Tranchellini, via Aguiari, via Angelini, via Scutellari, ple dei Giochi) 300mila €
Nel 2016 (cantieri attualmente in corso): 124 nuovi punti luce a led in corso Isonzo, via Monte Nero, via Poledrelli, via Manini, 360mila €; 108 nuovi punti luce zona Montebello (via Montebello, via Palestro, vicolo Voltino, via De Pisis, via Mentessi, via Boldini), 270mila €; 130 nuovi punti luce a led zona via Pomposa (via Pomposa da via Caldirolo a via Pontegradella, via Pacinotti, via Algeria, via Tunisia, piazza Europa, via Messico, via Portogallo, via della Fornace, via Siepe), 456mila €
Nel 2017 (in attesa di finanziamento): comparto Spadari (38 punti luce, 80mila €); comparto piazza Ariostea (85 nuovi punti luce, 400mila €); comparto Acquedotto (116 nuovi punti luce, 400mila €); comparto Belvedere (52 nuovi punti luce, 200mila euro)
Totale: 905 nuovi punti luce per investimento complessivo 2,756 milioni di euro

(9)

Controllo di comunità

La Comunità SiCura

Cittadini, FdO, Polizia Municipale insieme, dalla stessa parte per combattere reati predatori e truffe
Cittadini formati e informati aumentano l’attenzione e individuano vulnerabilità ambientali e comportamentali
Cittadini partecipanti che hanno a cuore la propria comunità, scambiandosi informazioni rapidamente e segnalando alle FdO
Cittadini attivi, ma non sostitutivi delle FdO: i gruppi, tramite un coordinatore, hanno un rapporto diretto con FdO
Obiettivo: 10 gruppi operativi nelle frazioni in autunno

(10)

Giardino d’Estate, e tanto altro

La Comunità SiCura

Quartiere Giardino, manifestazioni enogastronomiche: Delizie da Gustare/Street Food Festival (2-5 giugno, Acquedotto); Polo Food/Contrada del Gusto (24-26 giugno, Acquedotto); Mercato Europeo (23-25 settembre, Acquedotto)
Quartiere Giardino, manifestazioni con associazioni: Piazza Aperta (2-30 maggio, Acquedotto); GAD en plein air (9-10 e 16-17 giugno, pzza Toti); Giardino d’Estate in pzza Giordano Bruno raddoppia: Gad’Up con ARCI Casaglia 25 giugno 3 luglio e Roots con ARCI Bolognesi 8-17 luglio; scuola estiva grattacielo (dal 4 luglio al 12 agosto); Estate Bambini (6-11 settembre Acquedotto); Giostra del Monaco (dal 26 agosto al 4 settembre, Mura IV Novembre)
BarcoEstate 2016 a cura del neocostituito comitato Viva Barco Viva dal 4 giugno al 25 luglio

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI – Relazione del dirigente comunale De Luigi a Roma
Il Comune di Ferrara al Forum Nazionale della Pubblica Amministrazione sui temi della Cittadinanza Digitale
27-05-2016

Nell’ambito del Forum Nazionale della PA, che si tiene a Roma dl 24 al 26 maggio, il Comune di Ferrara è stato invitato a partecipare all’incontro riservato agli operatori del settore dal titolo “Cittadinanza digitale: strumenti, servizi e modelli per un nuovo rapporto tra cittadini e imprese”.

Obiettivo dell’incontro, suddiviso in quattro azioni relative a digitalizzazione della PA, sostenibilità finanziaria, servizi all’utenza e trasferimento di buone pratiche, è stato quello di produrre un documento che sarà successivamente sottoposto a consultazione pubblica e poi inserito tra i materiali di lavoro del Ministero della Funzione Pubblica per le prossime azioni normative nazionali. All’incontro ha partecipato il dirigente del servizio Sistemi Informativi e Territoriali Fabio de Luigi che ha portato l’esperienza del Comune di Ferrara maturata in questi ultimi anni nell’attivazione dei servizi online e in tutte le problematiche relative, da quelle tecnologiche a quelle finanziarie, dai temi di usabilità dei servizi digitali all’integrazione con le azioni regionali e statali.

(A cura dei Sistemi Informativi e Territoriali del Comune di Ferrara)

FESTIVAL DEI DIRITTI 2016 – Lunedì 30 maggio alle 17 escursione culturale gratuita con partenza da piazza Trento Trieste
Una passeggiata nel cuore di Ferrara evocando l’Ariosto, Bassani, de Chirico e i primi chiarori della luce elettrica
27-05-2016

Si snoderà tra le vie del centro di Ferrara, richiamando alla memoria “l’Ariosto, Bassani, de Chirico e i primi chiarori della luce elettrica” l’escursione culturale (a piedi o con bicicletta a mano), a partecipazione gratuita, in programma lunedì 30 maggio alle 17, con partenza da piazza Trento Trieste (di fronte a palazzo San Crispino).
L’iniziativa è organizzata nell’ambito della 14a edizione del Festival dei Diritti di Ferrara, con la collaborazione del Comune di Ferrara, e ad accompagnare i partecipanti sarà lo storico Francesco Scafuri, con introduzione dell’ingegnere capo del Comune Luca Capozzi.
L’itinerario si inoltrerà alla scoperta di luoghi del centro storico che rivestono particolare importanza non solo dal punto di vista storico e architettonico, ma anche perché rievocano grandi personalità della letteratura e dell’arte, come Ludovico Ariosto, Giorgio Bassani e Giorgio de Chirico.
Al termine dell’escursione culturale, nella Sala Alfonso I del Castello Estense, dalle 18.30 alle 20 si terrà l’evento di premiazione dei concorsi “Percorsi di Pace tra Diritti ed Integrazione/concorso di racconti brevi”, mentre dalle 20 alle 21 nel cortile d’onore del Castello verrà offerto un buffet ai partecipanti.
L’evento è organizzato da Festival dei Diritti di Ferrara ‘Percorsi di Pace tra diritti ed integrazione’ e I.T.A.C.A. migranti e viaggiatori: Festival del turismo responsabile, in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
“L’Ariosto, Bassani, de Chirico e i primi chiarori della luce elettrica”
L’escursione offrirà l’occasione per illustrare al pubblico aspetti poco noti o inediti di strade, piazze ed edifici di pregio, anche attraverso la vita e le opere di questi e altri personaggi che hanno reso celebre Ferrara nel mondo.
Una strada di origine medievale come via Adelardi, particolarmente affascinante poiché si sviluppa a lato delle ciclopiche murature del prospetto settentrionale della Cattedrale (XII secolo), è legata per esempio a Ludovico Ariosto, alla sua commedia ‘La Lena’ e alla vita che si svolgeva a Ferrara nel Cinquecento. La stessa strada, inoltre, ci riporta alla memoria Giorgio Bassani e i suoi più celebri romanzi, i quali a loro volta rimandano agli altri ambiti più significativi della città: dalle suggestive strade del ghetto, come via Mazzini, fino all’Addizione Erculea e all’ormai mitico giardino dei Finzi -Contini. Nel contempo, le opere di Bassani ci fanno pensare agli anni terribili delle leggi razziali e della Seconda Guerra Mondiale, a quella lunga notte del 1943 e al muretto del Castello Estense, alle vicende che videro Ferrara triste testimone di uno dei momenti più bui della sua storia; tuttavia, in quel periodo si rafforzarono il carattere e l’estro di coloro che diverranno protagonisti nei vari campi, a partire dallo stesso Bassani, che seppero reagire, incarnando nel dopoguerra il vero spirito dell’Italia libera, pacifica e democratica.
Durante il breve percorso è prevista una sosta davanti al palazzo Arcivescovile. Sarà l’occasione per ripercorrerne le vicende nel corso dei secoli, con particolare riferimento agli anni della Prima Guerra Mondiale, quando Alberto Savinio, pseudonimo dell’artista e scrittore Andrea de Chirico, fratello minore di Giorgio, divenne un assiduo frequentatore della “Casa del Soldato”, ospitata durante la Grande Guerra in un’ala del palazzo; proprio qui Alberto soleva intrattenere al pianoforte i commilitoni grazie alle sue doti di musicista. La “Casa del Soldato” era un luogo di ricreazione in cui i militari in servizio a Ferrara potevano svagarsi nelle ore di libertà, assistere a piccoli spettacoli, scrivere alla famiglie, leggere giornali e riviste. Questa circostanza ci porterà a ricordare che tra il 1915 e il 1918 Giorgio de Chirico, con Carlo Carrà, fu protagonista (durante il servizio militare nella città estense) di uno degli episodi più significativi della storia dell’arte del XX secolo. Nello stesso periodo in cui Ferrara veniva illuminata dai primi chiarori della “luce elettrica”, evento che sarà illustrato da Francesco Scafuri con particolare riferimento agli inediti effetti, Giorgio de Chirico realizzava alcuni capolavori assoluti, come Interno metafisico con grande officina (1916), Il Trovatore (1917), Ettore e Andromaca (1917) e Le Muse inquietanti (1918); opere che, come le altre eseguite in quegli anni dal grande artista, legheranno per sempre Ferrara alla pittura metafisica.

In allegato la cartolina (fronte e retro) dell’iniziativa

COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE – Dal 6 giugno 2016 sul sito del SUAP
Nuove procedure informatiche per il commercio su area pubblica e imprenditori agricoli
27-05-2016

A partire dal 6 giugno 2016 il Servizio Commercio, Attività Produttive e Sviluppo Economico del Comune di Ferrara trasferirà le fasi del procedimento relativo alla presentazione delle istanze riguardanti il commercio su area pubblica/imprenditori agricoli sulla piattaforma informatica “SUAPFE”, reperibile sul sito del SUAP online della Provincia di Ferrara.

Da questa data sarà pertanto obbligatorio per l’utente presentare le istanze in modalità telematica – con relative documentazioni e con l’assolvimento virtuale del pagamento del bollo là dove necessario – collegandosi al sito http://www.provincia.fe.it/suapfe. Infine, si ricorda che, come per l’attivazione degli altri procedimenti già presenti sulla piattaforma, per l’invio delle pratiche è necessario essere iscritti al sistema “FEDERA”, essere dotati di firma digitale e di un indirizzo PEC per lo scambio di informazioni e documenti con l’Amministrazione. Ogni domanda sarà costruita in modo guidato, con controlli che impediranno di procedere in caso di informazioni incomplete o di allegati mancanti.

L’Amministrazione comunale ringrazia fin da ora per la collaborazione che le Associazioni e gli Ordini saranno, come sempre, in grado di prestare, garantendo la massima diffusione della nuova procedura fra i propri associati e promuovendo l’uso telematico delle domande.

Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi al Unità Organizzativa Commercio Attività Produttive-Ufficio Commercio Fisso- Commercio su Area Pubblica e Occupazione suolo – in Via Boccaleone 19 a Ferrara, tel. 0532 419 912 /925 /940, nei seguenti orari : lunedì, martedì e venerdì dalle ore 9 alle 13, martedì anche dalle 15 alle 17.

SPORT E SOLIDARIETA’ – Giovedì 2 giugno alle 10 al Palapalestre di via Tumiati. A cura dell’associazione s.d. C.S.R. JU JITSU ITALIA
Uno stage tecnico di Ju Jitsu di beneficenza a favore della Fondazione Ado
27-05-2016

Giovedì 2 giugno dalle 10 alle 12 al Palapalestre (via Tumiati 5), in occasione dei festeggiamenti per il quarantesimo anniversario della fondazione dell’associazione s.d. C.S.R. JU JITSU ITALIA, si terrà uno stage tecnico di beneficenza a favore della Fondazione ADO.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Ferrara, dal Panathlon club di Ferrara e della delegazione Coni di Ferrara, è stata presentata in mattinata (venerdì 27 maggio) in Residenza municipale. Alla conferenza stampa erano presenti l’assessora comunale alla Sanità e Servizi alla persona Chiara Sapigni, la presidente della Fondazione Ado Daniela Furiani, il presidente dell’asd CSR JU JITSU ITALIA Sezione di Ferrara Davide Conti con il vice presidente Alessio Bonanno, la delegata provinciale Coni Regione Emilia Romagna e presidente Panathlon club Ferrara Luciana Pareschi, il presidente del Comitato di gestione del Palapalestre Ivano Guidetti e il presidente del Comitato provinciale UISP di Ferrara Enrico Balestra.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Lo stage del 2 giugno nasce dall’idea di unire i festeggiamenti per il 40° anniversario
della fondazione dell’asd CSR JU JITSU ITALIA e la possibilità di fare qualcosa di
buono e che potesse servire anche agli altri.
Il M° Davide Conti ha contattato la Presidente dell’ADO Onlus, Daniela
Furiani, proponendo si di organizzare uno stage il cui ricavato fosse interamente
raccolto e destinato all’ADO e la presidente si è dimostrata subito favorevole
all’iniziativa.
Lo stage, aperto a tutti i praticanti di arti marziali, vede come docenti il
fondatore e direttore tecnico del asd CSR JU JITSU ITALIA, M° Piero Rovigatti, e
tre delle cinture nere più vecchie dell’associazione, il M° Claudio Leprotti, cintura
nera 8° dan, il M° Claudio Corazza, cintura nera 7° dan e il M° Davide Conti, cintura
nera 7° dan.
L’iniziativa, al momento, ha già raccolto l’adesione di diversi gruppi
appartenenti al associazione provenienti da diverse provincie e diverse regioni
(Trentino alto Adige, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto), nonché di diversi
praticanti altre arti marziali e sport da combattimento, a dimostrazione che si può
praticare e festeggiare insieme facendo, nel contempo, del bene.

BREVI CENNI SULLA STORIA DEL ASD CSR JU JITSU ITALIA
L’asd. CSR JU JITSU ITALIA è stata fondata nell’anno 1976 a Cento, e tutt’ora ha
sede nella città del Guercino.
Dalla fondazione la direzione tecnica è stata seguita dal M° Silvano “Piero”
Rovigatti, attualmente cintura nera 9° dan.
Dalla nascita della prima associazione in Cento, il M° Rovigatti, lavorando con
costanza, assiduità e passione, crea un primo gruppo di cinture nere, tramite le quali
inizia la divulgazione del Ju-Jitstu nelle zone limitrofe. Dopo pochi anni diversi suoi
allievi, cintura nera, aprono le prime associazioni “satellite” del C.S.R. e che formano
il gruppo che sarà la vera forza di questa Associazione.
Attualmente fanno parte del C.S.R. numerose associazioni, dislocate in sei regioni e
numerose provincie tra cui Ferrara, Bologna, Modena, Rovigo, Mantova Aquila,
Rovigo, Treviso e Bolzano, per quasi una trentina di associazioni oltre che una sede
in Tavistock in Inghilterra, mentre altre associazioni usufruiscono della consulenza
tecnica dei maestri del C.S.R..
Dal 1988 il C.S.R. entra a far parte della Associazione Italiana Ju-Jitsu & D.A.,
riconosciuta dall’International Ju Jitsu Federation con lo scopo di aggregare e
proiettare il Ju-Jitsu italiano verso mete internazionali ed aprire ottime opportunità
agonistiche per gli atleti del C.S.R. che in breve tempo conquistano il diritto di
entrare nella Nazionale Italiana di Ju-Jitsu e partecipare ai campionati Europei e
Mondiali.
Attualmente è co-fondatrice del Comitato Ju Jitsu Italia un’associazione che si
prefigge di unificare tutto il Ju Jitsu italiano sotto un’unica egida.
Basti pensare che dal 1991 ad oggi in ogni competizione internazionale il CSR JU
JITSU ITALIA ha sempre avuto atleti nella nazionale italiana i quali hanno vinto
quasi sempre una medaglia.
Per maggiori info www.jujitsu.it
L’asd CSR JU JITSU ITALIA è conosciuta anche in Europa grazie alla
divulgazione da parte di Maestro Rovigatti e dei suoi allievi in numerosi stage
internazionali.

SERVIZI EDUCATIVI E COOPERAZIONE – Francesco Ganzaroli impegnato per una decina di giorni nella scuola di Kipera
Anche un esperto del Comune di Ferrara in Tanzania per il progetto di ‘Inclusione scolastica dei minori disabili’
27-05-2016

Si sta concludendo in questi giorni l’ultima fase delle attività di formazione previste dal progetto “Inclusione scolastica dei minori disabili nel Distretto di Iringa in Tanzania” che ha come argomento la Comunicazione Aumentativa Alternativa e gli strumenti per la comunicazione low tech e high tech.
Dal 18 al 27 maggio, infatti, un esperto dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara, Francesco Ganzaroli, e una rappresentante della ong IBO Italia, Letizia Sabba, hanno preso parte a una missione di formazione e di monitoraggio a Iringa, in particolare nella zona rurale di Kipera. Le attività sono state rese possibili grazie al fondamentale supporto di Cristina Pinci, Paola Ghezzi, di Adam e Ageni dell’associazione Nyumba-Ali, partner del progetto che a Iringa ha aperto due Centri per l’assistenza, la cura e la riabilitazione dei bambini con disabilità.
Nella scuola di Kipera hanno partecipato alle attività proposte 15 insegnanti, con una importante novità: Francesco Ganzaroli è stato affiancato nella formazione da due insegnanti tanzaniani, Emauel Chyombo e Peter N’Golo, che hanno preso parte in passato, come studenti, ad analoghi percorsi formativi. Si tratta di un aspetto particolarmente importante e qualificante del progetto in quanto rivela la sostenibilità del progetto stesso per il futuro oltre alla stretta collaborazione che si è costruita nel tempo con il partner locale.
La missione è la continuazione delle attività del progetto che si concluderà a settembre 2016 con una visita studio in Italia di due rappresentanti tanzaniani del partner locale, il Distretto scolastico di Iringa.
Oltre alle formazioni degli operatori tanzaniani, il progetto ha previsto lavori di adeguamento strutturale nelle scuole tanzaniane, laboratori sull’intercultura nelle scuole di Ferrara e un seminario pubblico a Bologna.
Il progetto è promosso da una rete di quattro realtà emiliano-romagnole: l’ong IBO Italia, l’Associazione Nyumba-Ali, il Comune di Ferrara e la ditta di ausili tecnologici Didacare s.r.l., ed è co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna grazie alla L.R. 12/2002 a favore degli interventi per la cooperazione internazionale, la solidarietà e la promozione di una cultura di pace tra i popoli.

(Comunicato a cura dei promotori del progetto)

Nella foto Francesco Ganzaroli assieme a uno dei bambini coinvolti nel progetto e ad alcuni insegnanti locali

PATTO DI AMICIZIA – Lunedì 30 maggio alle 12 nella sala di Giunta della residenza municipale
Firma di un “Patto di Amicizia e Reciprocità tra il Comune di Ferrara e il Comune di Rio nell’Elba”
27-05-2016

Lunedì 30 maggio alle 12 nella sala di Giunta della residenza municipale i sindaci di Ferrara Tiziano Tagliani e di Rio nell’Elba (Livorno) Claudio De Santi firmeranno un “Patto di Amicizia e Reciprocità tra il Comune di Ferrara e il Comune di Rio nell’Elba”.

Saranno inoltre presenti, in rappresentanza del Festival dell’Editoria indipendente ‘Elbabook’, il presidente Andrea Lunghi, il direttore artistico Marco Belli e il responsabile dell’ufficio stampa Matteo Bianchi.

Giornalisti, fotografi e videoperatori sono invitati

SERVIZIO COMMERCIO – Provvedimenti in vigore nelle serate dell’1, 2, 3 e 4 giugno
Per il ‘ponte’ del 2 giugno aperture notturne prolungabili per bar e ristoranti
27-05-2016

Per favorire l’ampliamento dei servizi offerti ai cittadini e ai turisti, in occasione della festività del 2 giugno e del fine settimana successivo, l’Amministrazione comunale di Ferrara consente ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (bar e ristoranti) del territorio deroghe ai consueti orari di chiusura.
A prevederlo è un’ordinanza del Sindaco (P.G. 34466/16) in base alla quale sarà consentita la protrazione dell’attività serale e notturna dei locali fino alle 3 del giorno successivo nelle serate dell’1, 2, 3 e 4 giugno 2016.

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 30 maggio alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione della quarta edizione del “Totem Arti Festival”
27-05-2016

Lunedì 30 maggio alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione del “Totem Arti Festival”, tre giorni di teatro in programma il prossimo fine settimana ideati e realizzati da Teatro Nucleo in collaborazione con Associazione Radio Strike, Comitato Vivere Insieme di Pontelagoscuro, Festival dei Diritti, Witoor e il sostegno di Comune di Ferrara, Regione Emilia Romagna e Comunità Europea.

Per illustrare il calendario degli appuntamenti all’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto e l’organizzatrice e direttore artistico del festival Natasha Czertok.

SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO – Scade il 14 giugno 2016. Premiazione il 18 giugno
Un concorso per raccontare per parole o immagini la propria esperienza di volontariato
27-05-2016

Il Copresc, Coordinamento Provinciale degli Enti di Servizio Civile, ha indetto un concorso aperto ai volontari ed ex volontari di Servizio Civile Nazionale, Regionale e Garanzia Giovani dal titolo “Volontari di Servizio Civile: Supereroi dei nostri tempi”

L’invito a partecipare è esteso dagli organizzatori a tutti coloro che hanno partecipato ad un qualsiasi progetto di Servizio Civile Nazionale, Regionale o Garanzia Giovani dal 2014 ad oggi, in particolare a coloro che sono appassionati di libri e fumetti. Il Coordinamento Provinciale degli Enti di Servizio Civile ha avuto l’idea di organizzare questo concorso in occasione della manifestazione FEComics&Games 2016, in programma a Ferrara nel mese di giugno. L’iniziativa proposta vuole dare risalto ai volontari in servizio sul territorio, favorendo la diffusione delle loro esperienze attraverso differenti metodi artistico letterari. Il concorso premia la redazione di una breve striscia a fumetti, illustrazione o racconto attinente al tema della promozione dell’insieme dei valori e degli ideali di cui un volontario di Servizio Civile è portatore: il volontario visto come un Supereroe moderno, paladino nella ridefinizione del cittadino come “attore competente” da responsabilizzare e da coinvolgere nelle opere di cittadinanza attiva. Sarà possibile presentare le proprie opere grafiche o i testi realizzati fino al 14 giugno alle ore 16.00 con le modalità stabilite dal Copresc. Sul sito ufficiale www.coprescferrara.it tutte le informazioni utili.

>> Copresc di Ferrara – COORDINAMENTO PROVINCIALE DEGLI ENTI DI SERVIZIO CIVILE DI FERRARA
Via Brasavola, 19 – 44121 Ferrara (c/o Caritas Diocesana di Ferrara – Comacchio)
Telefono: 0532.747186 – Cellulare: 327.8126010 – Mail: ferraracopresc@gmail.com

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali interventi previsti dal 30 maggio al 12 giugno 2016
Al via da giugno gli interventi di adeguamento dello stadio Mazza. Prosegue la ripavimentazione di via Fortezza e il rifacimento dell’illuminazione di corso Isonzo e via Montebello.
27-05-2016

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo dal 30 maggio al 12 giugno 2016, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.

Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

>> AVVIO NUOVI LAVORI

IMPIANTI SPORTIVI

Interventi per l’adeguamento dello Stadio comunale Mazza alle nuove prescrizioni di sicurezza
Inizieranno lunedì 6 giugno i lavori per l’adeguamento dello Stadio comunale Paolo Mazza alle nuove prescrizioni di sicurezza per la partecipazione al campionato di calcio di serie B.
Obiettivo dell’intervento è il miglioramento del livello qualitativo generale dell’impianto, sotto gli aspetti prioritari dell’efficienza strutturale e della sicurezza degli spettatori, con un’attenzione alla sostenibilità economica degli interventi necessari e sulla base di una lista prioritaria di interventi richiesti dall’Autorità di Pubblica Sicurezza.
L’impianto sportivo attualmente risulta idoneo per una capienza pari a 7.499 spettatori organizzati in 3 settori. Il progetto prevede il progressivo adeguamento della capienza come richiesto dalla F.I.G.C.-Lega Nazionale Professionisti Serie B, fino a una capienza, per la stagione 2016/17 di 8.500 spettatori distribuiti in 4 settori.
I lavori verranno realizzati dalla Ditta ICI SOC. COOP. per l’importo complessivo di € 830.050.
(In allegato a fondo pagina la descrizione dettagliata degli interventi e la presentazione del progetto)

INTERVENTI STRADALI

Nuova pavimentazione in via Fortezza e via Matilde di Canossa. Chiusi al transito i tratti interessati dai lavori
Prenderà il via lunedì 30 maggio la seconda fase dei lavori di rifacimento della pavimentazione di via Fortezza, che interesseranno il secondo tratto da viale IV Novembre a via Matilde di Canossa, e di via Matilde di Canossa, da via Fortezza a via Niccolini/piazza XXIV Maggio. Nel periodo di esecuzione dei lavori i tratti interessati saranno chiusi al transito (ammessi i residenti).
La prima fase dei lavori, iniziata il 9 maggio scorso e già conclusa, ha riguardato il tratto di via Fortezza nel lato dei fabbricati con numeri civici dispari, da viale IV Novembre a via Matilde di Canossa.

SEGNALETICA

In via Bologna lavori notturni per la manutenzione della segnaletica sugli attraversamenti pedonali
Saranno eseguiti in orario notturno, dalle 21,30/22,00 del 30 maggio alle 6,00 dell’1 giugno i lavori di manutenzione della segnaletica stradale sugli attraversamenti pedonali di via Bologna, nel tratto da via Foro Boario a via Argine Ducale. Gli interventi non comporteranno la chiusura al traffico della strada.

VIABILITA’

Modifiche alla circolazione in via Carlo Mayr per la presenza di un cantiere edile
Per consentire l’esecuzione di lavori edili da parte di privati, da mercoledì 1 giugno fino al 15 luglio prossimo (salvo avversità meteo) sarà installata un’area di cantiere, sul marciapiede e sulla carreggiata, in via Carlo Mayr 130 (tratto da via Porta San Pietro direzione piazza Verdi) che comporterà l’istituzione di una serie di modifiche alla viabilità:
– senso unico alternato con precedenza ai mezzi pubblici provenienti da piazza Verdi diretti verso Porta San Pietro
– divieto di fermata su entrambi i lati nel tratto interessato dall’area di cantiere (valido per tutti i veicoli a eccezione dei mezzi di servizio dell’area di cantiere);
– limite massimodi velocità 30 Km/h e passaggio obbligatorio a sinistra in prossimità e in corrispondenza del cantiere;
– strettoia asimmetrica a sinistra, in prossimità e in corrispondenza del cantiere.
Sarà istituito un corridoio protetto per il transito pedonale lungo i lati del cantiere e sarà garantita l’accessibilità ai percorsi pedonali da parte delle persone a ridotta capacità motoria.
I provvedimenti temporanei avranno validità per tutta la durata dei lavori.

>> AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI E PROSECUZIONE DEI LAVORI ATTUALMENTE IN CORSO

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Nuovi impianti di pubblica illuminazione in corso Isonzo, via Monte Nero, via Poledrelli e via Manini
Sono in corso i lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione in corso Isonzo, via Monte Nero, via Poledrelli e via Manini.
AGGIORNAMENTO del 27 maggio 2016: al momento i lavori sono in corso nel primo tratto di corso Isonzo, da via Darsena alla rotatoria tra corso Isonzo e corso Piave. Nei prossimi giorni è prevista l’accensione della prima parte dell’impianto in corso Isonzo, nel tratto da via Darsena a via Rampari di San Paolo.

LA SCHEDA:
La realizzazione dei lavori è a cura di Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con il Comune di Ferrara. E’ previsto il totale rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione esistenti con il passaggio dall’alimentazione di tipo “in serie” a quella di tipo “in derivazione”.
La tipologia impiantistica sarà diversa a seconda delle strade interessate dagli interventi.
In corso Isonzo, nel tratto da via Darsena all’incrocio con corso Piave, saranno installati nuovi punti luce stradali a Led, su pali in acciaio verniciato di 6 metri d’altezza fuori terra, disposti ai margini del bauletto stradale e orientati verso la corsia da illuminare. Nel secondo tratto, da corso Piave fino a viale Cavour, saranno installati nuovi punti luce stradali a Led, su pali in acciaio verniciato di 6 metri d’altezza fuori terra, con disposizione a quinconce lungo i bauletti laterali; i punti luce avranno sbraccio doppio in modo da illuminare correttamente sia la carreggiata stradale sia la pista ciclabile.
In via Monte Nero, i punti luce centrali su tesata esistenti saranno sostituiti da proiettori sottogronda.
Nelle vie Poledrelli e Manini, gli apparecchi illuminanti esistenti saranno sostituiti con armature stradali a Led da 60W.
Gli interventi di installazione comprenderanno il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione e delle tesate, nonché l’esecuzione di tutte le opere civili quali scavi, plinti, pozzetti, ripristini del manto stradale. E’ inoltre prevista la totale rimozione degli impianti esistenti. Complessivamente l’intervento interesserà 124 punti luce.

Impatto sul traffico: i lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.

Nuovi impianti di pubblica illuminazione in via Montebello, via Palestro e via De Pisis
Proseguono i lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione in via Montebello, via Palestro e via De Pisis.
AGGIORNAMENTO del 27 maggio 2016: al momento i lavori sono in corso in via Montebello.

LA SCHEDA:
La realizzazione dei lavori è a cura di Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con il Comune di Ferrara.
In programma il totale rifacimento degli impianti esistenti con il passaggio dall’alimentazione di tipo “in serie” a quella di tipo “in derivazione”. La tipologia impiantistica sarà la stessa già adottata in altre strade del centro città, con l’installazione di apparecchi illuminanti su tesata, dotati di lampade a ioduri metallici ad alta efficienza luminosa, mantenendo dove possibile le attuali posizioni. Gli apparecchi illuminanti di progetto saranno rispondenti a quanto prescritto dal nuovo DGR 1688 del 18/11/2013, con indice IPEA corrispondente alla classe “C” o superiore; l’impianto avrà indice IPEI corrispondente alla classe “C” o superiore. Le sorgenti luminose avranno temperatura di colore bianco-calda a 3000°K, particolarmente adatta a zone residenziali del centro storico. Tutti gli apparecchi saranno dotati di auto-dimmerazione per la riduzione notturna del flusso luminoso, in funzione del risparmio energetico.
Gli interventi consentiranno il rifacimento di 102 punti luce e comprenderanno anche il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione e delle tesate, nonchè tutte le necessarie opere civili e la totale rimozione dei vecchi impianti.
Impatto sul traffico: i lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.

INTERVENTI STRADALI

Nuova pavimentazione per i marciapiedi via Gaetano Pesci
Proseguono i lavori di manutenzione ordinaria di alcuni tratti dei marciapiedi di via Gaetano Pesci (con divieto di sosta nei tratti interessati, indicato da segnaletica provvisoria presente sul posto).

Riqualificazione di via Saraceno: in corso i lavori a cura di Hera nel tratto fra via Scienze e via Cammello, con chiusura al transito dei veicoli
Prosegue la prima fase del progetto per la riqualificazione di via Saraceno promosso dall’Amministrazione comunale nell’ambito del Programma Speciale d’area, con il coinvolgimento di Hera spa. I primi interventi, partiti l’11 aprile, riguardano il tratto fra via Scienze/via Terranuova e via Cammello (intersezione compresa), con chiusura al transito veicolare e sono curati da Hera per il rifacimento della fognatura e successivamente dell’impianto idrico.

MODIFICHE ALLA VIABILITA’ ATTUALMENTE IN VIGORE:
Via Saraceno è attualmente chiusa al traffico veicolare da via Scienze/via Terranuova a via Cammello (inclusa l’area dell’intersezione con via Cammello). Via Cammello è a fondo chiuso e nel tratto compreso tra via Carmelino e via Saraceno la circolazione è a doppio senso, accessibile solo agli autorizzati (residenti e mezzi di cantiere).
In via Cavedone il senso unico di marcia è invertito rispetto al consueto, per consentire l’accesso su via Saraceno a chi proviene da via Cammello. Mentre il tratto di via Saraceno compreso tra via Cammello e via Cavedone è a doppio senso e a fondo chiuso, accessibile solo agli autorizzati.

Dopo la conclusione dei lavori di Hera, nel tratto interessato seguirà il rifacimento della pavimentazione stradale e dei marciapiedi a cura dell’Amministrazione comunale. Le stesse modalità di lavoro (dapprima gli interventi a cura di Hera e a seguire quelli a cura del Comune) saranno poi adottate anche per gli altri tre tratti della strada (da via Cammello a via Cavedone; da via Cavedone a via Carmelino; da via Carmelino a via Porta San Pietro).
Man mano che i lavori procederanno in direzione di via Porta San Pietro, si arriverà a chiudere fino ad un massimo di tre tratti di strada contemporaneamente; ogni tratto verrà riaperto solo quando tutti i relativi lavori risulteranno completati.
Tutte le opere saranno realizzate mantenendo sempre accessibile la strada per i pedoni, verrà invece impedito il traffico alle auto nei tratti interessati dai lavori.
Il tempo programmato per la realizzazione dell’opera è di complessivi 240 giorni, con inizio dall’11 aprile e termine previsto a metà dicembre.

(per tutti i dettagli sul progetto e le fasi di realizzazione vedi CronacaComune del 4 aprile 2016)

Lavori urgenti di manutenzione al ponte ciclopedonale sul canale Boicelli
Sono stati avviati con urgenza nei giorni scorsi i lavori per la messa in sicurezza del ponte ciclopedonale di via Modena sul canale Boicelli, resi necessari dal deterioramento di parti della struttura. Gli interventi, affidati a ditta specializzata, consentiranno di sostituire alcune tavole dell’impalcato e altri elementi di legno e metallo e di effettuare i necessari trattamenti protettivi. L’importo complessivo dei lavori è di 45.634 euro (Iva compresa).

INTERVENTI STRADALI A CURA DI ENEL

AGGIORNAMENTO del 27 maggio:
Proseguono i lavori a cura di Enel per il ripristino del manto stradale in una serie di vie recentemente interessate da scavi per interventi alle reti.
Al momento i lavori sono in corso in via XXI Giugno (per il ripristino di tutta la sede stradale per l’intera percorrenza), via Darsena e via Rovani n. 2 (per il ripristino dei tratti interessati dagli scavi).
A seguire, interesseranno: via Paolo V n. 33; via Siepe;; via G. Deledda; via R. Viganò; via S. Aleramo.

LAVORI ALLE RETI GAS, IDRICA E FOGNARIA E TELERISCALDAMENTO A CURA DI HERA

AGGIORNAMENTO del 27 maggio:
Proseguono i lavori, a cura di Hera, per la sostituzione di condotte del gas in vicolo Mozzo Tegola e in via Voltacasotto (tratto da via Spilimbecco a via C. Mayr).
Proseguono inoltre i lavori per la posa di una nuove condotte fognarie in via C. Cattaneo (tratto dal numero civico 87 al 91); e in via Penavara (loc. San Martino). Mentre in via Saraceno continuano i lavori per la posa di nuove condotte fognaria e idrica (v. sopra).

INTERVENTI EDILI

Interventi di manutenzione alla palazzina ex Amga in viale Alfonso I d’Este
Sono in corso i lavori per la manutenzione ordinaria al coperto ed all’interno di alcuni locali al 1° piano della palazzina ex Amga in viale Alfonso I d’Este. Gli interventi, mirati a eliminare le infiltrazioni di acqua piovana, contemplano il rimaneggiamento del coperto, la sostituzione della lattoneria (canali di gronda, scossaline, converse e pluviali), la riparazione dei soffitti in arella e il ripristino di intonaci e tinteggiature. Importo complessivo dell’opera 295.000 euro.

La palestra dell’ex scuola Garibaldi diventa deposito librario
Sono in corso i lavori per la ristrutturazione dei locali della palestra della ex scuola Garibaldi per la sua trasformazione in deposito librario. L’intervento dovrebbe concludersi entro il 3 luglio prossimo. La spesa complessiva è di 200.000 euro.
Il progetto prevede il recupero dell’intero fabbricato per adeguarlo a deposito librario attrezzato con armadi e librerie compattabili. I lavori interesseranno l’intero fabbricato e saranno di natura sia edile che impiantistica. Saranno eseguite opere edili interne ed esterne, con idonee coibentazioni sulle pareti e nei soffitti, sostituzione serramenti, rifacimento impianto elettrico, compartimentazione antincendio ed impianto di climatizzazione con pompa di calore.
Tutta la zona centrale dell’ambiente più grande, pari a circa 110 mq, sarà occupata da librerie compattabili.

Allo stadio Mazza proseguono i lavori di adeguamento alla norme di sicurezza
Sono iniziati lo scorso 26 aprile i lavori allo stadio comunale ‘Paolo Mazza’ l’esecuzione del secondo stralcio di interventi di adeguamento alle nuove prescrizioni di sicurezza, in continuità con gli interventi del primo stralcio già realizzati. In particolare, saranno eseguiti lavori per la riparazione delle lesioni ai paramenti murari della recinzione esterna dell’impianto e interventi per garantire la perfetta funzionalità della tettoia di copertura alla tribuna sud, lato corso Piave. Si provvederà inoltre alla realizzazione delle opere di manutenzione della struttura di copertura della tribuna sud e altre opere secondarie di adeguamento alle prescrizioni di sicurezza. In programma anche l’inversione di alcuni varchi di accesso al terreno di gioco e l’installazione di un nuovo sistema di rete anti lancio lungo la recinzione di separazione tra l’area riservata del settore ospiti ed il piazzale ex curva est. Importo complessivo dell’opera 85.914 euro.

EDIFICI STORICI E MONUMENTALI

A Palazzo dei Diamanti interventi agli impianti elettrici e di illuminazione
Sono in corso i lavori per l’adeguamento dei quadri elettrici e l’installazione di nuovi elementi illuminanti nelle sale espositive del piano terra di Palazzo dei Diamanti. I lavori avranno una durata di 60 giorni.

Un nuovo impianto di allertamento nel Palazzo Municipale
Sono in corso i lavori all’interno del Palazzo Municipale per l’installazione di un nuovo impianto di allertamento e diffusione sonora per l’evacuazione del personale in caso di allarme. Gli interventi prevedono la stesura di cavi nelle canalizzazioni esistenti e riguarderanno inizialmente il piano nobile, partendo dal salone del Plebiscito, dagli uffici del Protocollo Generale e dal Salone delle Bacheche, per poi interessare tutti i piani dell’ala nord.
I lavori saranno svolti in un periodo di tempo approssimativo di due mesi e coinvolgeranno l’intera struttura del Palazzo Municipale.

VERDE PUBBLICO

Operazioni di sfalcio dell’erba
Sono in corso nelle aree di verde pubblico cittadino le operazioni di sfalcio dell’erba curate da Ferrara Tua srl, sotto la supervisione dei tecnici dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara.

GARA PUBBLICA – L’avviso consultabile sul sito del Comune
Aperto il bando per la fornitura dei libri di testo agli alunni delle scuole primarie
27-05-2016

Scadranno il 4 luglio prossimo i termini per la partecipazione al bando del Comune di Ferrara per ‘la fornitura dei libri di testo agli alunni delle scuole primarie residenti nel Comune di Ferrara per gli anni scolastici 2016/2017-2017/2018-2018/2019′. L’importo a base di gara è di 429.784,39 euro.
L’apertura delle offerte è prevista per il 6 luglio alle 10 nella Residenza municipale.
L’avviso e la relativa documentazione sono consultabili sul sito www.comune.fe.it alla voce ‘Bandi di gara’
>> Bando di gara integrale (scaricabile) http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=222

CONFERENZA STAMPA – Martedì 31 maggio alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione della manifestazione “Lo sport in piazza 2016”
27-05-2016

Martedì 31 maggio alle 11,30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Lo sport in piazza 2016” in occasione della 13.a Giornata nazionale dello sport indetta dal CONI nazionale.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, Alessandra Scotti e Mirko Marangella titolari di Feshion Eventi/Feshion Coupon e la delegata del Coni provinciale Luciana Pareschi.

PARI OPPORTUNITA’ – La rassegna allestita nella residenza municipale sarà visitabile fino al 19 giugno
Inaugurata la mostra “Cittadine dal 1946 – Immagini e documenti sul diritto al voto e la cittadinanza femminile”
27-05-2016

E’ stata inaugurata in mattinata (venerdì 27 maggio) la mostra storico documentaria “Cittadine dal 1946 – Immagini e documenti sul diritto al voto e la cittadinanza femminile”, iniziativa coordinata dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara visitabile nel salone d’onore, nel corridoio della Carta e nella sala dell’Albo Pretorio della residenza municipale.
Alla cerimonia di apertura erano presenti il Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, l’assessora alle Pari Opportunità Annalisa Felletti, il Prefetto di Ferrara Michele Tortora, la presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara Anna Quarzi, rappresentanti di tutte le associazioni culturali femminili della città (da quelle storiche come UDI, CIF e ANDE a quelle più recenti come AIDM, ANDOS, CDG, FIDAPA e SOROPTIMIST) e le docenti Stefania D’Arcangelo e Federica Zabarri del Liceo Artistico Dosso Dossi con la classe 3.a/B.

La mostra, allestita in tre sezioni, sarà visitabile fino al 19 giugno.

———————————

LA SCHEDA (a cura Istituto di Storia Contemporanea)

Mostra Cittadine dal 1946 Immagini e documenti sul diritto al voto e la cittadinanza femminile

Ferrara, Palazzo Municipale, 27 maggio – 19 giugno 2016

L’esposizione nasce nel Settantesimo anniversario del suffragio femminile in Italia, un evento storico perché punto di arrivo di un lungo percorso di rivendicazioni, ma anche punto di partenza per il pieno esercizio della cittadinanza.

Le donne italiane lo esercitano per la prima volta nelle elezioni amministrative del marzo 1946 e il 2 giugno, con il referendum istituzionale e l’elezione dell’Assemblea Costituente.

Abbiamo voluto esplorare questo evento da diversi punti di vista che si riflettono nelle tre sezioni in cui è articolata la mostra, dal Salone d’Onore del Municipio alla Sala dell’Albo Pretorio.

I Sezione – Settant’anni di voto alle donne

Mostra storico-documentaria sul percorso delle donne per la conquista del voto, con particolare riguardo al territorio ferrarese. Partendo dalle condizioni di vita e di lavoro e passando attraverso Resistenza e Liberazione, si ricostruiscono il contesto, il dibattito politico e l’impegno delle associazioni femminili per il voto alle donne. Dopo i risultati del referendum e dell’elezione dell’Assemblea Costituente, chiudono la sezione le testimonianze di donne, l’inizio di un nuovo protagonismo nella vita politica e un pannello dedicato a Luisa Gallotti Balboni, prima Sindaca di Ferrara.

A cura di Istituto di Storia Contemporanea, Archivio storico UDI, in collaborazione con ANDE e CIF. Cura scientifica e grafica: Anna Maria Quarzi, Micaela Gavioli, Violetta Fini. Collaborazione Vanni Borghi

II Sezione – 70° Anniversario del voto alle donne – 8 associazioni in cammino

Anche grazie all’impegno quotidiano delle associazioni le donne possono essere protagoniste della vita collettiva, portando un contributo di pratiche, elaborazioni e creatività. Qui le associazioni femminili ferraresi che dal 2015 si coordinano in una Rete interassociativa si presentano: le differenti vocazioni e storie incarnate da ognuna di esse si potenziano tra loro quando si incontrano in una piattaforma comune di lavoro.

A cura di AIDM, ANDE, ANDOS, CDG, CIF, FIDAPA, Soroptimist, UDI.

III Sezione – Il voto alle donne

Vengono qui esposte le illustrazioni prodotte dalla classe III B del Liceo artistico “Dosso Dossi” nell’ambito del progetto “Il voto alle donne”, commissionato da UDI Ferrara e finalizzato alla realizzazione di un e-book illustrato sulle tappe fondamentali che hanno portato le donne alla conquista del voto. L’esposizione rappresenta quindi una fase intermedia del percorso che si concluderà nell’autunno 2016 con la produzione dell’e-book.

A cura del Liceo Artistico “Dosso Dossi”. Cura scientifica e grafica: Gianluca Costantini, Stefania D’Arcangelo, Federica Zabarri

La mostra “Cittadine dal 1946” è stata considerata dalla Prefettura di Ferrara un progetto di particolare rilievo per ricordare il settantesimo del voto alle donne, degno di far parte degli eventi nazionali segnalati al Ministero dell’Interno.

Qualche nota sulla prima sezione – I Sezione – Settant’anni di voto alle donne

La sezione Settant’anni di voto alle donne posta in essere dall’ Istituto di Storia Contemporanea e da Archivio storico UDI con la collaborazione delle associazioni ANDE e CIF, si avvale di una parte della documentazione della mostra storico-documentaria che era stata realizzata dieci anni fa per il sessantesimo del voto e di nuova documentazione

La documentazione e l’immagini d’epoca ripercorrono il faticoso e non privo di ostacoli cammino delle donne italiane per la conquista del voto, con particolare riguardo al percorso delle donne ferraresi dal 1861 al 1946. Il viaggio storico parte dalla rappresentazione delle condizioni di vita e di lavoro delle donne del nostro territorio (nelle campagne e in città), si sofferma sull’impegno, la partecipazione alla Resistenza e alla lotta di Liberazione per ricostruire il contesto, il dibattito politico sul voto. L’esperienza delle prime elezioni (amministrative e referendum del 1946) viene rappresentata da immagini e da testimonianze di donne che hanno votato quella prima volta (sono state raccolte diverse interessanti interviste). Viene raccontato inoltre l’impegno delle associazioni femminili che nascono iln quel periodo per il voto: UDI (Unione Donne Italiane), CIF (Centro Italiano Femminile), ANDE (Associazione Nazionale Donne Elettrici), le cui esponenti andavano nelle nostre campagne ad insegnare a firmare alle donne analfabete, perchè potessero votare. La mostra si conclude con i documenti e le immagini relative ai risultati del referendum e dell’elezione dell’Assemblea Costituente, con estratti delle testimonianze delle donne e con un pannello dedicato al nuovo protagonismo nella vita politica dfino ai giorni nostri e un altro dedicato a Luisa Gallotti Balboni, primo sindaco donna di una città capoluogo di provincia

La cura scientifica è di Anna Maria Quarzi e Micaela Gavioli – La parte grafica è stata curata da Violetta. Collaborazione di Vanni Borghi

Caregiver familiari, un aiuto in più a chi soffre

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

In Emilia-Romagna circa un sesto della popolazione ultra 65enne non è autonomo nello svolgimento di una o più delle attività funzionali della vita quotidiana

Bologna – Possono essere figli, mogli, mariti, genitori o semplicemente amici. Sono i caregiver, persone che aiutano con continuità e nel lungo termine i propri familiari malati, anziani, disabili gravi o gravissimi non autosufficienti.
Di questa figura, che diventa nei fatti una risorsa che si integra con i servizi sanitari, socio-sanitari e sociali, si è discusso oggi a Bologna, nel convegno conclusivo della sesta edizione del Caregiver Day, rassegna a valenza regionale promossa dalla Regione, dalla Cooperativa Anziani e Non solo e dall’Unione Terre d’Argine.
L’evento è stato l’occasione non solo per valorizzare il ruolo del familiare che si prende cura di una persona non autosufficiente, ma anche per verificare lo stato di attuazione della Legge regionale del 2014 che ne ha riconosciuto formalmente la centralità nel welfare e nell’assistenza e del progetto di legge nazionale che guarda la normativa dell’Emilia-Romagna come a un modello.
Secondo i risultati dell’indagine “Passi d’Argento” (anni 2012-2013), si stima che in Emilia-Romagna circa un sesto della popolazione ultra 65enne (circa 124.000 persone) presenti qualche forma di disabilità, ovvero non sia autonomo nello svolgimento di una o più delle attività funzionali della vita quotidiana. Non esiste invece un dato ufficiale su quanti siano oggi i caregiver familiari presenti in Italia e in Emilia-Romagna. Soltanto un’indagine multiscopo dell’Istat (2011) ha fornito informazioni precise contando in Emilia-Romagna 289mila (in Italia 3.329mila) caregiver.
A richiedere assistenza da parte dei caregiver sono anche le persone cosiddette “fragili”, autonome cioè nelle attività di base, ma che hanno bisogno di aiuto in almeno un’attività strumentale della vita quotidiana (come prendersi cura della casa, spostarsi fuori casa, fare la spesa, fare il bucato).
Il ruolo delle donne nell’ambito dell’assistenza familiare è stato uno dei più temi dibattuti tanto che la vicepresidente della Regione ha sottolineato come in un contesto di welfare ancora prevalentemente “familista”, in Italia sia riscontrabile una tendenza significativa alla “femminilizzazione” della cura. In particolare, è la categoria delle “figlie femminine”, la più rappresentata tra i caregiver, a dover sostenere il carico fisico e emozionale più gravoso, con la conseguenza, secondo alcuni dati dell’ Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) del 2001, che queste donne presentano una probabilità più alta dell’8% di soffrire di disturbi mentali.
All’evento organizzato a Bologna si aggiungono sul territorio dell’Emilia-Romagna altri momenti di riflessione sul tema dei caregiver: Carpi, Modena, Bologna, Porretta, Rimini, Savignano e altri, hanno aderito alla rassegna valorizzando i servizi/interventi attivati a sostegno dei caregiver a livello locale e promuovendo l’apporto dell’associazionismo e del volontariato.
Da quest’anno partirà in Regione un gruppo di lavoro per la stesura di linee guida attuative della Legge regionale per definire una serie di interventi a supporto del caregiver.

Posteaperte 2016: Poste Italiane apre le porte ai figli e alle famiglie dei dipendenti bolognesi

da: Ufficio Comunicazione Territoriale Emilia Romagna e Marche

Per l’undicesima edizione della iniziativa l’azienda ha scelto il tema della comunicazione nelle sue diverse espressioni e il suo valore sociale

Bologna, 27 maggio 2016 – Sono stati la comunicazione nelle sue diverse forme espressive e il suo valore sociale i temi scelti per l’undicesima edizione di Posteaperte 2016, l’iniziativa nazionale rivolta ai figli dei dipendenti di Poste Italiane per condividere in un giorno speciale i luoghi di lavoro dei genitori in un clima festoso e allegro di incontro tra famiglia e azienda.

Posteaperte 2016 si è svolta ieri (26 maggio) in 29 sedi aziendali distribuite tra le diverse regioni italiane con la partecipazione di oltre 2000 bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni. Presso il Centro di Meccanizzazione Postale di via Zanardi a Bologna hanno partecipato 46 bambini che hanno affrontato in modo piacevole il tema dell’iniziativa di quest’anno che è stato la “comunicazione nei suoi diversi canali espressivi e il suo valore sociale”.

I bambini sono stati impegnati in giochi e laboratori: dalla realizzazione di cartoline e libri alla creazione “in collettiva” di strofe e poesie, dai momenti di spettacolo ai laboratori in cui condividere esperienze formative proposte con la chiave dell’allegria e del divertimento. Tra un gioco e l’altro i bambini hanno gustato una merenda e ricevuto in dono un gadget tematico, mentre i più grandi sono stati impegnati in una visita guidata di alcune strutture aziendali.

La festa è stata accompagnata anche in questa edizione da un momento dedicato alla solidarietà: i bambini hanno donato un libro o un quaderno alle associazioni impegnate nella tutela dell’infanzia scelte dall’azienda su tutto il territorio nazionale.

Nelle Scuole Ferraresi i menu Di Cir Food

da: Ufficio stampa per CIR food

L’impresa che ha portato a Expo la ristorazione made in Italy ha presentato a Ferrara i dati economici 2015. Sono 410 i dipendenti in servizio sul territorio in 53 centri produttivi, fra cui le cucine delle scuole ferraresi. Nel complesso lo scorso anno CIR food ha prodotto in quest’area oltre 3,2 milioni di pasti.

Ferrara, 27 maggio 2016 – In un anno caratterizzato dalla partecipazione a Expo 2015 con 20 locali e 4 milioni di visitatori, il Gruppo CIR food archivia un fatturato in crescita a quota 563 milioni di euro (+8%), compresi i ricavi legati all’esposizione milanese, pari a 24,5 milioni di euro. Da rilevare l’aumento dell’utile netto del Gruppo, pari a 18,8 milioni di euro (+41%). Cresce il ristorno riconosciuto ai 6.751 soci cooperatori dai ricavi 2015, pari a 3 milioni di euro (+36%).

A Ferrara e in Romagna CIR food ha preparato oltre 3,2 milioni di pasti in 53 strutture fra centri pasti, cucine scolastiche e ospedaliere, mense aziendali, grazie all’impegno di 410 dipendenti, raggiungendo un fatturato d’area pari a 18,4 milioni di euro. In quest’area CIR food ha dato il suo sostegno lo scorso anno al Festival di Internazionale a Ferrara, promuovendo il tema “L’Azienda che vorrei” con un welfare lab e una conferenza aperta al pubblico. Fra le attività più importanti sul territorio, CIR food è stata riconfermata alla gestione delle mense scolastiche ferraresi. Continuerà dunque a sfornare oltre 5.000 pasti al giorno per le scuole e gli asili della città estense, oltre a rinnovare alcuni locali commerciali con le ricette proposte a Expo 2015.

Nel panorama nazionale, a fronte di un totale di 82 milioni di pasti prodotti da CIR food nel 2015 (+2,5% sul 2014), il 77% è stato destinato alla ristorazione collettiva, un mercato in cui il Gruppo detiene l’8% di quota. Fanno parte di questo settore, da cui proviene il 69,8% dei ricavi, le mense scolastiche, dove CIR food serve 300mila pasti al giorno in oltre 400 Comuni, le aziende, le strutture militari e gli ospedali. Segue la ristorazione commerciale (17,6% del fatturato), fra cui i locali inaugurati a Expo, una rete di oltre 100 locali dove CIR food sta sperimentando nuove proposte gastronomiche, puntando a raddoppiare i ricavi nel 2020. Infine, nel 2015 CIR food ha emesso 12,3 milioni di buoni pasto (12,6% dei ricavi). Lo scorso anno sono aumentati non solo i pasti, ma anche i dipendenti di CIR food, che ha effettuato 256 nuove assunzioni, per un organico complessivo di 11.485 persone, di cui il 90% donne.

Questi i dati dell’esercizio 2015 del Gruppo CIR food presentati a Ferrara all’assemblea dei soci, che come sempre hanno dato un contributo importante alla solidità dell’impresa, forte di un capitale sociale di 23 milioni di euro e di un patrimonio netto che supera i 121 milioni di euro.

“Nel 2015 CIR food ha lanciato un segnale importante al mercato della ristorazione – ha dichiarato la Presidente di CIR food, Chiara Nasi – Non solo a Expo, ma anche nelle scuole, nelle imprese e negli ospedali italiani abbiamo tutelato la qualità dei servizi ristorativi, tenendo ferma l’idea di un cibo buono e accessibile a tutti. Nei prossimi 5 anni puntiamo ad incrementare del 40% il nostro fatturato raggiungendo la soglia di 800 milioni di euro, con un piano di investimenti di 75 milioni di euro per crescere non solo in Italia, ma anche all’estero con l’obiettivo di portare la ristorazione italiana in Europa”.

Oltre ai dati economici, CIR food ha realizzato per il 2015, prima impresa italiana di ristorazione, il bilancio di sostenibilità, che testimonia l’impegno del Gruppo a creare sviluppo nei territori in cui opera. Ad esempio, il Gruppo ha investito nell’ultimo triennio 2 milioni di euro in iniziative di valore sociale e culturale. Sul fronte ambientale ha stanziato 1,5 milioni di euro per l’efficienza energetica, installando ad esempio impianti solari termici in alcune cucine scolastiche. Da segnalare inoltre le iniziative di contrasto allo spreco alimentare, in particolare il recupero delle eccedenze alimentari.

Comunicato Ufficiale estivo visite Asine 27 maggio 2016

da: ufficio stampa Ente Palio

La Commissione Veterinaria dell`Ente Palio di Ferrara ha ammesso alle prove delle corse al Palio
2016 tutti i soggetti presentati:
Santino Rocchito (Rione S Benedetto)
Niederra (Borgo S Giacomo)
Margherita (Borgo S Giovanni)
100 Lire (Borgo S Giorgio)
Don Pippo (Borgo S Luca)
D’Artagnan (Rione S Maria in Vado)
Sarkozy (Rione S Paolo)
Pluto (Rione S Spirito)
Tutte le contrade saranno presenti alle prove di domani sabato 28 maggio 2016.

Videosorvgliamo il nostro Patrimonio Culturale

da: ufficio stampa Ferrara Concreta

Ferrara Concreta propone di attivare sistemi di videosorveglianza

Un patrimonio di oltre 400.000 libri, manoscritti e pubblicazioni relative ai principali poeti, scrittori e studiosi, tra cui Ariosto, Tasso, Monti, Govoni, Caretti e Quilici, anche questa è la Biblioteca Ariostea! Sorta nel 1391 come pertinenza privata estense, è stata per l’ennesima volta violentata in questi giorni da un vandalo incurante del valore di questa Istituzione ferrarese.

“Se per oltre 600 anni non abbiamo avuto bisogno di particolari precauzioni, – afferma Alberto Bova consigliere comunale per Ferrara Concreta – oggi sentiamo la necessità di proporre, con una mozione, l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza nei luoghi pubblici di interesse storico culturale che permettano di disincentivare questi ignobili atti”.

Oggi, effettivamente, grazie a questi sistemi di controllo risulta più semplice individuare gli eventuali responsabili. Inoltre la videosorveglianza può rappresentare un deterrente importante per gli incivili che non hanno a cuore il patrimonio culturale delle nostre città.

La lista civica, come tutti i cittadini ferraresi, sostiene indispensabile riconoscere e assicurare alla polizia gli autori di questi atti di inciviltà che colpiscono il cuore di una città dichiarata Patrimonio dell’Umanità.

Inchiesta cemento depotenziato, Gibertoni (M5S): “Regione avvii controlli in tutti gli edifici Pubblici ricostruiti”

da: Movimento 5 Stelle Regione Emilia-Romagna

Giulia Gibertoni chiede alla Giunta un impegno concreto sul fronte dei controlli dopo l’avvio dell’inchiesta della Procura di Modena sulla ricostruzione di alcuni edifici pubblici dopo il sisma del 2012.

“Solo pochi giorni fa il presidente Bonaccini sosteneva come l’Emilia, per quanto riguarda la gestione del post-sisma, fosse lontana anni luce da quanto fatto a L’Aquila. Ma il balcone crollato a L’Aquila è ancora nella mente di tutti noi, mentre anche nella Bassa modenese si avvia un’inchiesta sul probabile utilizzo di materiali scadenti che getta ombre inquietanti su una parte della ricostruzione pubblica. L’interrogativo da porsi è se la Regione sia davvero in possesso di tutti gli strumenti possibili per cercare di prevenire situazioni come quelle che stanno emergendo in queste ore. Non si può continuare a delegare alla magistratura il compito di controllare e vigilare. Sono le istituzioni a dover garantire in primo luogo il completo rispetto della legalità”. È questo il commento di Giulia Gibertoni riguardo all’inchiesta sul cemento depotenziato utilizzato per la costruzione di edifici dopo il terremoto del 2012. “Se le indagini dovessero confermare quanto emerso in queste ore crediamo che la Regione non possa in nessun modo stare alla finestra a guardare – spiega Giulia Gibertoni – Visto che uno degli edifici pubblici dove il cemento depotenziato potrebbe essere stato utilizzato è una scuola, chiediamo che la Giunta si faccia carico fin da subito di avviare una serie di controlli su tutti gli stabili pubblici ricostruiti dopo il terremoto nell’area del cratere originaria. Oggi la struttura Commissariale dispone di personale e risorse qualificate per portare a termine questo lavoro e quindi crediamo che non si debba aspettare nemmeno la fine dell’inchiesta della Procura di Modena per avviarla. Anche sul fronte dei controlli, poi, è necessario un cambio di passo, estendendoli alla totalità dei cantieri e non solo a un limitato campione. Diversamente, vorrebbe dire che il caso Bianchini non ha insegnato nulla”.

IL 29 maggio si corre il Palio di Ferrara

da: Commissione Stampa Ente Palio di Ferrara

Finalmente, dopo il ricco calendario di eventi che lo anticipano, è giunto il momento del Palio di Ferrara. Un palio antico che affonda le sue radici nel lontano anno 1259, quando, per festeggiare Azzo VII “Novello d’Este”, marchese della città, vittorioso su Ezzelino da Romano a Cassano d’Adda, si corse il primo Palio della storia di Ferrara.
Il Palio di Ferrara, oltre ad essere il più antico del mondo, è peculiare per il tipo di corse, infatti i palii contesi nella bellissima Piazza Ariostea ogni ultima domenica di maggio sono quattro, così come tramandati dalle cronache e dagli statuti, quello verde dedicato a San Paolo per la corsa delle putte, quello rosso di San Romano per la corsa dei putti, quello bianco dedicato a San Maurelio per la corsa delle asine ed infine quello dorato di San Giorgio per la corsa dei cavalli e sono contesi dai quattro rioni con territorio entro le mura (San Benedetto, Santa Maria in Vado, San Paolo e Santo Spirito) e dai quattro borghi con territorio al di fuori delle mura (San Giacomo, San Giorgio, San Giovanni e San Luca. L’appuntamento è, quindi, per domenica 29 maggio alle 16:00 in Piazza Ariostea a Ferrara dove, dopo l’imponente corteo storico di oltre 1.500 figuranti in abito rinascimentale che giungerà dal Castello Estense, avranno luogo le tanto attese corse.

Terremoto. A quattro anni dal sisma, nel modenese rinascono due municipi, una chiesa e un Polo di aggregazione per i giovani

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Dalla Regione contributi per 2 milioni e 300 mila euro. Week end di inaugurazioni a Camposanto, Novi di Modena e Medolla

Bologna – Il municipio e la chiesa parrocchiale riaprono le porte ai cittadini di Camposanto. A Novi di Modena si festeggia l’inaugurazione della sede municipale secondaria e a Medolla quella del Polo per i ragazzi, nuovo centro di aggregazione per tutte le attività giovanili.

Nel fine settimana in cui cade il quarto anniversario della seconda tremenda scossa del terremoto del 2012, quella del 29 maggio, rivedono la luce quattro edifici di grande importanza, non solo simbolica, per la vita della comunità. Realizzati grazie ai 2 milioni e 300 mila euro resi disponibili dal Commissario per la ricostruzione, alle donazioni di privati, enti e associazioni e al co-finanziamento delle amministrazioni comunali.

A portare la testimonianza della Regione nelle varie iniziative in programma saranno il presidente, Stefano Bonaccini, e gli assessori alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo, e alla Ricostruzione post sisma, Palma Costi.

Il programma

Sabato 28 maggio a Camposanto alle ore 10 viene inaugurata la sede del Comune, completamente ristrutturata, antisismica e priva di barriere architettoniche. L’intervento di restauro è stato realizzato con il contributo di oltre 400 mila euro della Regione. Con l’occasione saranno anche inaugurati due nuovi mezzi comunali e lo scuolabus, acquistati grazie alle donazioni di numerose associazioni. Partecipa l’assessore Paola Gazzolo.

Tre gli appuntamenti nella giornata di domenica 29 maggio.

A Medolla alle ore 10 apre i battenti il nuovo “Polo per i ragazzi”, che sorge nei locali della ex scuola dell’infanzia di piazza Donatori di sangue. Con i suoi due piani completamente recuperati, dove trova spazio anche la scuola di musica gestita dalla Fonazione Andreoli, è pronto a diventare luogo di riferimento e aggregazione per tutte le attività giovanili. I lavori di recupero e miglioramento sismico sono stati finanziati dalla struttura commissariale per la ricostruzione con 180 mila euro, oltre che dalle donazioni private, da parte degli incassi del concerto di Campovolo e da un contributo dell’amministrazione comunale. Partecipano il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore Palma Costi.

La sede secondaria del municipio viene inaugurata, invece, a Novi di Modena alle ore 10,30. Sorge in piazza 1° maggio ed è stata ristrutturata secondo i più avanzati principi dell’antisismica e dell’efficienza energetica, nella logica della massima funzionalità. Ribattezzato “Municipo2”, si sviluppa su una superficie di 1.200 metri quadrati e ospita al piano terra gli uffici della Polizia municipale, i Servizi sociali e scolastici e la nuova sala per le sedute del Consiglio comunale. Al primo piano si trovano la sala civica – in grado di ospitare 150 persone per concerti, eventi culturali e assemblee pubbliche – e diversi uffici, alcuni dei quali già destinati alle Associazioni di volontariato del territorio comunale, come il Gruppo di Protezione civile e la Croce Rossa. L’opera è stata realizzata interamente con fondi assicurativi e risorse del bilancio comunale. Partecipa l’assessore Paola Gazzolo.

A concludere questo ‘fine settimana della rinascita’ sarà una messa: quella presieduta dall’Arcivescovo di Modena, monsignor Erio Castellucci, che si svolgerà domenica alle ore 21 a Camposanto per celebrare la riapertura della chiesa parrocchiale di San Nicola. Un luogo simbolico e ricco di significato per la comunità, che viene restituito ai cittadini più bello e sicuro di prima. I lavori, per quasi 1 milione e 700 mila euro, sono stati realizzati con i finanziamenti del Commissario delegato alla ricostruzione. Partecipano il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore Palma Costi. /EC

“Con le Olimpiadi del 1936 porto in scena la storia e lo sport”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Federico Buffa lunedì a Modena con la narrazione di un evento in cui si saldarono la politica e gli eventi sportivi del secolo scorso. Lo spettacolo è inserito nell’ambito delle Final Eight calcistiche del Campionato Primavera Tim, che partono oggi con Inter-Palermo
Bologna – Storie di sport e di uomini, di riscatti sociali e di momenti sportivi che si fondono per sempre con momenti storici. Sono “Le Olimpiadi del 1936”, testo narrativo che verrà portato in scena lunedì 30 maggio al Forum Monzani di Modena (via Aristotele 33, ore 20,45, ingresso libero fino a esaurimento posti) da Federico Buffa, giornalista e telecronista sportivo. Uno spettacolo rodato e proposto con grande riscontro in numerosi teatri della penisola e sugli schermi, una narrazione che porta un valore aggiunto alla fase finale del Campionato Primavera Tim 2015/16, trofeo intitolato alla memoria di Giacinto Facchetti organizzato dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A per giovani tra i 15 e i 19 anni, che si sta svolgendo in Emilia con la partecipazione di otto società iscritte ai campionati di A e B.

L’intervista
Federico Buffa, racconti uno spettacolo sportivo o storico-sociale?
Racconto uno spettacolo teatrale in senso stretto. Si tratta della storia di un personaggio che fu il comandante del villaggio olimpico berlinese e che custodiva un tremendo segreto, cioè di non essere completamente ariano. Questo poi lo porterà al suicidio. È una drammaturgia della sconfitta. Al di dentro si inseriscono delle narrazioni che riguardano, con l’angolo visuale di un uomo di oggi, storie di personaggi che fecero quell’Olimpiade, a partire dalla documentarista Leni Riefenstahl.
Una celebratrice del nazismo…
Leni è una grandissima regista, se pensi che girava nel ’36… chiaramente ha in sé una componente di propaganda. Le narrazioni riguardano ancora i protagonisti Owens e il coerano che non può correre col proprio nome. Un dramma autentico.
Lo sport è utilizzato ancora oggi come megafono?
Sì, le nazioni hanno ancora molto spesso idea che lo sport possa essere veicolo di amplificazione politica.
E può essere strumento educativo?
Certo, le vicende sportive sono meravigliose da 1500 anni a questa parte. Questa poi è una vicenda particolare, nonostante siano passati 80 anni è sinistramente molto attuale nonostante non esista più alcun testimone, è morta recentemente l’ultima atleta sopravvissuta, una cinese.
Ma lo sport oggi è anche doping, competizione estrema, business: non è che noi lo raccontiamo ma quello sport non esiste più?
Non esiste minimamente e non può esserlo. Le Olimpiadi del ‘36 decretano la fine dell’innocenza e ci portano nello sport moderno.

“Le Olimpiadi del 1936”
Il testo, scritto da Emilio Russo e diretto da Caterina Spadaro, racconta come a Berlino nel ‘36 Hitler e Goebbels volessero trasformare quelli che credevano fossero i loro Giochi nell’apoteosi della razza ariana e del nuovo corso. E come invece quelle Olimpiadi costruirono i simboli più luminosi dell’uguaglianza. Il nero Jesse Owens di medaglie ne vinse addirittura 4, due record mondiali e un record olimpico e il tutto documentato e in diretta con le immagini di Leni Riefenstahl: la sua libertà creativa ha consentito di regalare all’umanità la straordinaria smorfia di disappunto di Hitler al terzo oro di Owens. Quindi un’altra storia, forse la più incredibile. Due atleti giapponesi arrivarono primo e terzo alla maratona di Berlino. Alla premiazione mentre ascoltavano l’inno la loro testa era china. Non erano giapponesi ma coreani. Il vincitore Sohn Kee Chung, 52 anni dopo portava dentro lo stadio di Seul la fiamma olimpica del 1988 indossando finalmente la maglia della sua nazione, la Corea.

Fase Finale Campionato Primavera: calendario e abbinamenti
Alla Fase Finale del torneo a otto squadre, formula a eliminazione diretta con la quale per la ventunesima volta consecutiva si assegna il titolo di Campione d’Italia Primavera, si sono qualificate Atalanta, Empoli, Juventus, Inter, Palermo, Roma, Torino e Virtus Entella.
Si parte con Inter-Palermo di oggi, venerdì 27 maggio a Modena (stadio Braglia, ore 20,30), qundi Entella e Roma si incontreranno domani 28 maggio allo stadio Ricci di Sassuolo (ore 17,30), poi Juventus-Empoli il 29 maggio alle 15,30 al Ricci di Sassuolo e l’ultimo quarto alle 18,15 dello stesso giorno al Braglia di Modena.
Le due semifinali si svolgeranno il 31 maggio e l’1 giugno alle 20,30 al Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove nello stesso impianto il 4 giugno si giocherà la finale (ore,30) che assegnerà il titolo.
Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta televisiva su Sportitalia e Rai Sport.

Agricoltura, 367 neoimprese guidate da under 40 in Emilia-Romagna. E dalla Regione nuovo bando da 28,5 milioni

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Per dare ancor più spinta al ricambio generazionale nel comparto. Le domande di aiuto possono essere presentate da lunedì prossimo 30 maggio fino al 16 settembre. Intanto partono le nuove ‘giovani’ aziende grazie alla prima tranche da 38 milioni stanziata nel 2015

Bologna – La Regione rilancia sui giovani in agricoltura. Dopo aver stanziato l’anno scorso una prima tranche di 38 milioni di euro nell’ambito del nuovo Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020, risorse che hanno favorito la nascita in Emilia-Romagna di 367 nuove imprese guidate da under 40, la Giunta regionale ora mette sul piatto ulteriori 28,5 milioni con un secondo bando ad hoc (annualità 2016) per accelerare il ricambio generazionale nei campi. Le domande di aiuto possono essere presentate da lunedì 30 maggio sino al 16 settembre prossimo.

Le misure previste
Come nel bando 2015 il nuovo pacchetto di aiuti punta a incoraggiare l’imprenditorialità giovanile e al tempo stesso a stimolare l’innovazione in agricoltura attraverso due distinte modalità di sostegno: un primo intervento, che può contare su un budget complessivo di 16 milioni di euro, consiste nell’erogazione ai giovani sotto i 40 anni che avviano un’azienda agricola di una somma una tantum, il cosiddetto “premio di primo insediamento”, pari in via ordinaria a 30mila euro, cifra che sale a 50mila euro nelle aree svantaggiate di montagna e in un ristretto numero di comuni del Delta del Po.
Accanto a questo finanziamento di partenza, i neoagricoltori potranno poi usufruire di contributi a supporto dei Piani di sviluppo aziendale. I fondi messi a disposizione per questa seconda tipologia di intervento – in cui rientrano l’acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature, la ristrutturazione e/o costruzione di fabbricati e altri investimenti – ammontano nel complesso a 12,5 milioni di euro. Per l’ammodernamento aziendale gli aiuti erogati dalla Regione possono arrivare sino al 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili.
Per maggiori dettagli si può consultare il sito web regionale alla pagina agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr-2014-2020 dove si può scaricare il testo integrale del bando giovani 2016.

Consuntivo positivo per la Sagra dell’Asparago Verde di Altedo IGP 2016: grande partecipazione e entusiasmo nel nome della convivialità e dei valori

da: organizzatori

La sagra di Altedo, dall’11 al 22 maggio 2016 nel comune di Malalbergo, ha visto un susseguirsi di iniziative che hanno coinvolto tutto il paese e i suoi dintorni, dagli spettacoli ai giochi, dalla beneficienza alla solidarietà con un meeting di alto valore con al centro l’argomento ‘cooperazione’ in concomitanza con lo Sharing Festival nella vicinissima Ferrara. La sagra ha accolto numerose novità nel programma, tra i quali un raduno dei Consorzi dell’asparago, una serata dedicata alle sagre che possiedono un prodotto doc ma soprattutto l’aggregazione dei volontari di tre sagre del territorio, che, dice il Presidente della Sagra di Altedo Gianni Cesari, “potrebbe essere uno stimolo per altri territori” e aggiunge: “siamo soddisfatti: le persone hanno ritrovato il sorriso, i prodotti di una volta e soprattutto il nostro ortaggio di eccellenza, l’asparago, di cui, grazie alla sagra, è stata incrementata la vendita”

Due settimane di festa, cultura ed enogastronomia, ricette compreso, dall’11 al 22 maggio 2016 nel comune di Malalbergo, con tante novità: questa è stata la Sagra dell’Asparago Verde di Altedo IGP, giunta alla 47esima edizione. “La Sagra di Altedo 2016 è stata positiva dal punto di vista dell’organizzazione; il primo weekend c’è stato purtroppo cattivo tempo ma nel secondo si è recuperato arrivando a circa 10.000 persone che sono passate dalla manifestazione” dichiara Gianni Cesari, Presidente del Consorzio di tutela dell’asparago verde di Altedo IGP e della sagra, oltre che titolare dell’Azienda Agricola “Le Roveri”.
Re della manifestazione è stato il suo prodotto di eccellenza, l’asparago verde che qui vanta l’Identificazione Geografica Protetta, fondamentale per l’economia del territorio. Afferma Cesari: “l’aspetto più importante è stato l’asparago, un prodotto quest’anno eccezionale sia dal punto di vista della qualità sia economico, grazie anche al lavoro svolto in questi anni dal Consorzio di tutela dell’asparago verde di Altedo IGP. La comunicazione della sagra e lo svolgimento della stessa hanno infatti incrementato la vendita di questo prodotto; oggi abbiamo necessità di aumentarne la certificazione, portandola ad un totale di 56 Comuni, 30 di Bologna e 26 di Ferrara”.
Il marchio di qualità, umana e professionale, contraddistingue la Sagra di Altedo sin dalla sua nascita che risale al 1970. Tra le novità di quest’anno, la creazione di una stretta connessione tra la Sagra dell’Asparago di Altedo e quella dell’Ortica di Malalbergo, a rappresentanza dell’economia di Malalbergo, denominato Comune ‘verde’, l’adesione, per la prima volta, dell’Associazione Turistica Sagre e Dintorni e la partecipazione alla tredicesima edizione di Misen.
Le altre novità ce le illustra Gianni Cesari: “sono state bellissime le serate d’autore; si è poi organizzato un raduno dei Consorzi dell’asparago comprendente quello di Altedo e di altri paesi dell’Italia settentrionale e una serata è stata dedicata alle sagre che possiedono un prodotto doc, per un totale di otto sagre, in cui ognuna ha portato il prodotto che la rappresenta ed è stata fatta una grande beneficienza con la presenza di otto Lions del territorio che, insieme a Mediolanum, hanno raccolto 20.000 euro per vaccinare dalle malattie infettive bambini di tutto il mondo”.
La sagra ha esordito mercoledì 11 maggio 2016 con la prima serata d’autore su prenotazione; queste si sono ripetute in tutti i giorni feriali, esclusi i venerdì e i weekend, sempre con menu in cui l’asparago è stato l’ingrediente principale. La manifestazione ha visto poi numerose iniziative festose tra cui musica, balli (anche per i più piccini), karaoke, spettacoli di danza e burattini, competizioni sportive, un concorso di bellezza, la pesca di beneficienza e la presenza di bancarelle e stand che vendevano asparagi e prodotti agricoli tipici, con i negozi del paese sempre aperti. “Grande successo hanno avuto gli spettacoli” sottolinea Cesari, “la Notte dell’asparago e l’apertura di un secondo stand gastronomico in piazza che proponeva i prodotti del territorio e un ristorante che offriva un menu completo a 10 euro. Ritengo che sia perciò necessario riflettere sugli aspetti di maggiore successo, per migliorare le prossime edizioni”.
Tra gli appuntamenti della 47esima edizione della Sagra, sabato 14 maggio c’è stata una presentazione di macchine e attrezzature per la meccanizzazione dell’asparagicoltura; domenica 15 maggio una rievocazione storica a cura dell’Associazione dei Rioni di Copparo che ha attraversato le strade cittadine con una promenade in costume d’epoca; sabato 21 maggio si è si è tenuto il convegno “La Cooperazione in Italia” e domenica 22, ultimo giorno di manifestazione, una mostra di rapaci e uccelli predatori e una dimostrazione in volo con i falchi. La sagra si è conclusa con la Santa Messa, la processione di Santa Rita per le vie del paese con l’accompagnamento della banda musicale di Minerbio, la premiazione del concorso “La Matita Verde” degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Altedo-Baricella-Malalbergo e il Gran Finale con l’Asparago della cuccagna.
Dichiara Gianni Cesari: “le sagre sono un veicolo trainante che unisce la gente; come ha dimostrato la sagra di Altedo, costituiscono un momento in cui le persone ritrovano se stesse, il sorriso, la felicità e soprattutto i prodotti di una volta”. E prosegue, sottolineando in particolare il valore dell’aggregazione dei volontari di tre sagre del territorio: “siamo soddisfatti per l’andamento dell’edizione 2016 della sagra ma soprattutto per il grande numero di volontari che ci sono stati vicini. Abbiamo unito i volontari di altre sagre del nostro territorio, quelli cioè delle sagre dell’Ortica e della Zbaura (donna di casa che preparava da mangiare per tutta la famiglia), che sono stati un aiuto determinante; questo rapporto è ovviamente reciproco: ci impegneremo a prestare i nostri volontari a queste due sagre. L’aspetto più importante sta in ogni caso nel nuovo modo di vedere le sagre, attraverso cioè l’aggregazione delle stesse e questo potrebbe essere uno stimolo per altri territori. Un ringraziamento, quindi, a tutti coloro che hanno partecipato alla sagra e al nostro prodotto di eccellenza, l’asparago verde di Altedo”.
Gianni Bonora, Presidente dell’Associazione Amici dell’Ortica di Malalbergo e dell’omonima sagra, sottolinea come “l’importante è che il fine dell’attività svolta sia fare beneficienza; la sagra dell’Asparago verde di Altedo, come quella dell’Ortica di Malalbergo, punta sul sociale e cerca di dargli sostegno. Questa ultima edizione della sagra di Altedo ha avuto un buon riscontro e ha visto una enorme partecipazione di tutto il paese; è stata un vera festa”.

Argenta: Hera al lavoro per completare l’intervento sulla rete idrica a Santa Maria Codifiume

da: ufficio stampa Hera

Mercoledì 1 giugno sarà necessario sospendere temporaneamente l’erogazione idrica ai residenti in alcune strade; possibili cali di pressione nell’’abitato

Hera sta per concludere le opere di miglioramento della rete idrica nella frazione Santa Maria Codifiume in Comune di Argenta. L’intervento di completamento comporterà, nell’arco di tempo tra le 8.30 e le 17, di mercoledì 1 giugno, periodi di sospensione del servizio idrico alle utenze dislocate nelle zone adiacenti via Fascinata, nel tratto tra l’incrocio con via Terranuova e via Spinazzino. Inoltre saranno possibili lievi cali di pressione nell’abitato.

Anche in questa occasione, per allievare i disagi agli utenti, Hera farà intervenire, per tutta la durata dei lavori, una cisterna per la distribuzione gratuita di acqua potabile, posizionata nella piazza adibita a mercato settimanale, in via Leopardi angolo via Fascinata.

La riattivazione della fornitura avverrà gradualmente per gruppi di utenze.

Al termine dei lavori potrebbero verificarsi temporanei intorbidimenti eliminabili lasciando scorrere l’acqua per qualche minuto.

In caso di imprevisti o maltempo i lavori verranno rinviati al giorno successivo.

Per informazioni è possibile contattare il Pronto Intervento 800.713900, attivo tutti i giorni, 24 ore su 24.

Pannella

da: Mario Zamorani*

La scomparsa di Marco Pannella ha suscitato un’esplosione di commozione in quelle che amava definire “persone comuni”. A me ha insegnato tantissimo e sono orgoglioso di essere stato, sia pure in quota microscopica, parte della storia radicale di Pannella; presto organizzerò un suo pubblico ricordo a Ferrara.
La sua morte ha generato una partecipazione popolare straordinaria perché tanti italiani hanno percepito di avere perso un amico. I tantissimi la cui vita ha incrociato quella di Pannella sapevano che c’era e si sentivano rassicurati dal fatto che c’era, la sua assenza li ha disorientati e si sono ritrovati smarriti e commossi, un po’ orfani. Lo capisco e sono in sintonia con questa grande parte di “italiani comuni”.
Ora per la storia radicale si apre una fase complessa e difficile, inevitabilmente anche diversa, ma la diffusa pochezza di grande parte delle politica nazionale ha davvero bisogno del rifiorire della storia radicale. Ad esempio a partire da alcuni insegnamenti di Pannella: la politica può, anzi deve essere sempre nobile e alta, e deve creare (essere) cultura e sentire comune, non essere guidata da quello che c’è, dai sondaggi dell’oggi, dai vantaggi di un giorno o di una settimana, o peggio essere guidata dalla paura o dal rancore, così alimentandoli; deve essere guidata dal rispetto delle istituzioni e delle opinioni di quanti la pensano diversamente. Ad esempio a partire da figure come Emma Bonino, Marco Cappato e Riccardo Magi.
Una frase che Pannella ci ripeteva spesso, riferendosi a persone culturalmente e politicamente lontane: ci sono troppe cose straordinarie che potremmo fare assieme piuttosto che combatterci o demonizzarci. Penso a quando partecipò all’assise nazionale dei cacciatori, o ai Congressi nazionali dell’MSI quando nessuno lo faceva, o a quando cercava di parlare con i brigatisti rossi chiamandoli “compagni assassini”. Il dialogo prima di ogni altra cosa. Una forma mentis non tanto dissimile ma, di più, antitetica rispetto a quella praticata dagli esponenti dell’M5S. Politica alta e nobile come contrario dell’antipolitica. Noi non abbiamo l’istituto dell’espulsione ma, con regole certe e chiare decise a maggioranza dagli iscritti, di volta in volta gli iscritti – che si incontrano per Statuto a cadenze fisse – decidono a maggioranza senza censurare o demonizzare alcuno; crediamo nel diritto, nella regola e nelle istituzioni, non nella “ragion di partito”; nel dialogo, non nel rifiuto del “diverso”, scambiato per perverso.

*militante di storia radicale

Caldo: in Emilia Romagna è tintarella day da carote ad asparagi

da: ufficio stampa Coldiretti

Sabato 28 e domenica 29 maggio 2016
Mercati di Campagna Amica

Con l’arrivo del grande caldo, il fine settimana del 28 e 29 maggio sarà dedicato in tutta Italia agli ortaggi made in Italy che fanno bene alla salute e all’aspetto fisico per il potere abbronzante particolarmente apprezzato all’inizio della bella stagione. L’iniziativa dei mercati di Campagna Amica, per aiutare a difendersi dall’afa e a prepararsi alla prova costume, parte da sabato mattina 28 maggio 2016 con un ortaggio che abbronza come la carota e uno ricco di sali minerali come l’asparago. Le carote, ricche di Betacarotene, sono un forte antiossidante e aiutano l’abbronzatura, mentre gli asparagi sono gli ortaggi più ricchi di fibra e apportano limitate quantità di grassi, proteine e zuccheri, mentre sono ricchi di elementi minerali fondamentali per l’uomo, in particolare calcio, fosforo, magnesio e potassio.

In Emilia Romagna, Domenica 29 maggio, dalle 8.00 alle 19.00, la carota sarà protagonista a Ferrara, nel mercato contadino di piazza del Municipio, dove saranno in vendita carote del Delta del Po, ricche di betacarotene e vitamina A, che fanno bene alla pelle e aiutano la tintarella. A chi acquisterà questo prodotto verrà regalato un ricettario su come cuocerlo, con ricette che vanno dall’antipasto al dolce passando per sfiziosi primi e secondi piatti.
.
A Piacenza, sabato 28 maggio, dalle 9,00 alle 13,30 e dalle 16,30 alle 19,30, presso la bottega italiana Mulino di Bisi, in via Colombo 13, verranno offerte degustazioni di ricette tutte a base di asparagi. A tutti gli avventori verrà regalato il primo volume del “quaderno delle agriricette di Campagna Amica”, con ricette per preparare un intero pasto a base di asparago.

A Parma, sabato 28 maggio, dalle 8,30-12,30, al mercato di Campagna Amica, presso il Barilla Center in Largo Calamandrei, le ricette per cucinare gli asparagi saranno a cura dei consumatori: a tutti coloro che porteranno una ricetta sull’asparago, verrà regalato in cambio un mazzetto di asparagi freschissimi.

A Modena, domenica 29, dalle 9.00 alle 13,00, al mercato di Campagna Amica di Largo San Francesco, sarà possibile degustare una focaccia agli asparagi e acquistare il prodotto fresco direttamente dai produttori.

Vernissage letterario alla Boutique Via Garibaldi 25

da: organizzatori

Marchio nato all’Isola d’Elba, Dampaì (dampai.it) crea borse, bijoux, cinture e accessori moda design ideati dall’architetto Simona Giovannetti. L’uso deciso del colore, la semplicità delle linee, le declinazioni individuali, l’attenta ricerca dei materiali sono i punti di forza delle collezioni.
Sabato 28 Maggio a Ferrara, presso la Boutique Via Garibaldi 25 (tel. 0532 206889), verrà presentata la Collezione Dampaì 2016 e in particolare l’innovativa HandBag CINI N° 2 che si annuncia come la borsa più cool dell’estate 2016. Interamente realizzata in silicone, CINI N° 2 è dedicata all’Architetto Cini Boeri. Vivace e versatile, la borsa è trasformabile in tre configurazioni diverse a seconda del posizionamento del manico negli occhielli e – caratteristica che la rende unica – può essere lavata in lavatrice o lavastoviglie.
Alla Boutique Via Garibaldi 25 dalle ore 18 è previsto un aperitivo dal sapore letterario, suggello del prezioso patto d’amicizia tra Ferrara e l’Isola d’Elba da cui nell’estate 2015 è scaturito “ElbaBook”, seguitissimo festival dell’editoria indipendente che anche quest’anno, dal 26 al 29 luglio, animerà l’incantevole borgo di Rio nell’Elba con incontri, tavole rotonde, concerti e presentazioni.

La terza conferma biancorossa è Irene Cigliani

da: Ufficio Stampa Pallacanestro Vigarano

Prosegue il rapporto con l’ala tiratrice triestina

La terza conferma in casa Pallacanestro Vigarano è Irene Cigliani, proseguendo il rapporto con il club biancorosso. Dopo la parentesi del 2013/14 chiusa con la promozione in A1, Irene era tornata al PalaVigarano ad inizio dello scorso anno per cimentarsi finalmente con quella massima serie che si era conquistata sul campo.

Ala tiratrice, classe 1992 a 24 anni porta esperienza e tiro da fuori in uscita dalla panchina, quale specialista offensiva. Il suo career high stagionale è stato di 18pt contro la Pall. Umbertide, con 4 triple a bersaglio.

Ormai prossima alla laurea in scienze della formazione, coprirà ancora il ruolo di senatrice dello spogliatoio e utile backup sul perimetro, sfruttando il proprio talento al tiro.

Sarà un ritorno alle origini, con il cambio di numerazione di maglia ed il passaggio al numero successivo, il 14, riportando la mente agli inizi di carriera, con lo stesso numero a lungo utilizzato in Ginnastica Triestina.

Così come Amber Orrange e Gloria Vian, le parti hanno raggiunto accordo per il prolungamento nella stagione 2016/2017.

Ultima Stagione
3,1pt in 15,2min (33,3% 2pt, 27,9% 3pt, 63,6% 1pt) – 1,0reb + 0,2rec
Carriera
2016/17 Pallacanestro Vigarano (A1)
2015/16 Pallacanestro Vigarano (A1)
2014/15 Meccanica Nova Bologna (A2)
2013/14 Vassalli 2G Vigarano (A2)
2012/13 Meccanica Nova Bologna (A2)
2011/12 Meccanica Nova Bologna (A2)
2010/11 Terme di Cervia (A2)
2009/10 Ginnastica Triestina (A3)
2008/09 Ginnastica Triestina (A3)
2007/08 Ginnastica Triestina (A3)
Bio
Nata a Trieste, il 15 Feb 1992
Ruolo: Grd/Ala
Alt: 177 cm

Passeggiata nel cuore di Ferrara: l’Ariosto, Bassani, de Chirico e i primi chiarori della luce elettrica

da: alice Bolognesi

Lunedì 30 maggio ore 17.00
Appuntamento in Piazza Trento e Trieste
(di fronte a palazzo San Crispino)

Percorso storico-artistico nel cuore della città in compagnia di Francesco Scafuri.
Interverrà l’ingegner Luca Capozzi

Al termine dell’escursione culturale, presso la Sala Alfonso I del Castello Estense, dalle ore 18.30 alle 20 avrà luogo l’evento di premiazione dei concorsi “Percorsi di Pace tra Diritti ed Integrazione/concorso di racconti brevi”, mentre dalle ore 20 alle 21 nel cortile d’onore del Castello verrà offerto un buffet ai partecipanti.

Lunedì 30 maggio alle ore 17, con partenza da piazza Trento Trieste (di fronte a palazzo San Crispino), è prevista un’escursione culturale (a piedi o con bicicletta a mano) a partecipazione gratuita, dal titolo: “l’Ariosto, Bassani, de Chirico e i primi chiarori della luce elettrica”, organizzata nell’ambito del Festival dei Diritti (XIV edizione). Escursione culturale (a piedi o con bicicletta a mano) in compagnia dello storico Francesco Scafuri. Introduce l’ingegnere Luca Capozzi.

L’iniziativa propone un breve itinerario alla scoperta di quei luoghi del centro che rivestono particolare importanza, non solo dal punto di vista storico e architettonico, ma anche perché rievocano grandi personalità della letteratura e dell’arte, come Ludovico Ariosto, Giorgio Bassani e Giorgio de Chirico. Sarà l’occasione, quindi, per illustrare al pubblico aspetti poco noti o inediti di strade, piazze ed edifici di pregio, anche attraverso la vita e le opere di questi e altri personaggi che hanno reso celebre Ferrara nel mondo. Una strada di origine medievale come via Adelardi, particolarmente affascinante poiché si sviluppa a lato delle ciclopiche murature del prospetto settentrionale della Cattedrale (XII secolo), è legata per esempio a Ludovico Ariosto, alla sua commedia La Lena e alla vita che si svolgeva a Ferrara nel Cinquecento. La stessa strada, inoltre, ci riporta alla memoria Giorgio Bassani e i suoi più celebri romanzi, i quali a loro volta rimandano agli altri ambiti più significativi della città: dalle suggestive strade del ghetto, come via Mazzini, fino all’Addizione Erculea e all’ormai mitico giardino dei Finzi -Contini. Nel contempo, le opere di Bassani ci fanno pensare agli anni terribili delle leggi razziali e della Seconda Guerra Mondiale, a quella lunga notte del 1943 e al muretto del Castello Estense, alle vicende che videro Ferrara triste testimone di uno dei momenti più bui della sua storia; tuttavia, in quel periodo si rafforzarono il carattere e l’estro di coloro che diverranno protagonisti nei vari campi, a partire dallo stesso Bassani, che seppero reagire, incarnando nel dopoguerra il vero spirito dell’Italia libera, pacifica e democratica.
Durante il breve percorso è prevista una sosta davanti al palazzo Arcivescovile. Sarà l’occasione per ripercorrerne le vicende nel corso dei secoli, con particolare riferimento agli anni della Prima Guerra Mondiale, quando Alberto Savinio, pseudonimo dell’artista e scrittore Andrea de Chirico, fratello minore di Giorgio, divenne un assiduo frequentatore della “Casa del Soldato”, ospitata durante la Grande Guerra in un’ala del palazzo; proprio qui Alberto soleva intrattenere al pianoforte i commilitoni grazie alle sue doti di musicista. La “Casa del Soldato” era un luogo di ricreazione in cui i militari in servizio a Ferrara potevano svagarsi nelle ore di libertà, assistere a piccoli spettacoli, scrivere alla famiglie, leggere giornali e riviste. Questa circostanza ci porterà a ricordare che tra il 1915 e il 1918 Giorgio de Chirico, con Carlo Carrà, fu protagonista (durante il servizio militare nella città estense) di uno degli episodi più significativi della storia dell’arte del XX secolo. Nello stesso periodo in cui Ferrara veniva illuminata dai primi chiarori della “luce elettrica”, evento che sarà illustrato da Francesco Scafuri con particolare riferimento agli inediti effetti, Giorgio de Chirico realizzava alcuni capolavori assoluti, come Interno metafisico con grande officina (1916), Il Trovatore (1917), Ettore e Andromaca (1917) e Le Muse inquietanti (1918); opere che, come le altre eseguite in quegli anni dal grande artista, legheranno per sempre Ferrara alla pittura metafisica.

La manifestazione è promossa dal Festival dei Diritti e I.T.A.C.A. migranti e viaggiatori: Festival del turismo responsabile, in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di Ferrara.

Al termine dell’escursione culturale, presso la Sala Alfonso I del Castello Estense, dalle ore 18.30 alle 20 avrà luogo l’evento di premiazione dei concorsi “Percorsi di Pace tra Diritti ed Integrazione/concorso di racconti brevi”, mentre dalle ore 20 alle 21 nel cortile d’onore del Castello verrà offerto un buffet ai partecipanti.
L’evento è organizzato da Festival dei Diritti di Ferrara, 14° Edizione Percorsi di Pace tra diritti ed integrazione.

Smiling International School chiude l’anno scolastico con lo Sports Day

da: Smiling Service Scuola Internazionale

Si è svolto come di tradizione al CUS di Ferrara lo Sports Day di Smiling International School, una grande festa di fine anno e un’occasione per le famiglie, italiane e straniere, di conoscersi e passare una giornata insieme.

La mattinata è stata dedicata alle competizioni dei bambini, che hanno gareggiato per le proprie case di appartenenza, delle vere e proprie squadre a cui i bambini vengono assegnati a partire dai 5 anni e per cui raccolgono punti durante tutto l’anno scolastico. A partire da mezzogiorno sono arrivati i genitori, che dopo il pranzo tutti insieme hanno partecipato a gare come il salto nel sacco o la corsa. A conclusione della giornata la grande raffle, la pesca a premi che ha divertito grandi e piccini, e le premiazioni, consegnate personalmente dalla direttrice e anima della scuola Smiling, Caterina Azzini.