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Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

Incontro oggi in Regione promosso da Digicittà ed Emilia-Romagna Film Commission. Emergono le opportunità per i privati grazie a strumenti quali il tax credit

Bologna- “La Regione Emilia-Romagna ha fatto la propria parte con la Legge sul Cinema e i fondi destinati ai bandi assegnati negli ultimi anni al settore. Adesso spetta all’impresa privata e alle associazioni di categoria”.

L’appello e le nuove opportunità, in attesa dei decreti attuativi del Governo, emergono dall’incontro “Il nuovo tax credit per l’audiovisivo. Strumento di comunicazione e di investimento”, organizzato oggi in viale Aldo Moro da Digicittà, consorzio di tredici imprese del settore audiovisivo e multimediale e da Emilia-Romagna Film Commission.

La volontà di impegnarsi finanziariamente era stata annunciata dalle imprese del privato prima del varo della Legge regionale. Un’azione, è stato sottolineato, facilitata oggi dai nuovi strumenti messi in campo come il tax credit, agevolazione fiscale per gli investimenti privati. L’obiettivo è quello di stimolare l’utilizzazione del prodotto audiovisivo, in tutte le sue forme, anche per comunicare l’attività delle aziende del territorio regionale.

L’investimento sull’audiovisivo è oggi particolarmente interessante grazie alla nuova Legge nazionale su cinema e audiovisivo che promuove, anche attraverso incentivi fiscali, l’opportunità di investire in questo tipo di prodotto da parte di imprese esterne al settore cinematografico. Le disposizioni sul tax credit (credito d’imposta) prevedono la possibilità di compensare debiti fiscali (Ires, Irap, Irpef, Iva, contributi previdenziali e assicurativi) con il credito maturato a seguito di un investimento nel settore cinematografico.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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