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da: ufficio stampa Regione Emilia-Romagna

Bologna – Uno Sportello per la cultura e la creatività, punto di riferimento per l’internazionalizzazione delle imprese del settore, sarà varato lunedì prossimo su iniziativa dell’Assessorato regionale alla Cultura con la collaborazione di Ervet e Ater. Lo Sportello, insieme ai primo bandi del programma “Europa Creativa”, verranno presentati nel corso di un incontro che si terrà il 13 gennaio nell’Auditorium della Regione Emilia-Romagna, dalle ore 9,30 alle 13,30 in viale Aldo Moro 18, a Bologna.
Interverranno Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Andrea Pignatti e Roberto Righetti di Ervet, Antonio Taormina di Ater Associazione Teatrale Emilia Romagna, nonché i rappresentanti di imprese culturali che hanno di recente vinto bandi europei: Emilia Romagna Festival, Santarcangelo dei Teatri, Gender Bender.

Obiettivo centrale dello Sportello, cui si potrà accedere tramite Ervet e Ater, è la valorizzazione della realtà culturale della regione attraverso interventi finalizzati a favorire la progettazione di attività produttive e distributive a livello europeo, non escludendo ulteriori ampliamenti del raggio d’azione. Inoltre, lo Sportello intende favorire l’utilizzo di finanziamenti che vadano a integrare quelli disponibili a livello locale e avviare forme di collaborazione e partenariati internazionali.
Nell’incontro di lunedì saranno inoltre affrontati gli aspetti principali del programma “Europa Creativa”, che il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Ue hanno approvato nei mesi scorsi per il periodo 2014-2020. La Commissione europea ha pubblicato in dicembre i primi bandi in attuazione del Programma, per molti versi innovativo, cui sono stati assegnati 1,8 miliardi di euro.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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