Copparo – 70° anniversario del bombardamento del campanile
da: ufficio comunicazione Comune di Copparo
Ricorre quest’anno il 70° anniversario del bombardamento del campanile di Copparo, avvenuto il 30 gennaio 1945.
Come ogni anno, in questa ricorrenza l’Amministrazione Comunale e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma invitano alla cerimonia di commemorazione i parenti delle vittime, le scolaresche e tutti i cittadini, per fare di questo giorno un appuntamento da non dimenticare, un segno indelebile di pace.
Questo il programma di venerdì 30 gennaio prossimo: ore 10.45, Atrio Comunale, formazione corteo; ore 11, chiesa S.S. Pietro e Paolo, messa per i Caduti, officiante don Cesare Concas, con esecuzione brani dal repertorio sacro di G. Verdi, J.Arcadelt, C.Frank e dell’Inno Nazionale di G. Mameli; interpreti Gianmaria Raminelli (organo), Alberto Zamboni (flauto), Romano Tacchini (tromba), Elena Bellettini e Carla Cenacchi (soprano), Gioacchino Leonardi (tenore); orchestra giovanile della Scuola di musica Varos Zamboni e coro delle classi della Scuola media C. Govoni. Infine, alle ore 11.45 la deposizione della Corona d’alloro al Sacrario e solenne esecuzione del Silenzio fuori ordinanza.
Per la particolare occasione, il Comune di Copparo ha realizzato una cartolina postale illustrata, commemorativa dell’evento, con i nomi di tutti i caduti, le 93 vittime innocenti di quel tragico giorno. La cartolina è stata distribuita nelle scuole, nei locali del centro ed è disponibile anche in Comune presso il Centro servizi per il cittadino.
Riportano le cronache dell’epoca che “all’inizio del 1945 la situazione politica e militare nel Ferrarese volgeva a favore della Resistenza, ma si manifestavano bombardamenti degli alleati per liberare i nostri territori dall’occupazione nazista.
Copparo era ritenuto un luogo sicuro, perché sede di un ospedale militare, le cui croci rosse risultavano ben visibili, per cui il paese non doveva essere fatto oggetto di incursioni aeree da parte degli Inglesi. Invece bombardarono il centro, colpendo il campanile, la chiesa, la canonica, l’asilo, l’ospedale e le abitazioni circostanti provocando la morte di 93 persone e molti feriti. Tra le vittime, adulti e molti bambini frequentanti l’asilo, le scuole medie e superiori, presenti nella canonica. I soccorsi durarono diversi giorni, con l’impiego di numerose forze e volontari. Ancora oggi non sono note le cause del bombardamento”