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Da organizzatori

Ferrara – Concerto di musica del periodo barocco e classico sabato 4 febbraio 2017 alle ore 17 alla Sala della Musica di Via Boccaleone 19 a Ferrara: protagoniste saranno la flautista Laura Trapani e l’arpista Cristina Blarzino, che eseguiranno musiche di Johann Sebastian Bach e di Carl Philipp Emanuel Bach (il secondo e più famoso dei 20 figli di Johann Sebastian); altri autori in programma sono Mozart, Gluck, Rossini, Verdi, Franck e Gounod. Il concerto è organizzato dal Circolo Frescobaldi.

Laura Trapani è nata a Corpus Christi, Texas, nel 1977, e si è trasferita in Italia dove attualmente risiede. Diplomata in lingue (inglese, francese, spagnolo) e studentessa di flauto al Conservatorio di Milano, si è diplomata con Gabriele Gallotta ottenendo il massimo dei voti. È stata per otto anni il direttore artistico della stagione concertistica dell’Alto Frignano (Modena) e per due anni dei pomeriggi musicali alla Casa dell’Ariosto (Ferrara). Ha suonato in formazione con i più noti solisti e musicisti italiani, ed è invitata in rassegne cameristiche prestigiose come San Giacomo Festival di Bologna, Amici della Musica in molte città italiane, I Pomeriggi Musicali a Milano e anche a Villa Tesoriera di Torino, per citarne solo alcuni. Attualmente si sta perfezionando in prassi barocca e flauto barocco al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara.

Cristina Blarzino si è diplomata in arpa presso il conservatorio G.B. Martini di Bologna, sotto la guida di A.N. Schirinzi. In seguito,si è perfezionata con I. Mieres, ad Edimburgo (Scozia), nell’esecuzione del repertorio antico e tradizionale per arpa celtica. Attiva come insegnante, concertista, direttrice di coro, ha tenuto oltre 600 concerti per le più importanti associazioni culturali italiane. Ha inciso per la Bbc  Scotland con ensemble di musica contemporanea ed un Cd con musiche di sua composizione. Ha pubblicato per la Ut Orpheus revisioni di manoscritti per arpa del primo Ottocento. Ha ideato e preso parte a performance multimediali di musica, poesia, recitazione, danza, pittura dal vivo.

 

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it