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Da: Organizzatori

III Edizione
17-24 settembre 2016
Vigarano Mainarda e Copparo (FE)

Concerto di sabato 24 settembre
Copparo, Piazza del Popolo, ore 21

The Swingers Orchestra
“Montecarlo Nights Tribute”
Paola Bonora (voce), Roberto Righini (tromba), Adriano Pancaldi (sax),
Nicola Morali (tastiere), Delio Barone (chitarra), Luca Cantelli (contrabbasso), Claudio Bonora (batteria)

Il secondo concerto, a ingresso gratuito, dell’edizione 2016 di Jazz & Wine Live, rassegna musicale itinerante della provincia di Ferrara, si terrà sabato 24 settembre a Copparo, come parte integrante del 69° Settembre Copparese. La Swingers Orchestra, fondata e diretta dal chitarrista Delio Barone, suonerà alle ore 21 in Piazza del Popolo, eseguendo il suo “Montecarlo Nights Tribute”: un programma musicale ispirato alle celebri compilation di Radio Monte Carlo, coi successi degli anni Ottanta e Novanta (Sade, Michael Jackson, Matt Bianco…) rivisitati secondo gli stili e i gusti di oggi. Per l’occasione, la Swingers Orchestra si presenterà con Paola Bonora alla voce, Roberto Righini alla tromba, Adriano Pancaldi al sax, Nicola Morali alle tastiere, Delio Barone alla chitarra, Luca Cantelli al contrabbasso e Claudio Bonora alla batteria.
Il concerto della Swingers Orchestra si lega inoltre alla seconda edizione della manifestazione “Vini divini e antichi sapori”, che si svolge all’interno della fiera di Copparo. Oltre ad approfittare della mescita attiva dalle ore 18 fino alle 24, si potrà seguire un percorso degustativo di 7 top wines prodotti dai vitigni autoctoni della regione Emilia-Romagna, guidati dai degustatori ufficiali dell’Associazione Italiana Sommelier, che collabora all’organizzazione della serata. Le degustazioni sono a numero chiuso ed è pertanto richiesta la prenotazione (contattando il numero 349 5759598; il costo è di 14 euro).
Questo concerto di Jazz & Wine Live è organizzato dall’Associazione SoundFe di Ferrara Ferrara in collaborazione col comune di Copparo.

La Swingers Orchestra, nata da un’idea del chitarrista Delio Barone, a seconda dei programmi musicali che esegue si presenta con organici variabili nel numero dei musicisti coinvolti e nello schieramento dei solisti ospiti. Tra i numerosi progetti che la Swingers Orchestra esegue, il “Montecarlo Nights Tribute” è caratterizzato da sonorità sofisticate, ideali per la ‘bella vita’ notturna. In questo programma l’orchestra raccoglie l’immaginario musicale creato dalle mitiche compilation che Radio Monte Carlo propone da oltre quindici anni. In esse i successi degli anni Ottanta e Novanta sono rivisitati con gli stili e i gusti di oggi. Brani molto conosciuti, spesso colonna sonora dei locali di tendenza per l’aperitivo e la night life: Sade, Michael Jackson, Earth Wind & Fire, George Benson, Matt Bianco e molti altri.
La Swingers Orchestra ripropone queste canzoni in un concerto di notevole suggestione, in cui le sonorità chic di Radio Monte Carlo si incontrano col senso dello swing che da sempre caratterizza questa band.
Per eseguire il “Montecarlo Nights Tribute” la Swingers Orchestra si presenta in veste di sestetto strumentale, con musicisti di alto profilo, noti per la partecipazione alle più importanti orchestre televisive e per le collaborazioni al fianco delle star nazionali del pop e del rock. A questa brillante base musicale si aggiunge la voce di Paola Bonora.
Paola Bonora ha studiato al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara e successivamente ai corsi della Manhattan School Of Music e alla Hochschule für Musik di Graz (Austria), dove ha approfondito il canto jazz con Andy Bey e Mark Murphy. Paola Bonora è stata coinvolta in gruppi di vario genere, da un coro femminile di musica contemporanea (“Luzzasco Luzzaschi”) a un quartetto vocale di musica antica (Ensemble J. De Wert), sino a essere corista di Laura Pausini. Canta anche in diverse formazioni di musica jazz e latina, oltre a guidare un proprio quartetto.

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PROVINCIA DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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