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Da: Ufficio Stampa Gruppo Hera

Servizi dedicati alla differenziata, per una manifestazione sempre più “eco”, infopoint e laboratori di riuso creativo aperti ad adulti: questi, oltre alla sponsorship, i contributi di Hera per rendere il festival più “leggero” della città anche un momento di riflessione sulle tematiche ambientali

Nei cieli di Ferrara tornano a volare le mongolfiere, sempre con il supporto del Gruppo Hera. La multiutility, infatti si conferma al fianco delle dieci giornate del ‘Ferrara Balloons Festival’, quest’anno addirittura con una tripla veste: infatti, oltre ad essere sponsor, l’azienda sarà presente tra gli stand con un proprio punto informativo presso il quale un informatore ed educatore ambientale darà utili informazioni sui temi relativi alla gestione dei rifiuti a Ferrara, distribuirà materiali informativi e simpatici gadget.
Ancora, presso l’infopoint si potranno scoprire le varie app messe a disposizione dei clienti Hera e, nelle serate di sabato 7 e 14 settembre, sarà possibile partecipare ad un laboratorio di riciclo creativo: qui adulti e bambini potranno realizzare i loro “omini con paracadute e oggetti volanti” personalizzati, partendo da materiali di recupero e dando così una nuova vita ai materiali di scarto.
Infine, Hera supporterà l’organizzazione anche per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, metterà a disposizione dell’evento i contenitori per la differenziata e si incaricherà delle operazioni di raccolta della spazzatura.

Fieri di fare la differenza
Insieme agli organizzatori dell’evento, infatti, Hera ha definito alcune azioni per ridurre l’impatto ambientale legato alla produzione di rifiuti da parte del pubblico che parteciperà alla manifestazione.
In particolare saranno create su tutto il perimetro della manifestazione circa 25 isole ecologiche di base per la raccolta differenziata di carta (bidone blu), plastica (bidone giallo)  e vetro/lattine (bidone verde). Forte attenzione sarà dedicata alla raccolta della frazione organica, che riguarderà gli stand di ristorazione.
In questo modo si perseguiranno due obiettivi: raccogliere in modo differenziato elevate quantità di rifiuto di buona qualità. La quantità, infatti, deve essere accompagnata dalla buona qualità della raccolta, così da garantire un’alta percentuale di riciclo dei materiali.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it