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Territorio. Nel sesto anniversario del sisma parte la quinta Settimana regionale della Protezione civile: 56 iniziative in 37 Comuni

Simulazione di situazioni di emergenza, incontri nelle piazze e nelle scuole. Tutta l’Emilia-Romagna a lezione di sicurezza, per imparare i comportamenti corretti da tenere in caso di calamità naturali

Bologna – Evacuazioni di municipi, scuole e biblioteche, ricerche di persone scomparse, spegnimenti di incendi.Con tante simulazioni di interventi di emergenza, dimostrazioni di unità di soccorso e cinofile, esposizioni di mezzi di soccorso e allestimenti di campi tendati, partirà in tutta l’Emilia-Romagna la quinta edizione della Settimana della prevenzione dei rischi e della Protezione civile, in programma dal 19 maggio. Il maggior numero di eventi si concentra entro la fine di maggio, nelle date dell’anniversario del terremoto dell’Emilia, ma il programma continua fino a metà giugno.
“Quella del 2018 è un’edizione da record per numero di iniziative e comuni coinvolti- afferma l’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo-. Da cinque anni, insieme agli enti locali e al volontariato, puntiamo a diffondere la cultura della protezione civile sensibilizzando i cittadini sul tema della sicurezza del territorio e della prevenzione dei rischi. La conoscenza è il primo passo per rendere le comunità sempre più resilienti”.

Quest’anno sono previste 56 iniziative in 37 Comuni di tutta l’Emilia-Romagna tra addestramenti, esercitazioni, incontri e convegni, con un crescendo di eventi che nel tempo sono aumentati in tutte le province (l’anno scorso erano 37 le iniziative in 28 Comuni). Le attività prevedono anche appuntamenti nelle scuole, momenti di formazione per i cittadini e banchetti informativi su come si fa a diventare volontari.

La rassegna è organizzata dalla Regione Emilia-Romagna e coinvolge tutti gli enti impegnati sul territorio per fronteggiare le emergenze: l’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile della Regione, le Province, i Comuni, le Prefetture, le forze dell’ordine e il mondo del volontariato.

Il programma città per città

Piacenza
Il 25 maggio nei 5 Comuni dell’Unione della Valnure sarà effettuata una prova di evacuazione di tutte le scuole; il 26 maggio sarà simulata una situazione di emergenza legata a un sisma 5,2 (con epicentro a Gropparello) con l’attivazione dei centri operati e delle procedure per l’assistenza alla popolazione e la verifica dei danni.
A Podenzano, in serata, si terrà un incontro pubblico di chiusura dell’esercitazione Nello stesso Comune è già allestita una mostra dedicata al rischio sismico.

Parma
Dopo l’anteprima del 15 maggio scorso a Sissa Trecasali (che ha visto il Comune presentare ai cittadini il Piano di protezione civile con le indicazioni sul comportamento da tenere in caso di emergenza), si terranno esercitazioni simulate a Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza, Traversetolo tra il 21 maggio e il 15 giugno.
A Langhirano il 23 maggio si terranno le prove di evacuazione del Municipio e della biblioteca comunale. A Fornovo il 27 maggio si terrà un’esercitazione di protezione civile e Polizia municipale sulla verifica, conoscenza del territorio e la gestione delle comunicazioni radio dei volontari.
A Tizzano Val Parma, con la Croce rossa italiana e S.O.S. unità cinofile di soccorso, si svolgerà il 30 maggio “Piccoli cittadini in sicurezza”, in collaborazione con le scuole: oltre alle prove di evacuazione, si simulerà la ricerca e il soccorso di persona dispersa, un incontro con le unità cinofila di soccorso e la Croce Rossa sulla chiamata in soccorso e sulla prevenzione di incendi.
A Collecchio (Corte Giarola, sede Parco del Taro) il 7 giugno è previsto un convegno su “L’evoluzione del rapporto fra l’attività di pianificazione e la cultura della prevenzione per la sicurezza del territorio”.
A Busseto il 9 e 10 giugno si terrà la presentazione del sistema di Alert System durante lo svolgimento delle Olimpiadi verdiane.
Il 12 giugno l’Associazione dei geometri volontari per la protezione civile ha organizzato a Colorno un incontro dal titolo “Il geometra, la prevenzione e la gestione dell’emergenza”. A Noceto sempreil 12 giugnonella Sala Consiglio del Municipio verrà presentato il nuovo Piano comunale di protezione civile.

Reggio Emilia
Il 27 maggio si inaugura il nuovo centro di protezione civile di Rolo. Dopo i corsi base per operatori di protezione civile conclusi a Castelnovo ne’ Monti e a Reggio Emilia, il percorso formativo prosegue nel mese di giugno con l’addestramento antiincendio boschivo avanzato nell’alto appennino reggiano, consimulazioni di incendi boschivi, utilizzo delle motopompe, allestimento di piazzola per il soccorso in elicottero e radiocomunicazioni, l’utilizzo di mezzi, attrezzature e dispositivi di protezione.
A Casina e a Novellare in programma il corso di specializzazione di secondo livello, a Castelnovo ne’ Monti si terrà il corso di specializzazione per volontari addetti alle emergenze idrauliche e idrogeologiche. Il 1° luglio al Lago 21, località Fazzano di Correggio è previsto un addestramento di rischio idraulico. A Baiso, nel corso dell’estate, sono previstitre giorni di addestramento per gruppo cucina d’emergenza e un addestramento sull’utilizzo delle motoseghe.

Modena
Il 2 giugno a Bastiglia si svolgerà la 5° edizione di “Protezione civile in festa”, con la passeggiata di bambini e famiglie lungo il Naviglio e una cena di autofinanziamento.
Il 3 giugno Carpi ospiterà un’esercitazione sul rischio idraulico in piazzale Re Astolfo.
A Pavullo nel Frignano l’associazione nazionale alpini, (Ana) di Modena organizza dall’8 al 10 giugno un campo formativo di protezione civile.
A Sestola il 16 e 17 giugno si terrà la 5^ edizione del Cam (Campo addestramento mobile). Per l’occasione sabato sarà allestito un gazebo informativo “Io non rischio” dove saranno illustrati i rischi legati al territorio di Sestola e le buone pratiche di protezione civile.

Bologna
Il 21 maggio all’istituto San Giuseppe di via Murri si terrà la giornata educativa sulle modalità di evacuazione degli alunni in caso di emergenza.
A Baricella il 19 e 31 maggio l’Associazione Prometeo organizza il controllo di argini e fiumi con squadre di volontari che si metteranno all’opera su buche, tane, rifiuti e incuria. Verrà inoltre presentato alla cittadinanza il Piano di protezione civile del Comune.
Il 26 maggio al Cup di Frullo di Granarolo dell’Emilia alle 9.30 verrà presentato il nuovo codice di protezione civile. Nello stesso comune dal 18 al 27 si svolgerà la Settimana formativa del volontariatoa cura della consulta del volontariato di protezione civile e della Croce rossa italiana.
A Savigno (Valsamoggia) il 2 giugno verranno esposti i mezzi della colonna mobile regionale.
Il 16 e 17 giugno a Minerbio, nell’ambito della fiera locale, sarà allestita una mostra fotografica con proiezioni di filmati, oltre ad attrezzature.
In data “segreta” si terranno prove di evacuazione per emergenza dalle scuole elementari di Minerbio e Cà dé Fabbri.
A Imola il 3 giugno saranno allestiti spazi e organizzati incontri per la divulgazione delle informazioni del piano di emergenza comunale e per la presentazione della campagna “Io non rischio”.

Forlì-Cesena
A Cesena Il Centro Soccorso Sub “Roberto Zocca” organizza incontri sulla “Sicurezza in acqua” in diverse scuole, tra cui la primaria “Franco Gambini” (19 maggio) e l’istituto secondario di primo grado “Dante Arfelli” (4 giugno).
L’Unione dei Comuni Valle del Savio organizza per il 26 maggio l’addestramento di protezione civile con interventi di piccola manutenzione, difesa ambientale e prevenzione del rischio idraulico nei Comuni di Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto.
A Forlì il 25 maggio il raggruppamento delle guardie ecologiche haorganizzato un incontro su “Il terremoto e le costruzioni in zona sismica” (via Cadore 75). L’8 giugno la stessa iniziativa si terrà presso il Centro di educazione ambientale “La Còcla” (via Anderlini 59).

Rimini
A Morciano di Romagna il 19 maggio l’Unione della Valconca organizza un’esercitazione attivando il Centro operativo intercomunale e la rete di telecomunicazioni a seguito di un evento sismico.
A Talamello il Comune con il gruppo volontari di protezione civile organizza unadimostrazione di spegnimento di incendio e di montaggio delle tende per il primo soccorso.

Ravenna
A Cervia le associazioni Lance CB Cervia e Zarlott Ravenna, in collaborazione con le scuole, hanno organizzato incontri su scuola e protezione civile (21/23 maggio nella scuola primaria Fermi, il 23 scuola primaria Carducci, 30 maggio scuola primaria Manzi, 1 e 4 giugno scuola primaria Deledda), e due prove di evacuazione di edifici strategici e sensibili il 29 maggio. L’Unione dei Comuni della Romagna faentina ha previsto il 30 maggio alle 17.30 (nella residenza municipale di Faenza) un seminario sul nuovo codice della protezione civile.
A Conselice il 30 maggiosi terrà una iniziativa dedicata ai bambini durante la quale verrà proiettato il cartone animato “Civilino e il terremoto”, a cura dell’associazione cacciatori locale.
A Sant’Andrea Granarolo faentino dall’8 al’11 giugno, in occasione della sagra paesana, le Aquile Ucsr allestiranno unostand promozionale della protezione civile.

Ferrara
Dopo l’incontro su “Protezione civile, rischio di incidente rilevante di origine industriale, rischio idrogeologico, rischio sismico” che si è svolto a Terre del Reno, sono in corso fino al 10 giugno attività di protezione civile nelle scuole primarie di Comacchio con lezioni sul comportamento da tenere in caso di emergenza, a cura dell’associazione “Trepponti”.
Il 10 giugno a Ferrara (in piazza Trieste e Trento) le associazioni di protezione civile Terre Estensi svolgeranno attività di sensibilizzazione sui rischi del territorio e presenteranno alla cittadinanza il Piano di protezione civile.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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