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Borgo Val di Taro (Pr), al via i lavori del Tavolo di garanzia per la qualità dell’aria e del Comitato tecnico-scientifico. Oggi la sigla del Protocollo in municipio. Il prossimo 21 settembre incontro pubblico per illustrare alla popolazione i dati disponibili e la ‘road map’ delle attività di approfondimento e studio future

L’assessore Paola Gazzolo: “Passo avanti determinante. Condivisi il calendario dei lavori e il metodo per rispondere alle domande della popolazione. Massima trasparenza, partecipazione e informazione”

Bologna – Al via i lavori del Tavolo di garanzia per la qualità dell’aria di Borgo Val di Taro, nel parmense, e del Comitato tecnico-scientifico ambiente e salute che lo supporta, per il massimo approfondimento sulle cause dei fastidi legati agli odori e sui sintomi di tipo sanitario segnalati dalla popolazione a partire dal 2017.

Già fissato a venerdì 21 settembre l’incontro pubblico, aperto a tutta la popolazione, nel quale si illustreranno i dati delle analisi ambientali e sanitarie e sarà presentata la road map dell’ulteriore lavoro di indagine condotto anche in collaborazione con Cnr, il Consiglio nazionale delle ricerche e l’Istituto superiore di sanità.

Oggi pomeriggio, in municipio, la firma del protocollo che costituisce il Tavolo di garanzia, voluto dalla Regione Emilia-Romagna proprio per garantire e preservare la qualità della vita nel paese del parmense, preceduta questa mattina dal primo incontro del Comitato tecnico-scientifico, composto da esperti indicati da tutti gli aderenti al tavolo, per assicurare un vasto apporto di competenze e professionalità.
Il comitato lavorerà attraverso due sottogruppi, uno per le questioni ambientali e l’altro per quelle sanitarie.

“Oggi si compie un passo avanti ulteriore e determinante- aggiunge l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo-. Si è definito un calendario dei lavori chiaro e condiviso, così come il metodo a cui improntare tutta l’attività che ci attende. La nostra azione- conclude Gazzolo – sarà all’insegna della massima partecipazione e della massima informazione per rispondere alle domande dei cittadini sulla qualità dell’aria che si respiriamo in paese”.

“Il supporto di Cnr e Istituto superiore di sanità rafforzerà ulteriormente il percorso di garanzia e il tanto lavoro già svolto nel corso dei mesi passati- afferma il sindaco, Diego Rossi. Si sono già raggiunti risultati importanti grazie all’azione svolta da istituzioni ed enti di controllo. Ora siamo all’ultimo miglio: sciogliere anche gli ultimi dubbi presenti nella cittadinanza per la massima tranquillità di tutti”.

Tavolo di garanzia e Comitato tecnico scientifico: componenti e obiettivi
Il Tavolo di garanzia per la qualità dell’aria di Borgo Val di Taro è coordinato dall’assessore regionale Paola Gazzolo. Ne fanno parte il sindaco di Borgo Val di Taro, Diego Rossi; per l’Ausl di Parma Distretto Valli Taro e Ceno, Gianluca Pirondi; per Arpae, Eriberto De Munari; per Laminam, Michele Patrizio Perozzi e Gilberto Rabitti.

Legambiente, Circolo Alta Val Taro è rappresentato a rotazione da volontari, per sindacati e Rsu Paolo Spagnoli (Cgil), Germano Giraud (Cisl), Giuseppe Rossi (Uil); Domenico Capitelli per Cna Parma. Per Unione parmense degli Industriali, Chiara Albertini, per l’Associazione piccoli produttori Alta Val Taro, Renata Rapaccioli. Partecipa ai lavori del Tavolo di garanzia, Paola Angelini, del Servizio prevenzione collettiva e sanità pubblica della Regione, come coordinatrice del Comitato tecnico scientifico.

Il Tavolo garantirà il rispetto dei tempi sugli approfondimenti relativi alla situazione ambientale e sanitaria e l’informazione unitaria e omogenea alla cittadinanza di Borgo Val di Taro.
Si avvarrà di un Comitato tecnico scientifico, organizzato in due gruppi di lavoro: uno ambientale, che lavorerà in collaborazione con il Cnr e uno sanitario con il supporto dell’Istituto superiore di sanità. Oltre alla coordinatrice Angelini ne fanno parte Enrico Dallara designato da Comune Borgo Val di Taro, Maurizio Impallomeni e Rosanna Giordano per Ausl Parma Valli Taro e Ceno, Eriberto De Munari direttore di Arpae Parma, Francesco Saverio Violante e Ivano Panini per Laminam, Andrea Minutolo e Edoardo Bai per Legambiente, Eugenia Marchi e Leonardo Tognotti per l’Unione parmense degli industriali, Daniele Uboldi per l’Associazione piccoli produttori Alta Val Taro.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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