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Comacchio: parte il progetto degli Orti Sociali

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Con l’assegnazione di aree da adibire ad Orti sociali a breve prenderà il via un altro interessante progetto. Entro il 21 maggio prossimo infatti dovranno pervenire le manifestazioni di interesse, da parte di coloro chedesiderano ottenere in comodato d’uso gratuito, come stabilito dall’apposito regolamento, un lotto di terreno, da adibire alla coltivazione di ortaggi, piccoli frutti e fiori. Nella sezione Gare ed appalti aperti, sul sito comunale, sono scaricabili il modello di domanda e l’avviso emanato dall’Amministrazione Comunale. In sede di prima verifica le aree da adibire ad “Orti sociali” sono state individuate nella via del Camposanto, in zona ex-Guagnino. Le domande dovranno pervenire entro le ore 12 del 21 maggio prossimo secondo una delle seguenti modalità: mediante consegna a mano presso l’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, situato in Piazza Folegatti, 15 (piano terra), oppure a mezzo posta, al seguente indirizzo: Ufficio Servizi Sociali – Comune di Comacchio, Piazza Folegatti 22 – con oggetto “Richiesta assegnazione Orti sociali” o, in alternativa, a mezzo pec al seguente indirizzo: comune.comacchio@cert.comune.comacchio.fe.it
Sul sito comunale, all’interno della sezione “Statuto e regolamenti” è consultabile il regolamento per la concessione e la gestione degli Orti Sociali Comunali, nel quale sono dettagliatamente riportate le modalità di assegnazione degli orti sociali, la loro durata, le coltivazioni consentite, i divieti, tra i quali quello di affittare o dare in uso a terzi l’orto avuto in concessione, gli orari e tante altre informazioni utili.
Tuttavia per informazioni ulteriori si suggerisce di contattare l’Ufficio Servizi Sociali ai seguenti recapiti: servizisociali@comune.comacchio.fe.it , oppure 0533-310239 o 0533-310115.

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COMUNE DI COMACCHIO



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)