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Da: Ascom Ferrara

Quadri di vita e cultura sotto la lente dell’impegno civile: tutto questo al centro il 26 luglio in occasione del settimo appuntamento della Comacchio by Night organizzata direttamente da Made Eventi in collaborazione con Ascom Confcommercio Ferrara.
Sul Ponte degli Sbirri (alle ore 21,30) dunque l’appuntamento con scene, letture e monologhi liberamente ispirati a “Ferite a morte” di Serena Dandini avente come oggetto il tema di scottante attualità della violenza di genere ed il femminicidio: un momento significativo di riflessione sociale curato dall’associazione di promozione culturale “Temperamenti” nata nel 2013, come esperienza di laboratorio teatrale condiviso e che intende perseguire appunto percorsi di sviluppo personale e collettivo.
L’appuntamento di venerdì prossimo oltre alla cultura ed al laboratorio teatrale contiene altre sollecitazioni…in giallo: alle 21,30 alla Loggia del Grano) Luciano Boccaccini, noto giornalista locale, intervista il giovane romanziere Alessio Gallerani autore del thriller “Zagno. Sbarbe, fanzine, delitti” (2019 Plesio Editore). Le associazioni di volontariato si ritrovano invece alla Torre dell’Orologio per dare corretta visibilità alla solidarietà. Chi invece preferisce gli scatti fotografici “doc” potrà recarsi alla Pescheria Vecchia per i consueti appuntamenti tra arte e fotografia.
E per gli amanti dei contenitori culturali non può mancare la visita serale al Museo dei Marinati, autentico tempio del folklore locale (via Mazzini 200); oltre alla possibilità di conoscere da vicino preziosi reperti contenuti al Museo Delta Antico (in via Agatopisto, 2): in apertura straordinaria serale con visite guidate e a pagamento su prenotazione chiamando il 0533.31316 – www.museodeltaantico.com.
Il prossimo appuntamento con Comacchio by Night è il 2 agosto.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it