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Cittadini in azione a Ferrara a tutela delle aree verdi del Quartiere Giardino

Da Ufficio stampa Wunderkammer

Condividere pratiche e competenze, per creare quella massa critica necessaria a innescare il cambiamento e rigenerare un pezzo di città. Domenica 20 maggio Wunderkammer propone GIARDINO BENE COMUNE, momento sul tema dell’agricivismo (ovvero l’impegno civico a tutela delle aree verdi urbane) che si pone a conclusione di un percorso biennale di rigenerazione del quartiere Giardino, avviato lo scorso anno e che già ora sta dando i suoi frutti.

Il laboratorio, che si terrà domenica 20 maggio a Wunderkammer (via Darsena 57, Ferrara) dalle ore 10.30 alle 14, prevede il coinvolgimento delle associazioni e dei cittadini ferraresi in un percorso di redazione di un manifesto “Giardino bene comune” in collaborazione con l’Urban center “èFerrara” quale parte del regolamento dei beni comuni cittadino. Nell’arco della mattinata verrà costruita una mappa affettiva del verde pubblico ferrarese. Disegni, appunti, fotografie e piccoli oggetti saranno gli strumenti di lavoro che ciascun partecipante potrà portare con sé da casa e applicare su una cartografia muta della città. Nella seconda parte del laboratorio i partecipanti saranno suddivisi in cinque gruppi tematici: sport, ambiente e mobilità, lavoro, abitare, turismo e cultura. Per iscrizioni: giardinobenecomune@gmail.com. Seguirà brunch.

Durante la mattinata verrà presentata anche ERBA VOLANT, azione a cura di Basso Profilo. Erba Volant prevede il coinvolgimento di adolescenti dell’I.I.S. Aleotti e Dossi. I giovani partecipanti, accompagnati dai docenti coinvolti e alcuni esperti, hanno studiato l’iconografia delle piante officinali negli antichi erbari medievali e rinascimentali, e si sono messi in gioco creando un erbario immaginario che verrà presentato a conclusione del laboratorio Giardino Bene Comune. Alcuni elaborati realizzati verranno stampati sulle delle vele d’ombreggiamento che verranno installate lungo la darsena.

L’APS Basso Profilo, grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna (bando L.R.14/08) e del Rotary Club Ferrara Est – e in collaborazione con Cooperativa Sociale Matteo25 e Centro Donna Ferrara, Urban Center Ferrara e Liceo Artistico Dosso Dossi – ha infatti messo in campo tra 2017 e 2018 una serie di azioni di agricivismo che sta coinvolgendo giovani ragazze e ragazzi aventi status di rifugiati, migranti, associazioni e altri attori locali attivi nel quartiere Giardino a Ferrara. L’obiettivo è condividere pratiche e competenze per creare quella massa critica necessaria a innescare il cambiamento e rigenerare un pezzo importante di città.

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)