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da: organizzatori

Dalla Val di Non del Trentino ai lidi di Comacchio: la ciaspolada si corre sulla spiaggia insieme a Laura Fogli

Ai lidi comacchiesi la ciaspolada si correrà sulla sabbia con il “Ciaspol Fest on the Beach”, la manifestazione promossa da Comacchio è Turismo e patrocinata dal Comune di Comacchio che questo lunedì pomeriggio proporrà sulle spiagge dei lidi una camminata non competitiva sulle ciaspole accompagnata dall’atleta Laura Fogli, madrina dell’evento.
“Ci sono principalmente due ragioni che ci hanno spinto ad organizzare questa manifestazione – spiega Patrizia Guidi, presidente di Po Delta Tourism -: per poter offrire ai nostri operatori turistici un’ulteriore possibilità per lavorare, che si andrà ad aggiungere ad un ricco calendario di eventi che puntano alla destagionalizzazione del territorio, e per la volontà e speranza di poter realizzare un co-marketing con il Trentino, magari portando anche il nostro prodotto durante le loro manifestazioni”.
Il “Ciaspol Fest on the beach”, organizzato proprio in occasione del week-end lungo della Festa della Repubblica, si vuole proporre ai turisti come un’originale passeggiata di 5 km lungo la spiaggia con partenza alle 17,30 dal Bagno Ippopotamus di Portogaribaldi ed arrivo a Baia Tahiti di Lido delle Nazioni, dove ad attendere i partecipanti ci sarà un pasta party offerto dagli sponsor.
Le iscrizioni potranno essere fatte già nella giornata di domenica, presso Baia Tahiti (ex Ristorante I Camini) o nei camping che hanno aderito all’iniziativa, e proseguiranno fino alle 16,30 di lunedì, quando partirà dallo stabilimento di Nazioni un servizio navetta per portare tutti i partecipanti al punto di partenza della ciaspolada.
“Circa 40 anni fa inaugurammo la prima edizione della Ciaspolada con soli 18 partecipanti – spiega Gianni Holzknecht della Società Podistica Novella, organizzatore della Ciaspolada di Val di Non che collabora all’evento – e negli anni siamo riusciti a farla crescere in modo esponenziale, arrivando ad avere quasi 7mila iscritti provenienti da una ventina di nazioni.
Abbiamo creato un fenomeno economico, mediatico e turistico che porta tantissime persone in Val di Non anche nel periodo estivo e credo che traferire sulla sabbia questo sport possa portare tantissimo interesse e partecipazione”.
Presente alla conferenza di presentazione anche l’atleta Laura Fogli, unica donna ad aver vinto ben 5 edizioni della Ciaspolada: “Sono stata in Val di Non per la prima volta nel 1987 e subito mi sono entusiasmata a questo sport e decisi di tornare per vincere la competizione. Non ho mai provato le ciaspole sulla sabbia, ma sarà sicuramente un’esperienza nuova e divertente”.
“Il Ciaspol Fest è un evento sportivo che coinvolge i turisti, promuove le spiagge del nostro territorio e potrebbe trasformarsi in un grossissimo spot promozionale per Comacchio – dice Ted Tomasi, presidente di Comacchio è Turismo – Questo per noi non è solo l’evento zero, ma anche l’anno zero, in cui l’associazione ha deciso di unirsi nel brand VisitComacchio insieme alle aziende che iniziano a fare un passo indietro per lasciare la visibilità al territorio”.
Entusiasti dell’iniziativa anche i rappresentanti di Comune e Regione: “Penso che questa manifestazione non competitiva – dichiara Sergio Provasi, assessore al turismo del Comune di Comacchio – sia una delle cose che più viene cercata da chi va in vacanza in un determinato territorio: sono attività originarli per potersi divertire insieme a tutta la famiglia e potrebbe avere un bacino di utenza molto interessante”.
“La Regione sta guardando con molta attenzione questo territorio – ha concluso il consigliere regionale Marcella Zappaterra – e sta apprezzando questa sinergia tra pubblico e privato, che testimonia la volontà di fare il salto di qualità anche con iniziative nuove, come appunto questa grande sfida del Ciaspol Fest”.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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