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da: Ufficio Relazioni Esterne Cassa di Risparmio di Cento

L’agenzia della Cassa rientra nella sua storica sede in piazza a Pieve.

Pieve di Cento, 25 gennaio 2016 – E’ stata inaugurata questo pomeriggio la nuova sede della filiale di Pieve di Cento, che ristrutturata in seguito al sisma del 2012, ritorna in piazza Andrea Costa dopo quasi 4 anni.

La cerimonia di inaugurazione è avvenuta alla presenza del Consigliere Cav. Ugo Poppi, del Direttore Generale Ivan Damiano e del Sindaco di Pieve di Cento Sergio Maccagnani.

“Il territorio di riferimento in cui opera la Cassa ha subito gravi danni a causa del terremoto, ma grazie all’operosità e alla determinazione dei suoi abitanti si è ripreso velocemente. Abbiamo deciso di ritornare in piazza perché questa è la nostra sede storica, il luogo in cui siamo diventati punto di riferimento per la città, dalle istituzioni ai cittadini – ha sottolineato il Cav. Poppi – Siamo una banca solida, come dimostrano gli ultimi dati che abbiamo rilasciato, guardiamo al futuro ma continuiamo ad investire in quello che è sempre stato il nostro territorio. ”

Il Direttore Generale Ivan Damiano, ha voluto sottolineare come la riapertura di questa filiale storica, aperta dalla Cassa nel 1930, testimoni il dinamismo e la vitalità che da sempre hanno contraddistinto l’operato della Banca.

“La riapertura di questa filiale e gli ultimi dati pubblicati – continua il Direttore di Caricento – sono la prova che, nonostante il periodo economico ancora turbolento, la Cassa ha radici salde e a differenza dei grandi gruppi bancari continua ad investire nella dimensione retail. La crescita della raccolta complessiva è inoltre il risultato del forte legame che unisce Caricento alla Clientela e a tutti i suoi Azionisti che recentemente hanno superato quota 10 mila. La Cassa è una realtà ed un interlocutore affidabile, operiamo con trasparenza e chiarezza per assicurare ai Clienti le soluzioni più adeguate alle loro esigenze.”

Caricento sta completando le operazioni di chiusura dell’esercizio di bilancio 2015 e rilascerà prossimamente una comunicazione ufficiale in merito.

La raccolta complessiva di Cassa di Risparmio di Cento cresce di 250 milioni, un aumento di circa il 6% rispetto al 2014. In ottica di massima trasparenza, la Cassa ha inoltre recentemente annunciato che non emette obbligazioni subordinate da 10 anni, in quanto titoli che prersentano un rischio maggiore per l’investitore.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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