30 Dicembre 2019

Camminare al chiaro di luna

Carlo Tassi

Tempo di lettura: 2 minuti

Mad Man Moon (Genesis, 1976)

Luna piena, dopo la mezzanotte. Cielo sereno, brezza tiepida e leggera.
La questione della psiche è argomento ricorrente nei discorsi di mio fratello, e devo dire che mi suscita sempre grande interesse. Ma, proprio mentre sto per fargli l’ennesima domanda, mi zittisce ancor prima che possa aprir bocca.
«Aspetta!» esclama fermandosi di colpo, «Credo che ci siamo»
«Siamo arrivati? Non vedo ancora niente» ammetto io, mentre cerco d’allungare lo sguardo oltre la boscaglia davanti a noi.
«Oltre quegli alberi c’è il campo che confina col cimitero. Se l’attraversiamo rischiamo di farci scoprire… Dobbiamo deviare da quella parte, dove la vegetazione è più fitta» spiega, poi indica un punto del bosco in cui le querce secolari son così vicine tra loro che i grossi rami s’abbracciano in un interminabile groviglio e le chiome degli alberi formano un immenso ammasso verde scuro.
È la parte più antica della foresta, ombrosa e assai inquietante nell’aspetto. In quel punto la luce è scarsa anche di giorno ed è impossibile scorgere il cielo, ma è perfetta per potersi avvicinare senza esser visti.
Senza far rumore ci avviciniamo al margine della vasta area cimiteriale. Strisciamo tra i cespugli e intanto vediamo le prime tombe spuntare a pochi passi da noi, son sparpagliate e man mano sempre più numerose.
Ora siamo dentro il cimitero. È come trovarsi in un altro bosco, non fatto d’alberi ma di grosse lapidi spigolose e antiche cappelle diroccate.
«Stai attento!», bisbiglia mio fratello, «Potrebbero essere qua intorno… Restiamo ai margini del querceto, dietro quelle siepi laggiù. Se ci sono, si dovrebbero vedere!»
Lo seguo senza fiatare, la tensione è alle stelle. Aggiriamo una fila di stoppie ammucchiate che in quel tratto delimita il confine del cimitero. Sento il rumore dei nostri passi sulla paglia… poi sento qualcos’altro, qualcosa che proviene dal centro del cimitero.
È un rumore d’altri passi, strascicati, innumerevoli…
«Sono loro… sono arrivati!» sussurra mio fratello. Gli trema la voce. Dovrebbe esserci abituato, sono anni che gestisce queste cose, ma vedere un morto che cammina al chiaro di luna fa sempre un certo effetto. Peggio quando sono decine e decine.

I morti della luna. Escono nelle notti di plenilunio e s’aggirano nel mondo dei vivi quando i vivi dormono. Mio fratello, incaricato di sorvegliarli con discrezione, me l’aveva confidato durante un sogno fatto qualche tempo fa. Appena ho potuto l’ho seguito, e lui m’ha portato nel luogo in cui li avremmo trovati.

Non ho paura. Perché avere paura dei morti in fondo? Cosa potrebbero mai farmi?
Loro non vogliono far altro che rivedere i luoghi che han lasciato. Lo fanno per nostalgia, approfittando della luna piena e della sua magia. Potente ed effimera quanto basta acché nessun vivo s’accorga di nulla e si metta a far casino rovinando tutto come al solito.

Perché si sa… Son sempre i vivi a combinar guai, i morti mai!



Periscopio
Dai primi giorni di febbraio, in cima al “vecchio” ferraraitalia, vedete la testata periscopio, il nuovo nome del giornale. Nelle prossime settimane, nel sito troverete forse un po’ di confusione; infatti, per restare online, i nostri “lavori in corso” saranno alla luce del sole, visibili da tutti i lettori: piccoli e grandi cambiamenti, prove di colore, esperimenti e nuove idee grafiche. Cambiare nome e forma, è un lavoro delicato e complicato. Vi chiediamo perciò un po’ di pazienza. Solo a marzo (vi faremo sapere il giorno e l’ora) sarà pronta la nuova piattaforma e vedrete un giornale completamente rinnovato. Non per questo buttiamo via le cose che abbiamo imparato e scritto in questi anni. Non perdiamo il contatto con la nostra Ferrara: nella home di periscopio continuerà a vivere il nome ferraraitalia e i contenuti locali continueranno a essere implementati. Il grande archivio di articoli pubblicati nel corso degli anni sarà completamente consultabile sul nuovo quotidiano. In redazione abbiamo valutato tanti nomi prima di scegliere la testata “periscopio”: un occhio che cerca di guardare oltre il conformismo e la confusione mediatica in cui tutti siamo immersi. Con l’intenzione di diventare uno spazio ancora più visibile, una voce più forte e diffusa. Una proposta informativa sempre più qualificata, alternativa ai media mainstream e alla folla indistinta dei social media.Un giornale libero, senza padrini e padroni, di proprietà dei suoi redattori, collaboratori, lettori, sostenitori. Nei prossimi giorni i nostri collaboratori, i lettori più fedeli, le amiche e gli amici, riceveranno una mail molto importante.Contiene una proposta concreta per diventare insieme a noi protagonisti di questa nuova avventura. Versando una quota (anche modesta) e diventando comproprietari di periscopio, oppure partecipando all’impresa come lettori sostenitori. Intanto periscopio ha incominciato a scrutare… oltre il filo dell’orizzonte, o almeno un po’ più in là dal nostro naso. Buona navigazione a tutti.

Chi non ha ricevuto la mail e/o volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@ferraraitalia.it

L’autore

Carlo Tassi

Architetto mancato, dopo vari mestieri si laurea a pieni voti in Scienze e Tecnologie della Comunicazione. Due passioni irrinunciabili come il disegno e la scrittura, poi tanti interessi e una grande curiosità verso le cose del mondo sono i motivi che l’hanno convinto a cimentarsi come autore satirico e illustratore freelance. Per anni ha collaborato come autore e redattore nel quotidiano online Ferraraitalia, ora continua la sua collaborazione con Periscopio. https://www.carlotassiautore.altervista.org
Carlo Tassi

Ti potrebbe interessare:

  • “IO SONO GLI ALTRI”
    READING DI PRIMAVERA

  • diario in pubblico parole nuove

    Diario in pubblico /
    Parole nuove

  • NON DIRE, MOSTRA
    Interviene Luciana Passero: 3 aprile, ore 17 alla Biblioteca Ariostea

  • Mediterranea è sbarcata a Ferrara

  • Per certi versi /
    Il viale della mente

  • presto di mattina cerva aurora

    Presto di mattina /
    La cerva dell’aurora

  • NATURE URBANE E SPAZI PUBBLICI
    Secondo Incontro sulla Città che Vogliamo: lunedì 27 marzo alle 17

  • Gli operai GKN in piazza per “rompere l’assedio”
    (tutte le puntate di una lunga storia di lotta)

  • Cinquemila litri di acqua:
    critica alle critiche agli ambientalisti imbrattatori

  • Storie in pellicola
    Living: vivere alla ricerca del tempo perduto

L'INFORMAZIONE VERTICALE

CONTATTI
Articoli e informazioni a: redazione@periscopionline.it
Lettere e proposte di collaborazione a: direttore@periscopionline.it
Sostenitori e sponsor a:
Periscopio
Testata giornalistica online d'informazione e opinione, registrazione al Tribunale di Ferrara n.30/2013

Seguici: