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Da: Ufficio Stampa Lega Emilia-Romagna

BOLOGNA, 2 DIC – “Doveroso il rinnovo del contratto dei farmacisti, professione assimilabile, a tutti gli effetti, a quella degli operatori sanitari, considerando il ruolo che hanno svolto nei periodi più difficili di contrasto alla pandemia”. È quanto chiede un’interrogazione della Lega Er, a prima firma Valentina Stragliati, ma condivisa anche dai leghisti Fabio Bergamini, Daniele Marchetti e Simone Pelloni, che rilancia l’istanza di Daniela Cremona, neopresidente dell’ordine dei farmacisti di Piacenza, la quale auspica il rinnovo dei contratti che è atteso da anni.

“Ormai le mansioni dei farmacisti sono assimilabili a quelle di un operatore sanitario e si richiede che questo venga riconosciuto. Gli stessi farmacisti sperano che arrivino risposte positive visto che in questi mesi hanno vissuto momenti molto duri e non si sono mai tirati indietro, senza considerare che molti operatori del settore si sono persino ammalati nel prestare assistenza a chi aveva il Covid” commentano i consiglieri.

Da qui la richiesta della Lega alla giunta regionale “se abbia intenzione di assimilare a tutti gli effetti i farmacisti agli operatori sanitari”.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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