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Ferrara, 15 dicembre 2021 – Benvic, Gruppo europeo leader nella produzione di soluzioni
termoplastiche innovative e di biopolimeri, nomina Luca Battistoni in qualità di General Manager delle linee di business Plantura® e, la più recente, Xtended® entrambe con sede a Ferrara.
L’obiettivo del manager è quello di puntare a nuovi mercati, ampliare il portafoglio prodotti e raggiungere i più alti livelli di redditività per soddisfare una clientela sempre più diversificata. La presenza di Benvic in questi nuovi segmenti intende offrire soluzioni polimeriche innovative e specializzate per un futuro in linea con le esigenze del mercato globale, contribuendo in particolare a raccogliere le sfide della transizione ecologica e della sostenibilità.
Nel corso degli oltre 30 anni di carriera nella regione EMEA e in Asia, Luca Battistoni ha svolto ruoli di responsabilità nell’industria petrolchimica e del compounding, occupandosi di diversi aspetti, dalla strategia aziendale globale, alle vendite fino al marketing. La grande esperienza e le solide competenze tecniche e di gestione acquisite verranno, quindi, impiegate per cogliere e valorizzare tutte le potenzialità di Plantura® – acquisita da Benvic nel 2019 e specializzata nella produzione di polimeri bio-based – e della nuova divisione tended® per compound tecnici ad elevate prestazioni.
Lanciata nel 2021 con l’acquisizione delle attività di compound del Gruppo Celanese a Ferrara, Xtended® è specializzata nella produzione di tecnopolimeri su base Polipropilene (PP) per il settore Home Appliance, elastomeri termoplastici, per i segmenti Footwear, e Technical Sport Fields nell’ambito dei campi sportivi sintetici Infill®. La gamma dei nuovi prodotti e la specializzazione del Team sono ora focalizzate nella crescita di ulteriori settori strategici su cui il gruppo Benvic già opera a livello Globale: Medical, Automotive, Furniture e Construction. Le attività produttive sono iniziate nel secondo semestre del 2021 e gli impianti stanno già raggiungendo la saturazione, con ulteriori previsioni di crescita e investimento nei prossimi anni.
Quest’ ultima acquisizione – che ha consentito non solo di tutelare i 35 lavoratori esistenti ma di assumerne altri 20 – ha ulteriormente rafforzato il polo di Benvic a Ferrara, diventato un centro di eccellenza. La sua attuale configurazione è infatti il risultato di un preciso piano di crescita avviato nel 2018 con l’ingresso di Investindustrial nel capitale del Gruppo. Oggi, il polo di Ferrara rappresenta un vero Hub dei Tecnopolimeri garantendo una gamma prodotti di eccellenza rappresentato dal PVC, sui cui Benvic continua a investire, e i nuovi mercati dei polimeri bio-based Plantura® e dei tecnopolimeri della divisione Xtended®. Luca Battistoni, General Manager Xtended® & Plantura® Compound, ha commentato: “Sono felice di essere entrato a far parte di un gruppo solido come Benvic e di lavorare nel
polo di Ferrara che, nel giro di soli tre anni, è cresciuto tanto da diventare un modello per il settore. L’avvio delle nuove linee Plantura® ed Xtended® rappresenta una grande opportunità per l’azienda in termini di sinergie tra le diverse attività e per i nostri clienti, che sono al centro di ogni nostra strategia”. Luc Mertens, Amministratore Delegato di Benvic Group, ha commentato: “Grazie alla recente nomina di Luca Battistoni e alla presenza di Luca Lussetich, Responsabile Benvic Italia, il polo industriale di Ferrara è dotato di una squadra forte e competente in grado di sviluppare al meglio le sue diverse attività in linea con gli obiettivi del Gruppo. Proseguiremo il nostro percorso di innovazione e crescita per essere sempre al fianco della nostra clientela internazionale”.

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Riceviamo e pubblichiamo


Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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