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Da Organizzatori

Martedì 2 maggio si chiude la rassegna Today con un concerto che ricorda la Liberazione e le lotte dei lavoratori, con Lucilla Galeazzi, Elena Ledda, Ginevra Di Marco, Alessio Lega, Andrea Salvadori, Gigi Biolcati, Riccardo Tesi

Il ritorno del più importante spettacolo del folk revival italiano. Martedì 2 maggio– ore 20.30, Teatro Claudio Abbado – la rassegna Today di Ferrara Musica si chiude con Bella Ciao, un concerto che ricorda la Liberazione e le lotte dei lavoratori. Protagonisti saranno alcuni tra i più importanti musicisti del folk italiano, come le cantanti Lucilla Galeazzi, Elena Ledda e Ginevra Di Marco, il cantante e chitarrista Alessio Lega, il chitarrista Andrea Salvadori, il percussionista Gigi Biolcati e il fisarmonicista e organettista Riccardo Tesi, che è anche il direttore musicale del progetto.
Bella ciao è storicamente lo spettacolo che ha segnato l’inizio del folk revival italiano. Dalla sua prima rappresentazione nel 1964 al Festival dei Due Mondi di Spoleto, accompagnata da furiose polemiche, deriva il lavoro di tutti i musicisti che con grande successo lavorano oggi portando la musica popolare italiana nelle piazze di tutto il mondo. Riallestirlo a più di 50 anni di distanza dalla prima (21 giugno 1964) vuol dire proporre uno spettacolo la cui eco originaria non s’è mai spenta, anche per le migliaia di appassionati venuti dopo, ma significa anche, pur mantenendo inalterate le intenzioni e la scaletta originarie, aggiornarlo sulla base delle evoluzioni e degli sviluppi che il folk revival ha avuto in questo lungo arco di tempo.
Le canzoni di Bella ciao oggi non solo conservano tutta la loro potenza espressiva, ma hanno acquisito una nuova urgenza nel mondo globalizzato, per i loro valori libertari, pacifisti e civili. Bella ciao è una lezione di democrazia che nasce dal basso. Un romanzo storico costruito attraverso la musica, i suoni e le parole.
L’innovazione di questo riallestimento sta nel trattamento musicale affidato a un ensemble diretto e concertato dall’organettista Riccardo Tesi, uno dei più brillanti e attenti protagonisti della musica popolare mondiale. Non più dunque l’accompagnamento della sola chitarra, ma un lavoro di arrangiamento che instaura un dialogo più sofisticato fra suoni e significati, per una sinfonia popolare ricca, con l’aiuto del chitarrista Andrea Salvadori e del percussionista Gigi Biolcati. Bella Ciao però era e rimane uno spettacolo di canzoni popolari e la centralità del canto viene confermata dalla presenza di alcune delle voci più importanti della musica popolare e del canto sociale italiani negli ultimi trent’anni, che di Bella ciao sono i figli diretti: Ginevra Di Marco, Lucilla Galeazzi, Elena Ledda e Alessio Lega.
Biglietti da 6 a 30 euro. Il giorno del concerto last minute dalle 18 (da 15 a 20 euro); speciale giovani entro i 30 anni: da 7 a 15 euro; giovani entro i 20 anni, 9 euro. Info: tel. 0532 202675 – www.ferraramusica.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it