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da: organizzatori

Dai creatori di Firenze e gli Uffizi 3D, arriva al cinema dall’11 al 13 aprile i Tesori riscoperti per il Giubileo Straordinario.
Un tour cinematografico con punti di vista inediti e riprese mai realizzate prima.
San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo Fuori le Mura e le opere d’arte che custodiscono, raccontate da Antonio Paolucci, Paolo Portoghesi, Claudio Strinati e Micol Forti e introdotte dai brani di ‘Passeggiate Romane’ di Stendhal interpretati da Adriano Giannini.
Una produzione straordinaria resa unica dall’esperienza incredibile ed il coinvolgimento inedito del 3D realizzata da Sky 3D e dal Centro Televisivo Vaticano e distribuita da Nexo Digital in 250 sale in Italia e nei cinema di più di 50 paesi nel mondo.

“Nulla al mondo può essere paragonato all’interno di San Pietro” (Stendhal)

In Emilia Romagna aderiscono i cinema

EMILIA ROMAGNA Bologna, Odeon
EMILIA ROMAGNA Bologna, The Space
EMILIA ROMAGNA Carpi, Space city (11,12 aprile)
EMILIA ROMAGNA Casalecchio di Reno, Uci
EMILIA ROMAGNA Cesena, Eliseo 12 e 16-apr
EMILIA ROMAGNA Faenza, Cinedream
EMILIA ROMAGNA Ferrara, Apollo
EMILIA ROMAGNA Ferrara, Uci
EMILIA ROMAGNA Forlì, Astoria (11 e 16 aprile)
EMILIA ROMAGNA Imola, Sala Teatro dell’Osservanza
EMILIA ROMAGNA Modena, Raffaello
EMILIA ROMAGNA Modena, Victoria
EMILIA ROMAGNA Parma, The Space
EMILIA ROMAGNA Parma, The Space Cinecity
EMILIA ROMAGNA Piacenza, Iris 2000
EMILIA ROMAGNA Piacenza, Uci
EMILIA ROMAGNA Ravenna, Astoria (12-13 aprile)
EMILIA ROMAGNA Reggio Emilia, Uci
EMILIA ROMAGNA Riccione, Cinepalace
EMILIA ROMAGNA Rimini, Tiberio (13 aprile)
EMILIA ROMAGNA Rimini, Giometti le Befane
EMILIA ROMAGNA Rimini Savignano, Uci Romagna

Dopo il successo di Musei Vaticani 3D e di Firenze e gli Uffizi 3D, arriva al cinema San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D, la nuova produzione cinematografica firmata Sky 3D e Centro Televisivo Vaticano e in collaborazione con Nexo Digital, Magnitudo Film e Sky Arte HD, propone un viaggio attraverso le quattro Basiliche Papali di Roma e i loro tesori: San Pietro (una delle 25 mete più visitate dai viaggiatori di tutto il mondo), San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura. Quattro edifici maestosi – ognuno con un prezioso altare papale, scrigno di opere d’arte senza tempo e meta nei secoli di milioni di viaggiatori e pellegrini – diventano così protagonisti del nuovo tour cinematografico che sarà distribuito nei cinema del mondo da Nexo Digital. Si tratta, inoltre, della prima produzione Sky ad essere riconosciuta come film di interesse culturale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema.
L’occasione che ha portato alla realizzazione di San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D, che sarà in circa 250 sale cinematografiche italiane solo per 3 giorni dall’11 al 13 aprile (elenco dei cinema disponibile su www.basilicheroma3D.it e su www.nexodigital.it), è il Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco. L’apertura delle Porte Sante, che caratterizza appunto il Giubileo, consente al pubblico cinematografico un accesso privilegiato ed esclusivo alle quattro basiliche, tassello fondamentale dell’immenso patrimonio artistico e culturale del nostro paese.
Dopo l’uscita evento nei cinema italiani, il film inizierà il suo “giro del mondo” sbarcando nei cinema di circa 50 paesi a partire da maggio: solo per citarne alcuni, in Messico, Cile, Peru, Colombia e nel Centro America, in Canada, in Australia, nel Regno Unito e in Irlanda, negli Stati Uniti, in Scandinavia, in Spagna, in Olanda, in Europa dell’Est, in Russia, ad Hong Kong, e molti altri. L’elenco completo delle uscite internazionali è disponibile sul sito www.basilicasofrome3d.com.
Il fil rouge narrativo, che si snoda dalla basilica paleocristiana su cui sorse San Pietro sino alla grandiosità del Barocco attraverso le preziose opere dell’arte medievale e rinascimentale, è offerto da alcuni brani di “Passeggiate Romane” di Stendhal (1783-1842), il celebre scrittore francese che nel primo Ottocento visitò le quattro chiese durante il suo Grand Tour in Italia. Viaggiatore per circa un terzo della sua vita, Stendhal elesse infatti l’Italia sua meta privilegiata e diventò tra l’altro testimone del terribile incendio che nel 1823 distrusse gran parte di San Paolo Fuori le Mura. I brani di Stendhal sono interpretati nel film da Adriano Giannini, preparando emotivamente lo spettatore ad entrare in contatto con il mondo storico artistico dei quattro imponenti edifici attraverso gli occhi di questo colto viaggiatore di inizi ‘800.
Nel corso dei 90 minuti di San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D saranno quattro gli esperti che racconteranno le Basiliche e le opere che vi sono custodite: Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, ci guiderà all’interno di San Pietro; Paolo Portoghesi, architetto di fama internazionale, proporrà un appassionato approfondimento su San Giovanni in Laterano; Claudio Strinati, celebre storico dell’arte, saprà svelarci la storia e le leggende di Santa Maria Maggiore; Micol Forti, direttore collezione d’arte contemporanea dei Musei Vaticani, presenterà agli spettatori S.Paolo Fuori le Mura. All’interno di luoghi esclusivi del Vaticano (gli Ottagoni della Fabbrica di San Pietro, il Salone Sistino della Biblioteca Apostolica Vaticana e la Sala Ducale del Palazzo Apostolico Vaticano), gli esperti, ciascuno secondo il proprio punto di vista, descriveranno le basiliche in maniera originale e coinvolgente: la loro evoluzione nei secoli, le opere d’arte più note, le vite e le storie di Papi ed artisti – da Giotto a Bramante, da Michelangelo a Francesco Borromini, da Gian Lorenzo Bernini a Domenico Fontana, da Arnolfo di Cambio a Jacopo Torriti – le vicende che hanno reso questi luoghi immortali e la profonda spiritualità che emanano.
Grazie a mezzi tecnici poderosi, in uso nelle più avanzate produzioni cinematografiche, sono state realizzate immagini sorprendenti, catturate da punti di vista esclusivi e inediti, resi possibili anche grazie all’utilizzo di elicotteri e bracci meccanici. A completare questo straordinario impianto visivo ci sarà la potenza del 3D, capace di far “immergere” lo spettatore, ponendolo al centro della scena e a contatto diretto con le opere.
La Pietà di Michelangelo, straordinariamente filmata “oltre la teca”, rappresenta una delle esclusive del film. E poi riprese inedite sui cieli di Roma, tra cui la Cupola di Michelangelo ripresa dall’alto a distanza ravvicinata, i graffiti lasciati dai pellegrini sulla Tomba di San Pietro, le Basiliche eccezionalmente riprese a porte chiuse, e ancora mosaici, cibori, opere pittoriche e tanto altro. Il film è arricchito dalle modellazioni tridimensionali delle ricostruzioni grafiche realizzate sui progetti originali, di cui alcuni custoditi all’interno della Biblioteca Apostolica Vaticana, come ‘il disegno dell’Abbraccio di Piazza San Pietro’ di Bernini e i progetti con disegni originali di Borromini delle navate laterali di San Giovanni in Laterano.
La musica è un altro elemento essenziale della narrazione, che alterna brani originali composti sulle immagini e l’organo di Luca Biagi, in San Giovanni in Laterano, suonato in esclusiva per il film per accompagnare le citazioni di Stendhal e condurre lo spettatore all’interno di ciascuna Basilica.
A completare questo straordinario impianto visivo c’è tutta la potenza del 3D, capace di far “immergere” lo spettatore nei luoghi visitati, di metterlo a contatto diretto con le opere, di far emergere architetture e sculture rendendole vive, a portata di tocco. Solo la tecnologia 3D può offrire l’esperienza unica, vissuta in prima persona, che permette di stabilire un rapporto diretto, quasi senza mediazione, tra lo spettatore e l’opera d’arte. La tecnologia messa in campo è imponente, un intero arsenale di camere, bracci, carrelli, rig per riprese 3D native con macchine da presa in 6K.
La Pietà di Michelangelo come mai vista prima
I dettagli anche più nascosti verranno svelati grazie all’utilizzo delle più evolute tecniche di ripresa da set cinematografico in 3D/4K e alla possibilità di girare oltre lo spesso vetro che protegge questa straordinaria opera d’arte.
Sarà possibile leggere la firma di Michelangelo, ammirare il volto di Cristo da una prospettiva frontale ed ogni singolo dettaglio del volto della Madonna, avere una visione aerea di insieme e cogliere i più piccoli dettagli dei volti, delle mani, dei corpi e dei drappi e avere letteralmente la sensazione di poter quasi toccare questo capolavoro.
Grazie a sequenze poetiche ricche di dettagli unici e suggestivi lo spettatore potrà ammirare lo splendore e la delicatezza in ogni dettaglio e con punti di vista inediti. La successione delle sequenze, accompagnate da una musica coinvolgente, composta direttamente sulle immagini del film, emozioneranno e coinvolgeranno lo spettatore, immergendolo in un’esperienza visiva unica ed irripetibile.
L’esperienza è completata e valorizzata dagli approfondimenti autorevoli ed al tempo stesso emozionali di Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani.
Un modo inedito e suggestivo di ammirare questo capolavoro – citando Antonio Paolucci – “così lucente, luminoso puro e intatto, come un gioiello”: un’esperienza impossibile da dimenticare che lascerà senza fiato!

San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D è un film realizzato da Sky 3D e dal Centro Televisivo Vaticano in collaborazione con Nexo Digital, Magnitudo Film e Sky Arte HD. Media partner dell’uscita cinematografica è MYmovies.it

www.basilicheroma3D.it
#BasilicheRoma3D – #SanPietro3D

Elenco principali opere e location

Intro Giubileo:
Tomba di S. Pietro, Nicchia dei Palli (mosaico del Redentore, sec. IX), Grotte Vaticane
Graffiti (fine sec. III-inizi IV), Necropoli Vaticana
Bonifacio VIII indice il Giubileo del 1300, affresco attribuito a Giotto (sec. XIV), basilica di San Giovanni in Laterano
Bolla d’indizione del primo Giubileo (Bonifacio VIII, 1300), Biblioteca Apostolica Vaticana

Location Esperti:
Antonio Paolucci – Ottagono di Simon Mago, Fabbrica di San Pietro
Paolo Portoghesi – Salone Sistino, Biblioteca Apostolica Vaticana
Claudio Strinati – Ottagono dello Storpio, Fabbrica di San Pietro
Micol Forti – Sala Ducale, Palazzo Apostolico della Santa Sede

SAN PIETRO
È la chiesa più famosa di tutta la Cristianità ed uno dei luoghi più visitati al mondo. Custodisce tesori inestimabili tra cui la Tomba di San Pietro, la Pietà di Michelangelo e il Baldacchino di Bernini
Antico ciborio, Paolo Romano (seconda metà sec. XV), Fabbrica di San Pietro [Rilievo di Paolo Romano Crocifissione di San Pietro]
Ricostruzione della basilica costantiniana (tavola da Martino Ferrabosco)Biblioteca Apostolica Vaticana
Piazza San Pietro
Spina dei Borghi (foto d’epoca ‘Osservatore Romano’)
Disegno Abbraccio piazza San Pietro (Codice Chigiano, sec. XVII), Biblioteca Apostolica Vaticana
Colonnato Piazza San Pietro, G.L. Bernini (metà sec. XVII)
Pietà, Michelangelo Buonarroti (1498-99) (con inedite riprese sa set cinematografico, oltre la teca)
Statua bronzea di San Pietro (sec. IV o fine sec. XIII)
Altare della confessione
Baldacchino, G.L. Bernini (sec. XVII)
Cattedra, G.L. Bernini (sec. XVII)
Statua della Veronica, F. Mochi (1632)
Statua di Longino, G.L. Bernini (1639)
Cupola, Michelangelo Buonarroti , G. Della Porta, D. Fontana (seconda metà sec. XVI) (con un’inedita prospettiva aerea perpendicolare sulla cupola e le riprese a distanza ravvicinata)
Ricostruzione cupola (dal “Templum Vaticanum” di Carlo Fontana)Biblioteca Apostolica Vaticana

SAN GIOVANNI IN LATERANO E COMPLESSO LATERANENSE
È la più antica Basilica d’Occidente, Mater et Caput di tutte le chiese del mondo. La sua attuale struttura è in gran parte opera di Borromini
Palazzo Lateranense (esterni)
Battistero
Scala Santa
Sancta Sanctorum
Abside del triclinio
S. Francesco sostiene la Basilicata Lateranense nel sogno di Innocenzo III, Giotto (fine sec. XIII), Basilica superiore di Assisi
Il sogno di Innocenzo III e l’approvazione della Regola, Benozzo Gozzoli (metà sec. XV), chiesa di S. Francesco, Montefalco
Tabernacolo gotico, Giovanni di Stefano (seconda metà sec. XIV)
Ingresso laterale Basilica e obelisco, sistemazione di D. Fontana (seconda metà sec. XVI)
Pavimento commissionato da Martino V (prima metà sec. XV)
Interno facciata, F. Borromini (metà sec. XVII)
Nicchie degli apostoli, F. Borromini (metà sec. XVII) (ripresi nell’unica ora del giorno in cui vengono illuminati dal sole)
Sistema navate laterali, F. Borromini (metà sec. XVII) con disegni originali di Borromini custoditi nella Biblioteca Apostolica Vaticana
Organo, L. Biagi e G. Della Porta (fine sec. XVI) (suonato solo in occasioni speciali tra cui quella del nostro film)
Facciata principale, A. Galilei (1732-35)

SANTA MARIA MAGGIORE
Nota anche come Santa Maria della Neve, per la leggenda cui deve la sua edificazione, è dedicata alla Madonna ed è la sola ad aver mantenuto la struttura originaria
Loggia, F. Fuga (sec. XVIII)
Mosaici della facciata, visibili nella Loggia, F. Rusuti (sec. XIII)
La Fondazione di Santa Maria Maggiore, Masolino da Panicale (prima metà sec. XV), Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli
Miracolo della Neve, Pietro Perugino (seconda metà sec. XV) , Polesden Lacey, National Trust House, Surrey
Cappella Sforza, Michelangelo Buonarroti (con disegno originale di Michelangelo, 1564 ca., Casa Buonarroti, Firenze)
Cappella Sistina, D. Fontana (seconda metà sec. XVI)
Presepe, Arnolfo di Cambio (seconda metà sec. XIII)
Cappella Paolina, F. Ponzio (inizi sec. XVII) – Affresco ‘Vergine e apostoli’, Lodovico Cardi detto il Cigoli (1612)
Icona Salus Populi Romani (sec. XII ca.)
Mosaici della navata (metà sec. V)
Affreschi nelle sopraelevazioni delle pareti della navata, al di sopra dei mosaici (fine sec. XVI)
Mosaici dell’arco trionfale (metà sec. V)
Mosaico absidale, J. Torriti (1295)
Soffitto cassettonato, attribuito a Giuliano da Sangallo (fine sec. XV) (primo oro venuto dalle Americhe)

SAN PAOLO FUORI LE MURA
Seconda solo a San Pietro per grandezza, si erge sul luogo in cui fu sepolto l’apostolo Paolo, meta nei secoli di innumerevoli pellegrinaggi
Decapitazione di S. Paolo, Giotto (1320 ca.), Pinacoteca Vaticana
Conversione di S. Paolo, Michelangelo Merisi da Caravaggio (1600-1601), chiesa di S. Maria del Popolo, Roma
Immagini incendio San Paolo Fuori le Mura (MV_ Bombelli_MV_42138_0_0 Pinacoteca Vaticana)
Stampa/disegno incendio di San Paolo (Lèopold Robert, 1823-1825 – Thorvaldsen Museum B.92; Giovanni Faure Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma)
Chirografo di Leone XII su ricostruzione della basilica di San Paolo
Tondi (clipei) Papali attuali a mosaico (a partire dalla metà del sec. XIX)
Tondi Papali originali ad affresco, monastero di clausura (a partire dalla metà del sec. V)
Ciborio, Arnolfo di Cambio (1285)
Cero Pasquale, Nicolò d’Angelo e Pietro Vassalletto (fine sec. XII)
Mosaico absidale (inizi sec. XIII)
Porta bizantina (1070)
Chiostro (Pietro Vassalletto, fine sec. XII-inizi XIII)

Brani Organo di Luca Biagi in San Giovanni in Laterano

I brani d’organo sono stati scelti ed interpretati in esclusiva per il film dal maestro organaro, Giandomenico Piermarini:
Jan Pieterszoon Sweelinck – ‘Toccata in Do’ ad introdurre la Basilica di S. Pietro
Giandomenico Frescobaldi – ‘Toccata VI sopra li pedali’ e ‘Domenica Kyrie’ per San Giovanni in Laterano
Giandomenico Frescobaldi – ‘Canzon IV toni’ per la Basilica di Santa Maria Maggiore
Michelangelo Rossi – ‘Toccata VI’ ad introdurre la Basilica di San Paolo

La colonna sonora originale è di Matteo Curallo, autore e compositore per Sugarmusic, che ha affidato l’emotività del tema principale al vocalizzo di un soprano, per restituire sia la magnificenza che la spiritualità di queste opere e di quello che esse rappresentano.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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