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Ferrara film corto festival

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Da: Aldo Modonesi, candidato Sindaco di Ferrara

Aldo Modonesi, candidato Sindaco di Ferrara, sabato mattina era a Bologna alla manifestazione contro il blocco delle infrastrutture indetta da Regione, Città Metropolitana e Comune felsineo insieme ai rappresentanti degli enti locali, dei sindacati e delle associazioni di categoria. Tema della mobilitazione: le reti strategiche per lo sviluppo regionale, attualmente bloccate dal Governo nazionale.

“Ero a Bologna per dire sì allo sviluppo delle reti stradali e ferroviarie essenziali per l’economia ferrarese. Ho manifestato contro Lega e Cinque Stelle che da Roma continuano a dire dei no a Ferrara. Lo fanno quando rimettono in discussione ogni progetto già approvato e finanziato. Sia un’autostrada, sia il nuovo Padiglione dei Diamanti, sia il MEIS” spiega Modonesi.

“Senza nuovi collegamenti e la riprogettazione di alcuni di quelli già esistenti tra Ferrara e gli altri poli commerciali e produttivi del nord-est, dell’Emilia e della Romagna, lo sviluppo economico del territorio sarà solo un miraggio. Voglio la Cispadana, voglio la terza corsia della A13, voglio che raggiungere il porto di Ravenna con la SS16 sia semplice e diretto, voglio un collegamento Ferrara-Mare sicuro per pendolari e turisti, voglio una linea treno veloce per raggiungere Bologna – sottolinea il candidato, che aggiunge – Voglio tutto questo e sono disposto ad andare dove serve, al Ministero, in Regione, da ANAS o TPER ogni settimana a ribadirlo fino a quando non vedo risultati. Lo voglio perché è questo che il Sindaco di Ferrara deve volere nell’interesse dei suoi cittadini, dei lavoratori e delle aziende”.

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it