Alan Fabbri (Ln): “Ferrara, le famiglie non riescono ad assumere una badante mentre i clandestini entrano in massa. Il Prefetto sblocchi una situazione assurda”
Da ufficio stampa Lega Nord Emilia Romagna
“Siamo di fronte a un paradosso per cui i clandestini continuano a entrare in massa, beneficiando di inaccettabili sostegni economici, pagati dalla collettività, e gli immigrati che arrivano qui per lavorare vengono bloccati. Un paradosso che produrrà effetti sempre peggiori”. Alan Fabbri, capogruppo della Lega Nord in Regione, commenta con sconcerto alcuni casi che stanno interessando il territorio emiliano e di cui ha avuto diretta segnalazione. “L’ultimo riguarda una famiglia dell’Alto Ferrarese, che sta provando da alcuni mesi ad assumere una badante di nazionalità straniera. Senza successo e con mille difficoltà: i numeri stabiliti dai cosidetti flussi d’ingresso impediscono la regolarizzazione”. Una chiara distorsione burocratica agli occhi di Fabbri, che sottolinea il peggioramento della situazione da quando è stata lanciata l’operazione Mare Nostrum. “I numeri, le evidenze, le opinioni della gente che incontro: tutto riflette il paradosso per cui l’Italia è un territorio sempre più permeabile all’immigrazione clandestina, mentre crea assurde barriere a chi chiede risorse straniere che potrebbero contribuire, in modo regolare, a livello produttivo o sociale”.
Il capogruppo Ln annuncia a riguardo un’interrogazione in Regione, non prima però di “chiedere al prefetto di sbloccare le situazioni che in territorio ferrarese stanno penalizzando diverse famiglie. Non è ammissibile, mentre sul nostro territorio continua a entrare chiunque”.