Skip to main content

da: Istituto Gramsci Ferrara

Martedì 31 gennaio 2017 ore 17
Biblioteca Ariostea Sala Agnelli

Apertura del ciclo di incontri “I colori della conoscenza”
Saluti del Vicesindaco di Ferrara Massimo Maisto

I sentieri del percorso educativo
Conferenza di Nicola Alessandrini
Coordina e introduce Daniela Cappagli
Il sentiero, metaforicamente inteso, presuppone un percorso, un cammino da realizzare per arrivare a una meta. Nell’ambito educativo la meta da raggiungere è la formazione della persona, processo sempre in fieri che avviene attraverso una dialettica inesauribile tra limite ed eccedenza, nella consapevolezza che “limite” è al contempo limes e limen, frontiera e confine, sentiero e traguardo, chiusura e apertura all’altro da sé. Dinamica, questa, che pone la scuola come laboratorio di utopia concreta, in grado di guardare oltre tutti i limiti contingenti nella consapevolezza che “pensare significa oltrepassare”. I Sentieri del percorso educativo sono perciò finalizzati a indagare le vie della conoscenza. Vie che, come i sentieri erranti di heideggeriana memoria, possono portarci dall’impervio della selva a una radura luminosa.

A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it