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Ufficio stampa MEC&Partners.

VIAGGIO IN VIRTUAL REALITY NELLE INQUIETUDINI ADOLESCENZIALI DEGLI ANNI OTTANTA:
AL VIA DOMANI A BOLOGNA LA TOURNÈE DE “LA MAPPA DEL CUORE DI LEA MELANDRI IN VR”.

Dall’11 al 14 maggio il DAMSLab ospiterà le postazioni nelle quali immergersi nella visione della nuova produzione di Ateliersi: le paure, i desideri e i dubbi delle ragazze e dei ragazzi degli anni Ottanta e di oggi, con una formula innovativa che sperimenta le potenzialità della tecnologia applicata al teatro.

Bologna, 10 maggio 2021- Al centro della stanza una poltrona girevole bianca: una performer accoglie lo spettatore, lo aiuta a sistemare il visore Oculus Quest 2 e lo accompagna all’interno dello spazio virtuale in cui si accende la magia del teatro. Inizia così “La Mappa del Cuore di Lea Melandri in VR”, il nuovo progetto della compagnia Ateliersi di Bologna diretta da Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi, che dello spettacolo sono ideatori, registi e interpreti. Appuntamento da martedì 11 a venerdì 14 maggio dalle ore 12 alle 19 al DAMSLab (Piazzetta Pasolini 5/b), spazio di produzione e fruizione culturale del Dipartimento di Arti dell’Università di Bologna: lo spettacolo, della durata di un’ora e per singolo spettatore, è accessibile gratuitamente tramite prenotazione obbligatoria (prenotazioni@ateliersi.it o telefonando al 3297788938 dal lunedì al venerdì).

Protagoniste de “La Mappa del Cuore di Lea Melandri in VR” sono le parole degli adolescenti degli anni ‘80 indirizzate a Ragazza In, settimanale che, con scelta inconsueta rispetto alla propria anima pop, decise di affidare la rubrica della posta del cuore a Lea Melandri, figura centrale del femminismo italiano, che decise di dare una forma a quei pensieri, nelle sue risposte, trasformandoli in spunti di riflessione più ampi, indagando i sentimenti di una generazione, aprendo al confronto con stimoli di carattere psicanalitico, poetico, letterario.

Lettere accatastate a centinaia sui tavoli in scena, zeppe di paure e desideri, segreti inconfessabili, disagi familiari, piccole e grandi delusioni d’amore, firmate a volte con gli pseudonimi degli idoli musicali dell’epoca, come Simon Le Bon: Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi conducono un viaggio emotivo attraverso quelle lettere intrecciando le urgenze adolescenziali di allora e le risonanze presenti, mentre le vibrazioni musicali e poetiche di quegli anni rivivono nelle musiche di Mauro Sommavilla e Vincenzo Scorza e nella voce e nella presenza scenica potente ed evocativa della cantautrice bolognese Cristallo.

Lo spettacolo sarà preceduto, nella mattina di martedì 11 maggio alle 10 sempre negli spazi del DAMSLab, dalla tavola rotonda “Drammaturgie intermediali. Le inquietudini degli anni ‘80 nel lavoro di Ateliersi, dalla scena alla realtà virtuale”: Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi dialogheranno con Roberta Paltrinieri, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi di Unibo e responsabile scientifico del DAMSLab, Lucio Spaziante, ricercatore nel campo dei media, del linguaggio audiovisivo, della musica e delle culture giovanili ed Enrico Pitozzi, docente di Forme della scena multimediale presso l’Ateneo bolognese.

Il tour proseguirà poi da martedì 18 a domenica 23 maggio alle Collezioni Comunali d’Arte, per poi spostarsi in musei, biblioteche e spazi culturali, dalla Biblioteca Salaborsa Ragazzi al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, dal Cassero LGBTI+ Center alle Serre dei Giardini Margherita.

Il progetto, sostenuto dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, si realizza in collaborazione con Istituzione Bologna Musei, DAMSLab, Biblioteca Salaborsa, Cassero LGBTI+ Center, Kilowatt, nell’ambito di Patto per la lettura e nel cartellone di Bologna Estate. Grazie al sostegno dei partner – tra cui il Ministero della Cultura, la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna – la partecipazione degli spettatori e l’accesso alle collezioni saranno gratuiti. La mappa del cuore di Lea Melandri in VR è stato sviluppato in collaborazione con Touchlabs e Gravital, software house specializzate in realtà virtuale e realtà aumentata.

Nel mese di maggio è in programma la ristampa, a cura di Enciclopedia delle Donne, del libro di Lea Melandri La mappa del cuore, andato esaurito durante la tournée dello spettacolo dal vivo nel 2019. È in costruzione una tournée nazionale, che partirà da Milano per proseguire in festival e rassegne, tra le prime Rocca in scena. Festival delle arti contemporanee e performative a Senigallia (AN) e Matta in scena a cura di Artisti per il Matta a Pescara (PE).

 

ATELIERSI:

Ateliersi è un collettivo di produzione artistica che opera nell’ambito delle arti performative e teatrali. Si occupa di produzione artistica (spettacoli, performance, scritture, progetti editoriali, formazione) e della cura della programmazione culturale dell’Atelier Sì.
La creazione di Ateliersi si compone di opere teatrali e interventi artistici in cui il gesto performativo entra in dialogo organico con l’antropologia, la letteratura, la produzione musicale e le arti visive, per favorire una comunicazione del pensiero capace di intercettare inquietudini e prospettive che coagulano senso intorno ai sovvertimenti che si manifestano nel mondo.

Un approccio antropologico all’arte caratterizzato da un’attrazione per l’alterità, dalla predilezione per l’evoluzione culturale come oggetto di studio, dallo sviluppo della dimensione contestuale e dalla sperimentazione di pratiche interdisciplinari. Il suo spettacolo In Your Face ha ricevuto la nomination ai Premi UBU 2018 come miglior progetto sonoro.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it