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da: organizzatori

Appuntamento in largo Pallotta alle 17,30. E il 26 dicembre a Porto Garibaldi una slitta di doni per i più piccoli

E’ intitolato “luoghi, suggestioni e curiosità della ‘piccola Venezia delle Valli’” l’itinerario guidato che anche a Comacchio – venerdì 31 ottobre con ritrovo alle 17,30 in largo card. Pallotta – festeggerà l’XI Giornata Nazionale del Trekking Urbano. Dopo il successo delle ‘anteprime’ in occasione della Sagra dell’Anguilla, nell’ambito del ‘cartellone-contenitore’ di appuntamenti itineranti coordinati da Delta Input con il supporto – fra gli altri – di Comune di Comacchio, Provincia e Camera di Commercio di Ferrara sarà proposta un’inconsueta ed affascinante passeggiata serale di circa due ore fra canali, ponti e vicoli per ricomporre il mosaico delle tredici isolette su cui Comacchio è stata fondata, ripercorrendo le vicende – storiche e leggendarie – di alcuni fra i suoi monumenti più importanti: dai Trepponti – il simbolo della città – all’Antico Ospedale degli Infermi, fino al Loggiato dei Cappuccini, ma anche le dolorose ferite – dall’Androna Barboncini al Rione di Sant’Agostino – e le testimonianze dell’ultimo conflitto – dalla Chiesa di S. Antonio con il Sacrario dei Caduti al Parco delle Rimembranze – ancora leggibili ed attualissime fra case e giardini della ‘capitale dell’anguilla’ dopo quasi settant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale.
Il programma completo e aggiornato degli appuntamenti itineranti d’intrattenimento e animazione, che si concluderà venerdì 26 dicembre a Porto Garibaldi con “Arriva la Slitta di Briciola”, un pomeriggio di laboratori didattici e spettacoli di strada, fra bancarelle e luminarie, che accompagneranno la passerella di un simpaticissimo “quattrozampe” con un enorme carico di leccornie e doni per i più piccoli, è consultabile sul sito www.eventicomacchio.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it