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Venticinque opere di artisti ferraresi tra Ottocento e Novecento solitamente non visibili al pubblico esposte per un mese in un palazzo cittadino già luogo della cultura estense a inizio secolo. È ‘Situazioni d’arte’, la mostra d’arte a ingresso gratuito a cura di Lorenza Roversi e Luciano Rivi e promossa da Assicoop Modena&Ferrara, agente generale di UnipolSai Assicurazioni, con la collaborazione di Legacoop Estense e il patrocinio del Comune di Ferrara, dal 18 novembre al 17 dicembre a Palazzo Muzzarelli Crema.

L’esposizione, presentata mercoledì mattina in conferenza stampa nella Sala dell’Arengo, si distingue per essere “un progetto ideato e realizzato interamente da un’impresa privata che investe sul territorio, con il supporto organizzativo della pubblica amministrazione”, ha affermato il vicesindaco e assessore alla cultura Massimo Maisto aprendo l’incontro con i giornalisti. Le opere in mostra infatti provengono in parte dalla raccolta privata di Assicoop e in parte dalla collezione delle Gallerie d’arte moderna e contemporanea di Ferrara. Una “partnership fra pubblico e privato” che “andrà avanti nei prossimi anni su altre iniziative”: “speriamo che questo esempio venga seguito da altri soggetti privati perché Ferrara città d’arte e di cultura non deve essere solo responsabilità del pubblico”, ha concluso Maisto.
‘Situazioni d’arte’, dunque, come esempio di buona prassi di valorizzazione e promozione del patrimonio artistico e culturale locale da parte del privato, un modo per rendere accessibile tale patrimonio al pubblico, dimostrando così l’attenzione nei confronti del territorio nel quale si opera, un radicamento che trova riscontro anche sul piano artistico e culturale.
Un’attenzione che si è trasformata in impegno concreto con il sostegno economico, da parte di Assicoop, non solo per la realizzazione della mostra, ma anche per “il restauro e gli interventi di pulitura su alcune opere di proprietà della Galleria d’arte moderna e contemporanea di Ferrara presentate in mostra”, ha affermato con orgoglio Milo Pacchioni, presidente di Assicoop Modena&Ferrara.
“Abbiamo scelto già da diversi anni il filone dell’arte pittorica per nutrire la nostra collezione privata, orientata a conservare e valorizzare un patrimonio comune”, ha continuato Pacchioni, “per questo vogliamo condividerla con i cittadini, per raccontare e diffondere la storia artistica e culturale del nostro territorio”. Ecco perché ‘Situazioni d’arte’ è solo il primo di una serie di eventi che si svilupperà da qui al 2019, “quando la nostra agenzia compirà cinquant’anni”, ha rivelato il presidente di Assicoop Ferrara&Modena.
Andrea Benini, presidente di Legacoop Estense, ha ringraziato Assicoop per questa scelta significativa e per nulla scontata: “È assolutamente significativo, oltre che non scontato, che un’impresa privata decida di socializzare i propri risultati con i cittadini e il pubblico. Un’ulteriore conferma di un’attenzione da sempre riservata allo sviluppo culturale e artistico del territorio”.

Ritratto di Mario Tozzi, Achille Funi
Angolo del Palazzo Bevilacqua, Alberto Pisa
Palazzo Prosperi, Alberto Pisa

I curatori della mostra, Lorenza Roversi e Luciano Rivi, sono poi scesi nei dettagli del percorso espositivo: 25 opere, 11 provenienti dalla raccolta di Assicoop e 14 dalle Gallerie estensi, suddivise in cinque sezioni a carattere tematico monografico. “Questa è un’esposizione a carattere divulgativo” che cerca di evidenziare “la connessione fra ciò che la cultura ferrarese ha già prodotto fra fine Ottocento e inizio Novecento e ciò che può produrre ora, anche in termini di divulgazione”, ha spiegato Rivi. “Le opere della raccolta Assicoop e della Gamc di Ferrara sono quasi sempre in dialogo-confronto fra loro e con il contenitore nel quale sono esposte: palazzo Muzzarelli Crema – ha continuato il curatore – è stato un luogo della cultura ferrarese negli anni Venti del Novecento”. “Non abbiamo avuto la pretesa di costruire una narrazione esaustiva, ma di dare spunti di riflessione”, gli ha fatto eco la collega Lorenza Roversi, che ha illustrato alcuni degli artisti in mostra, a partire proprio dall’artefice delle decorazioni della Sala dell’Arengo: quell’Achille Funi autore del dipinto della locandina, ‘Ritratto di Mario Tozzi’, e autorevole esponente di Novecento, il movimento artistico guidato da Margherita Sarfatti che voleva “un ritorno all’ordine dopo le avanguardie futuriste”.

‘Situazioni d’arte’
Dal 18 novembre al 17 dicembre a Palazzo Sacrati Muzzarelli Crema, in via Cairoli 13.
Aperta al pubblico il giovedì e il venerdì, ore 15-19; sabato, domenica e festivi, ore 10-19; ingresso gratuito.
Sarà disponibile il catalogo della mostra, il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione Onlus Ado di Ferrara.

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Redazione di Periscopio

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PAESE REALE
di Piermaria Romani


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