da: organizzatori
Tre giornate dedicate a sicurezza stradale e mobilità sostenibile presso Ipercoop – Centro Commerciale “Il Castello”
Venerdì 8 maggio, Unipolis, con l’assessore Modonesi,
incontra gli studenti dell’Istituto “Copernico – Carpeggiani”
Domenica 10 maggio, Giornata nazionale delle due ruote, biciclettata
organizzata insieme alla UISP, con partenza dal Castello Estense
Nel 2014 a Ferrara è migliorata la sicurezza stradale. Infatti, rispetto al 2013, sono diminuiti sia gli incidenti stradali, passando da 1.068 a 1.024, sia i morti che hanno registrato un calo drastico: da 12 a 4. Fra le vittime del 2014 un ciclista, erano stati 3 nel 2013; anno nel quale anche un pedone era rimasto ucciso.
Dati che evidenziano l’importanza di proseguire gli sforzi per organizzare una viabilità e un assetto urbano in grado di garantire più sicurezza e, quindi, una migliore qualità della vita. In questo contesto, la Fondazione Unipolis e Unipol, con il progetto Sicurstrada, sviluppano il loro impegno per far crescere la cultura della sicurezza stradale mettendo al centro gli utenti più deboli della strada: pedoni e ciclisti, così come verso i giovani che, insieme agli anziani, sono quelli maggiormente colpiti. I più esposti, cioè, ai rischi di un traffico sempre più congestionato, che soffoca le città e i loro abitanti. Infatti, parlare oggi di sicurezza stradale significa affrontare, in primo luogo, i problemi di una mobilità sostenibile e di un nuovo assetto urbano.
Sono questi i temi al centro della tappa di “Sicurstrada Live” a Ferrara, venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 maggio: tre giornate nelle quali all’Ipercoop – Centro Commerciale “Il Castello”, sarà allestito uno spazio con materiali informativi, gadget, cartoni animati “istruttivi”; e dove sarà anche possibile provare simulatori di guida in stato di ebbrezza.
Contemporaneamente, nella mattinata di venerdì 8 maggio, alle ore 10.15, nell’Aula Magna dell’ITI “Copernico – Carpeggiani”, via Pontegradella, 25, si svolgerà un incontro con gli studenti, insieme ad amministratori ed esperti di sicurezza stradale, nel quale saranno anche proiettati e commentati i migliori spot italiani ed internazionali riguardanti la guida sicura. Parteciperanno: Aldo Modonesi, assessore alla mobilità del Comune di Ferrara; Susanna Benetti, docente dell’Istituto; Daniela Fini, ispettore capo Polizia Municipale; Giordano Biserni, presidente ASAPS, Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale; Fausto Sacchelli, Fondazione Unipolis.
Sabato 9 maggio, alle ore 15,30, lo spazio informativo allestito nella galleria del Centro Commerciale ospiterà un momento di animazione, condotto da Andrea Barbi, che coinvolgerà il pubblico presente sui temi della mobilità sicura e sostenibile.
Domenica 10 maggio, in occasione della Giornata nazionale della bicicletta, Unipolis e Uisp, con il supporto di Assicoop, organizza una biciclettata “Da Castello a castello” con ritrovo alle ore 9,30 in Largo Castello e arrivo previsto per le 11 al Centro Commerciale “Il Castello”. Una iniziativa completamente gratuita. Per partecipare telefonare a UISP Ferrara 0532 907611 o scrivere a ciclismo@uispfe.it. Oppure presentarsi direttamente domenica mattina nel punto di ritrovo, muniti di una bicicletta.
Le tre giornate e le iniziative in programma, patrocinate dal Comune di Ferrara, sono realizzate insieme a Asaps, ITI “Copernico – Carpeggiani”, UISP Ferrara, Coop Estense, Assicoop Modena & Ferrara, Centro Commerciale “Il Castello”, Consiglio Regionale Unipol Emilia-Romagna.
Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.
Se già frequentate queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.
Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani. Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito. Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.
Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta. Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .
Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line, le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.
Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e di ogni violenza.
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