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da: organizzatori

Nel fine settimana dall’1 al 3 maggio un evento unico, aperto ad esperti e appassionati di
fotografia e ai birdwatcher provenienti da tutto il mondo.
Nella tre giorni workshop, mostre,concorsi e soprattutto un’occasione per vivere e scoprire la natura del Parco del Delta.

Tre giorni per guardare la natura del Parco del Delta con l’occhio unicodell’obiettivo fotografico. Tre giorni per imparare i segreti della fotografia e fissare per sempre ilvolo di un uccello o un panorama mozzafiato. Tre giorni dedicati al Festival Internazionaledella Fotografia Naturalistica, un evento straordinario ed unico in Italia, che si terrà aComacchio e in tutto il Parco del Delta Emilia-Romagna dall’1 al 3 maggio.
La manifestazione è stata presentata oggi (29 aprile) nel corso di una conferenza stampa alla Manifattura dei Marinaticon i rappresentanti degli enti organizzatori e promotori: Lorenzo Marchesini e Mauro Conficoni
rispettivamente presidente e Consigliere Delegato di Delta 2000; Marco Fabbri, sindaco di
Comacchio, Armando Maniciati, vice presidente Associazione Fotografi Naturalisti Italiani e Maurizio
Tentarelli, responsabile relazioni esterne di Oasis.
Durante la conferenza è stato presentato il ricchissimo il calendario di workshop fotografici, mostre
di fotografia naturalistica internazionali, laboratori didattici, escursioni, proiezioni di documentari e
audiovisivi ed appuntamenti enogastronomici.
Tra gli appuntamenti da non mancare il Fotofestival Asferico 2015 – ANFI, giunto alla sua nona edizione, con l’apertura della straordinaria mostra fotografica del Concorso Internazionale a Palazzo Bellini di Comacchio.
Oltre ad ammirare gli scatti dei migliori fotografi naturalistici il pubblico potrà partecipare alle
diverse proiezioni di immagini ed iniziative che mostreranno flora e fauna di luoghi lontani.
Potrà così scoprire le storie di rane ed anfibi sempre più minacciate dai predatori che vivono nella foresta
Amazzonica; vivere l’inverno con i lupi dell’Appennino o gli orsi polari del Canada, ma anche volare
con la fantasia osservando le immagini delle Terre Australi al Giappone, dal deserto del Thar
all’isola di Komodo. Nel corso del Festival ci saranno due prestigiose premiazioni ai vincitori dei
concorsi fotografici indetti nei mesi scorsi: del 9° Concorso Internazionale ASFERICO 2015 e
del concorso di fotografia internazionale “Riso… e Sorriso!”. Questo concorso – ideato, organizzato e promosso da DELTA 2000 – è stato indetto per valorizzare i patrimoni culturali e naturali delle aree dove la produzione di riso è parte integrante dell’economia locale ed è fondamentale per il sostentamento giornaliero delle popolazioni. Davvero da non mancare, durante il Festival, le escursioni fotografiche e i workshop – una vera e propria scuola di fotografia a cielo aperto – con i migliori fotografi naturalistici del territorio, aperti a ragazzi e adulti, per fotografare i luoghi più interessanti del Delta: da Punte Alberete con la sua antica foresta sommersa, alle Valli di Comacchio in barca fino alla suggestiva penisola di Boscoforte.
Escursioni quotidiane anche in bicicletta, con la pedalata storico-naturalistica nelle Saline di Comacchio; in
motonave nelle Valli e fino al Delta ma anche a piedi tra le vie d’acqua di Comacchio e a Valle
Campo. Davvero un programma aperto a tutti gli appassionati di natura. Da non perdere anche le
Mostre fotografiche che inaugureranno nelle giornate del Festival e che si potranno visitare, in
alcuni casi, anche nelle settimane successive. Oltre alla Mostra fotografica del Concorso Internazionale di fotografia naturalistica “Asferico -AFNI 2015” a Palazzo Bellini ci sarà, dall’1 al 17
maggio la mostra “OASIS PHOTOCONTEST 2014” alla Manifattura dei Marinati. L’Antica
pescheria ospiterà, invece, dall’1 al 3 maggio “Dietro un click” – uno speciale con le opere
realizzate dai fotografi DELTAINFOCUS e, sempre nei giorni del Festival alla Manifattura dei
Marinati la mostra “Scatta il tuo Delta” con le 16 opere premiate del Concorso omonimo. Da
Palazzo Patringnani, infine, sarà possibile partire per ammirare, lungo le vie del centro storico della
cittadina, 120 opere fotografiche premiate del Concorso internazionale di fotografia naturalistica
“Deltainfocus” promosso dalla Fiera Internazionale del Birdwatching e del turismo naturalistico nel
corso delle edizioni 2004-2012.
Le famiglie con bambini potranno partecipare ai laboratori didattici allestiti nel Cortile di Palazzo
Bellini, ed inoltre, da non perdere le degustazioni e i laboratori enogastronomici che vedranno il
“riso” abbinato alle 17 perle ferraresi.
Anche le serate del Festival di Fotografie saranno piene di atmosfere suggestive, grazie alle
“Serate Natura” con proiezioni di Fotografia Naturalistica a cura dei più importanti fotografi del
Delta presso la Piazzetta dell’Antica Pescheria.
Il programma completo del Festival è consultabile sul sito internet www.primaveraslow.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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