La Torre dell’Orologio in “green”: la riqualificazione della futura sede dell’Ente Palio parte domani
da: ufficio stampa Ente Palio città di Ferrara
Domani pomeriggio, mercoledì 12 febbraio, alle ore 14.00, il presidente dell’Ente Palio città di Ferrara, Alessandro Fortini, presenterà il primo caso studio su edificio monumentale italiano sul protocollo GBC Historic Building “Coniugare tradizione, cultura e sostenibilità: la riqualificazione della torre dell’orologio a Ferrara” e sottoscriverà con il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani tale protocollo per la realizzazione della riqualificazione “green” della futura sede dell’Ente.
La firma de protocollo si colloca all’interno del convegno che la Green Building Council Italia “Ferrara, patrimonio storico sostenibile. Per un futuro dell’edilizia” organizzato, in collaborazione con il Comune di Ferrara, presso il Ridotto del Teatro Comunale.
Il convegno avrà come tema centrale il rilancio dell’edilizia attraverso la riqualificazione del patrimonio architettonico e la rigenerazione urbana, in linea con le tendenze internazionali e il quadro normativo europeo in materia di politiche ambientali. La città di Ferrara è stata scelta come sede dell’incontro proprio perché presenta un’importante tradizione di riqualificazione urbana e possiede un patrimonio storico e culturale invidiabile: le necessità di oggi volgono alla riqualificazione sostenibile degli edifici storici e il convegno fornirà un quadro di riferimento con interventi da parte del Comune e dell’Università di Ferrara, dell’UNESCO, di Nomisma e di Sinloc.
Verranno infatti presentate alcune best-practices e casi studio orientati all’edilizia sostenibile e significative esperienze del territorio ferrarese, raccontate da progettisti, imprenditori e docenti del territorio che hanno utilizzato protocolli di certificazione dell’edilizia sostenibile o si sono distinti a livello internazionale per la definizione di metodiche di valutazione della sostenibilità ambientale per edifici storici, come nel caso dell’Università di Ferrara per il protocollo GBC Historic Building.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)