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Gli psicologi alla Regione: “Più investimenti concreti per il benessere psicologico”

Bologna, 14 gennaio 2022 – Psicologi di base nelle case di comunità e uno stanziamento di risorse aggiuntive e strutturali per ogni distretto sanitario dell’Emilia-Romagna. E’ quanto l’Ordine degli Psicologi regionale ha chiesto all’Assessorato alle Politiche per la Salute in un incontro avvenuto mercoledì
scorso in Regione.
Una proposta già avanzata nell’agosto 2020 e che è stata reiterata recentemente insieme alla richiesta di un incontro all’assessore regionale Raffaele Donini. «L’Assessorato ci ha comunicato di voler investire nella psicologia con servizi strutturali e stabili – spiega Gabriele Raimondi, presidente dell’Ordine degli Psicologi regionale, che ha partecipato all’incontro di mercoledì insieme alla vicepresidente Luana Valletta e al tesoriere Mattia Salati – Ma non ci basta.
Siamo disponibili al dialogo e alla collaborazione, ma attendiamo al più presto anche fatti e cifre da destinare al benessere psicologico» Investimenti concreti, dunque, soprattutto in un momento in cui le richieste dei cittadini in relazione a vissuti di ansia, depressione e disagio sono in aumento e il bonus psicologo da 50 milioni di euro non è rientrato nella legge di bilancio nazionale. «Il nostro sistema pubblico regionale, pur con il massimo impegno dei professionisti coinvolti, non è in grado attualmente di dare piena e tempestiva risposta alle esigenze dei cittadini. Occorre un percorso condiviso e strutturale – continua Raimondi – che veda la piena collaborazione tra Ordine degli Psicologi e Regione Emilia-Romagna per implementare l’investimento in  psicologia».
Secondo l’Ordine degli Psicologi è importante che lo psicologo di base, una figura riconosciuta come il medico di famiglia ma dedicato al benessere psicologico, venga istituito formalmente in Emilia-Romagna, così come accaduto recentemente in Campania. Occorre inoltre incrementare la dotazione
professionale psicologica nel sistema sanitario regionale e nelle case di comunità anche per il trattamento precoce del disagio e appunto investire nella salute mentale. Il Lazio, per esempio, ha istituito un fondo di 2,5 milioni dedicato all’accesso alle cure per la salute mentale e la prevenzione del
disagio psichico per i giovani e le fasce più fragili della popolazione.

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)