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Il Roiti lancia il Liceo Quadriennale delle scienze applicate. Giovannetti: “è un’opportunità che offriamo agli studenti del nostro territorio. In quattro anni riceveranno una preparazione completa, avanzata e al passo con tempi”.

“Oggi gli studenti di gran parte dei Paesi europei possono accedere all’Università a 18 anni. Per loro è un vantaggio competitivo: finiranno l’Università un anno prima e potranno cercare e trovare lavoro in anticipo rispetto ai nostri. Noi vogliamo dare questa possibilità anche agli studenti del nostro territorio: per questo abbiamo lanciato il progetto di un Liceo Quadriennale delle Scienze Applicate”.
Roberto Giovannetti, Dirigente del Liceo Roiti di Ferrara, illustra così la nuova sfida in cui lo Scientifico si sta cimentando; creare un corso di studi che dia agli studenti una preparazione scientifico-tecnologica completa, al passo con i tempi, attenta ai temi della sostenibilità ambientale e della transizione ecologica. “I ragazzi che sceglieranno il nostro Liceo Quadriennale – spiega – Riceveranno una formazione di alto livello, e non mancherà una particolare attenzione alla conoscenza dell’inglese: così si formano i giovani capaci di competere in Europa”.
Sperimentare un corso di studi quadriennale: il Ministero concederà questa possibilità, in via sperimentale, a mille scuole superiori in tutta Italia. Il corso quadriennale dovrà portare i propri studenti all’esame di Stato con le stesse competenze di coloro che frequentano i tradizionali corsi quinquennali. In che modo? “Con un orario settimanale più esteso – spiega Giovannetti – ma soprattutto sperimentando metodologie didattiche innovative”.
“Il corso quadriennale – spiega Rossella Mistroni, referente dell’indirizzo Scienze Applicate – prevede un potenziamento delle discipline scientifico- tecnologiche, unito a un maggior numero di ore di laboratorio. Ci sarà grande attenzione alle lingue straniere, al punto che nel secondo biennio una delle materie sarà insegnata direttamente in lingua inglese con la metodologia CLIL”.

Non mancherà un’attenzione specifica ai temi dell’ambiente: “alla transizione ecologica e allo sviluppo sostenibile saranno dedicati specifici moduli didattici curricolari. – spiega Tullia Ravaioli, responsabile del dipartimento di Scienze del Roiti – Inoltre, verranno proposte lezioni in compresenza, che daranno agli studenti una visione di più ampio respiro e da più punti di vista dei temi trattati”.
Sarà il Ministero dell’istruzione a dare il via definitivo al nuovo Liceo Quadriennale delle Scienze Applicate. Nel frattempo, il liceo Roiti è pronto a fornire informazioni alle famiglie interessate.

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)