Skip to main content

Il Partito dei Comunisti Italiani sostiene solo ed unicamente la lista “l’Altra Emilia-Romagna”

da: Partito dei Comunisti Italiani Emilia Romagna

Nei giorni scorsi alcuni organi di stampa, in relazione alle imminenti elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna, relativamente alla circoscrizione di Ferrara, hanno dato notizia del sostegno di rappresentanti del PdCI, alla lista “ Centro per Bonaccini”, costituita da Centro Democratico di Bruno Tabacci e da Democrazia Solidale di Lorenzo Dellai, e della presenza , nella lista di SEL, dell’attuale Sindaco di Formignana ( Ferrara) in rappresentanza del Partito dei Comunisti Italiani.

Le successive smentite e/o precisazioni di parte degli interessati hanno evidenziato del tutto priva di fondamento la notizia del sostegno alla lista “ Centro per Bonaccini”, ma, poiché se ne continua a scrivere, pare non siano state sufficienti a fare chiarezza rispetto alla presenza di rappresentanti del PdCI in liste diverse da quella che, all’unanimità, negli organismi statutariamente preposti, il Partito ha scelto di promuovere e sostenere in Emilia-Romagna.

E’ pertanto necessario sottolineare che nessuna candidatura può essere avanzata e/o sostenuta in altre liste in nome e per conto del Partito dei Comunisti Italiani, e che scelte difformi rappresentano una palese violazione delle regole dallo stesso datesi e, conseguentemente, pongono coloro che dovessero attuarle fuori dallo stesso.

La speranza è che ciò sia sufficiente a porre fine ad una questione che finisce con l’offuscare la scelta del Partito dei Comunisti Italiani a sostegno del la lista “L’altra Emilia-Romagna”, una scelta meditata e convinta, dettata dalla necessità di cambiamento che ha investito la Regione e che non trova nella proposta politica avanzata da altri le opportune risposte.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)