Difesa: Sottosegretario Pucciarelli, importante promuovere il culto della memoria dei nostri Caduti.
“Desidero esprimere a Lei e a tutto il personale che opera all’interno del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti il mio sentito ringraziamento per la professionalità e la passione con cui, attraverso il vostro lavoro, contribuite a consolidare e a promuovere il culto della memoria dei nostri Caduti.” – ha detto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli nel corso di un incontro avvenuto oggi con il Generale Gualtiero Mario De Cicco, Commissario Generale per le Onoranze ai Caduti del Ministero della Difesa.
“Dal 1919 il Commissariato Generale preserva la memoria dei Caduti di tutte le guerre, tutelando il decoro e la dignità dei sepolcreti. Attività che svolgete con passione e professionalità, coinvolgendo attivamente le Istituzioni scolastiche, gli Enti locali, le Associazioni d’Arma e gli Enti religiosi, sviluppando iniziative, programmi e progetti di collaborazione di specifico interesse, con l’obiettivo primario di promuovere, in particolare tra le nuove generazioni, la conoscenza degli eventi storici e dei valori morali connessi con il culto della memoria dei Caduti.
La vostra – ha proseguito Pucciarelli – è certamente una vera e propria missione, che riunisce ed interpreta i più alti valori che sono a fondamento della Nazione. Una Nazione che ha il dovere di continuare ad onorare la memoria dei propri caduti, ossia onorare la storia di Uomini, Reparti, fatti d’arme, ma anche la storia di un Popolo. In tal senso, il culto della memoria non è solo un fenomeno che riguarda il sentimento e il ricordo: è un processo generale e massivo che investe le Istituzioni governative tanto quanto l’opinione pubblica.
Sono convinta che l’attività del Commissariato Generale continuerà con lo stesso spirito e la stessa passione di questi primi cento anni di vita.
Rinnovo a Lei, Generale De Cicco e a tutto il personale del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti del Ministero della Difesa il mio sincero ringraziamento.” – ha concluso il Sottosegretario alla Difesa Pucciarelli.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)